Amazon testa la contrattazione dei prezzi

Amazon ha aperto nel suo sito in versione USA una sezione in cui sono gli utenti a negoziare con i rivenditori il prezzo sui prodotti. 'Make an Offer' è un sistema simile ad eBay, ma la contrattazione avviene in forma privata tra venditore ed acquirente.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Amazon ha aperto nel suo sito in versione .com una sezione in cui sono gli utenti a negoziare con i rivenditori il prezzo sui prodotti, una specie di forma di asta in stile eBay. La sezione viene chiamata ‘Make an Offer‘, che tradotto sarebbe ‘Fai una Offerta’, e per il momento copre 150mila oggetti in vendita, solo negli Stati Uniti.

In realtà il sistema di Amazon è leggermente diverso dalla forma di asta usato da eBay.

Su Ebay l’utente fa un’offerta pubblica su un prodotto in esposizione che gli interessa, con la possibilità di fare un’offerta diretta al rivenditore se questo lo consente. Al termine del periodo di durata dell’asta, l’utente che ha offerto di più si aggiudica l’oggetto.

Su Amazon ‘Make an Offer’, invece, il rivenditore può attivare la funzione quando mette in vendita un oggetto, e tramite esso un potenziale acquirente può contattare privatamente il venditore via email per fare un’offerta. Il venditore, a questo punto, può accettare l’offerta o può rilanciare con una contro-offerta, oppure non prenderla proprio in considerazione. Una volta che venditore e acquirente si sono messi d’accordo sul prezzo, l’oggetto verrà venduto al prezzo concordato.

Entrando ora nella sezione ‘Make an Offer’ vediamo la disponibilità di prodotti di vario genere, da maglie o palloni autografati da star o sportivi, strumenti musicali da collezione, monete da collezione, poster di film.

Amazon terrà aperta la sezione per un po’ di tempo, giusto per vedere se la cosa viene apprezzata dai clienti ed eventualmente migliorare il servizio. Se tutto andrà bene, ‘Fai una Offerta’ arriverà in altri paesi dove Amazon è disponibile.

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