Amazon al CES 2022: da Alexa sulla Luna al supporto di Matter su Echo passando per Fire TV in auto

Portare Alexa nello spazio e Fire TV nelle auto, aggiungere il supporto di Matter ai dispositivi Echo e promuovere l'integrazione di più assistenti digitali sui singoli dispositivi connessi: questi alcuni dei piani che Amazon ha annunciato al CES 2022.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Amazon è stata tra le aziende big che hanno deciso di non essere fisicamente presenti al CES 2022 di Las Vegas, a causa della pandemia, ma ciò nonostante l’azienda ha condiviso quelle che sono le novità in arrivo riguardanti Alexa, Fire TVRing, confermando il proprio impegno con altri produttori di dispositivi, sviluppatori e leader del settore per inventare nuovi modi in cui l’intelligenza artificiale (AI) può migliorare la vita delle persone.

Alexa, portami sulla Luna

Amazon e Lockheed Martin hanno annunciato l’intenzione di inviare Alexa nello spazio come parte di Artemis I, la prima di numerose missioni della NASA destinate a far atterrare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna, parte del più grande obiettivo di esplorare lo spazio profondo. Alexa si unirà alla prossima missione come parte di Callisto, un payload dimostrativo tecnologico integrato nella navicella spaziale Orion della NASA e costruito in collaborazione con ingegneri di Amazon, Cisco e Lockheed Martin.

"Il computer di Star Trek faceva parte della nostra ispirazione originale per Alexa, quindi è emozionante vedere la nostra visione dell’intelligenza ambientale prendere vita a bordo di Orion", ha affermato Aaron Rubenson, vicepresidente di Alexa Everywhere di Amazon. "Siamo orgogliosi di lavorare con Lockheed Martin per spingere i limiti della tecnologia vocale e dell’intelligenza artificiale, e speriamo che il ruolo di Alexa nella missione aiuti a ispirare futuri scienziati, astronauti e ingegneri che definiranno questa prossima era di esplorazione dello spazio".

Anche se la prima missione sarà senza equipaggio, Artemis I sarà un passo importante che consentirà alla NASA e ad altri del settore di testare la tecnologia che potrebbe essere utilizzata nelle successive missioni con equipaggio verso la Luna e altre destinazioni nello spazio profondo. Alexa è una delle tante nuove tecnologie innovative che verranno testate come parte di Artemis I e la sua integrazione in Callisto aiuterà le persone coinvolte ad esplorare come l’intelligenza ambientale può assistere gli astronauti nelle missioni future.

"Immaginiamo un futuro in cui gli astronauti possano rivolgersi a un’intelligenza artificiale di bordo per informazioni, assistenza e compagnia, e gli ingegneri di Amazon hanno lavorato a stretto contatto con Lockheed Martin per integrare Alexa nel payload di Callisto" spiega Amazon nel suo blog. "Lockheed Martin ha progettato hardware personalizzato di livello spaziale con Alexa integrata, assicurando che il dispositivo potesse resistere agli urti e alle vibrazioni intense del lancio e dell’esposizione alle radiazioni dovute al passaggio attraverso le fasce di radiazione di Van Allen. Amazon ha fornito il software di elaborazione acustica e audio per supportare le interazioni vocali a lungo raggio tramite Alexa, algoritmi di ottimizzazione per tenere conto del rumore di motori e pompe e il riverbero associato a così tante superfici metalliche all’interno della cabina".

Callisto sarà anche dotato della tecnologia Local Voice Control di Amazon, per consentire ad Alexa di funzionare in aree con connettività limitata o assente. Combinando l’intelligenza artificiale di livello mondiale di Alexa con l’elaborazione locale a bordo del veicolo spaziale, sarà possibile aggirare il ritardo (o latenza) associato all’invio di informazioni dalla Luna alla Terra e viceversa e consentire ai futuri astronauti di accedere a informazioni e funzionalità specifiche quasi istantaneamente.

Su Artemis I, Alexa sarà in grado di accedere ai dati di telemetria in tempo reale e rispondere a migliaia di domande specifiche sulla missione a bordo di Orion, incluse domande come "Alexa, quanto velocemente viaggia Orion?" o "Alexa, qual è la temperatura in cabina?". Alexa potrà anche elaborare le richieste per controllare i dispositivi connessi a bordo del veicolo spaziale, a partire dall’illuminazione in cabina. Gli ingegneri di Alexa utilizzeranno ciò che apprenderanno dal tempo trascorso da Alexa nello spazio per rendere le funzionalità Alexa esistenti ancora migliori per i clienti sulla Terra, anche in ambienti difficili o remoti senza connettività.

Utilizzando il Deep Space Network della NASA, Alexa potrà anche recuperare informazioni dalla Terra per gli astronauti nello spazio, dai briefing sulle notizie ai risultati sportivi, aiutandoli a rimanere connessi con gli eventi sulla Terra durante le loro missioni.   

Dal momento che Artemis I sarà una missione senza equipaggio, Amazon sta lavorando con i partner di Lockheed Martin e Cisco per creare un’esperienza di equipaggio virtuale presso il Johnson Space Center della NASA a Houston, in Texas. Con sede nel Mission Control Center, l’esperienza fornirà l’accesso remoto a Callisto e consentirà ad Amazon di simulare le interazioni tra Alexa e i futuri astronauti. Le riprese audio e video di Orion verranno ritrasmesse sulla Terra, aiutando gli ingegneri a studiare le interazioni e identificare modi per migliorare l’esperienza per le future missioni con equipaggio.

Oltre al viaggio di Alexa intorno alla Luna, Amazon sta introducendo nuovi modi per rendere l’esplorazione dello spazio più accessibile ai clienti Amazon, inclusi studenti, insegnanti e famiglie che vorranno seguire la missione Artemis I. Come? Sui dispositivi con Alexa come Echo, Echo Dot ed Echo Show Alexa sarà in grado di fornire ai clienti interessati informazioni approfondite su Artemis I, compresi i dati di telemetria dalla navicella spaziale Orion; video e immagini della missione, incluso un livestream di lancio; video delle interazioni dell’equipaggio virtuale dal Johnson Space Center; e promemoria e notifiche sulle tappe fondamentali della missione. Basterà dire "Alexa, portami sulla Luna" per attivare questa esperienza, che sarà disponibile al completo più avanti ma un’anteprima è già accessibile ora su tutti i dispositivi abilitati Alexa.

Amazon sta anche creando un nuovo programma Amazon Future Engineer chiamato Alexa for Astronauts. L’iniziativa offrirà tour virtuali dal vivo dal Johnson Space Center e fornirà agli studenti uno sguardo sull’esperienza dell’equipaggio virtuale e su altre strutture attorno al controllo della missione.  

Come funziona Alexa, take me to the Moon

Esperienza Fire TV in auto

Oltre 150 milioni di dispositivi Fire TV sono stati venduti in tutto il mondo e Amazon è impegnata a migliorare questa sua piattaforma per offrire un servizio di intrattenimento sempre migliore, indipendentemente dal dispositivo su cui viene eseguita. Tra questi, Fire TV si potrà trovare in sempre più automobili attraverso la nuova esperienza "Fire TV in auto". Nei veicoli che integreranno questa esperienza, sarà possibile utilizzare Alexa o i controlli touch sugli schermi integrati per accedere ai film e serie disponibili attraverso le app di streaming sviluppate per Fire TV OS, in primis Prime Video. L’interfaccia utente di Fire TV in auto sarà simile e sincronizzata con quella presente sugli altri dispositivi per rendere possibile, ad esempio, interrompere la riproduzione di un film a casa e riprenderla in auto. Fire TV sarà disponibile come opzione su Jeep Wagoneer, Grand Wagoneer e Grand Cherokee; Chrysler Pacifica, Ford Expedition e Lincoln Navigator.

La casa automobilistica Stellantis sarà la prima ad integrare l’esperienza Fire TV di Amazon nei nuovi Wagoneer e Grand Wagoneer 2022, oltre che su Jeep Grand Cherokee e Chrysler Pacifica. Stellantis è stato già il primo OEM automobilistico ad annunciare l’intenzione di implementare Alexa Custom Assistant, una soluzione che consente di creare esperienze di intelligenza artificiale personalizzate e guidate dalla voce basate sulla tecnologia Alexa. Oggi, Stellantis offre l’esperienza vocale Alexa Built-in nei suoi veicoli di ultima generazione in tutto il mondo, rendendo facile navigare, riprodurre musica, ascoltare podcast e audiolibri, effettuare chiamate, gestire calendari, ascoltare le notizie, controllare il meteo, controllare in modo intelligente dispositivi domestici e altro ancora, semplicemente chiedendo ad Alexa in auto.  

Insieme a Stellantis, Amazon ha annunciato una serie di accordi globali pluriennali per trasformare l’esperienza a bordo dei veicoli per milioni di clienti Stellantis e far progredire la transizione del settore della mobilità verso un futuro sostenibile e definito dal software. La collaborazione riunisce la leadership e innovazione di Amazon nelle esperienze digitali, nel cloud computing, nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico con l’ingegneria automobilistica di Stellantis e il suo portafoglio di 14 marchi di veicoli tra cui Jeep, Chrysler, Dodge, Fiat e Peugeot.

"Negli ultimi due decenni, Amazon ha costruito la tecnologia, l’esperienza e la cultura dell’innovazione per essere un leader mondiale nel cloud computing, nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico. Abbiamo utilizzato queste capacità per migliorare la vita dei clienti in tutto il mondo attraverso prodotti e servizi come Alexa, Kindle e Fire TV, e con AWS abbiamo aiutato migliaia di aziende a trasformare se stesse e i loro settori. Siamo entusiasti di collaborare con Stellantis per trasformare l’industria automobilistica e reinventare l’esperienza in-vehicle", ha commentato Andy Jassy, ​​CEO di Amazon. "Stiamo inventando soluzioni che consentiranno a Stellantis di accelerare le esperienze a bordo dei veicoli connesse e personalizzate, in modo che ogni momento in movimento possa essere intelligente, sicuro e su misura per ogni occupante. Insieme, creeremo le basi affinché Stellantis si trasformi da casa automobilistica tradizionale a leader globale nello sviluppo e nell’ingegneria basati su software".

Fire TV sugli schermi integrati delle automobili

Sensore di rottura vetro Ring Alarm

Al CES 2022, Amazon ha annunciato novità anche per il suo brand di prodotti per la sicurezza domestica intelligente, Ring. In particolare, è stato annunciato il nuovo Sensore di rottura vetro Ring Alarm (‘Ring Alarm Glass Break Sensor’) capace di segnalare la rottura di vetri da una distanza massima di 25 piedi (7,62 metri circa) e, grazie all’intelligenza artificiale, può evitare i falsi allarmi come il tintinnio delle chiavi o il rumore dei piatti. Se il sensore rileva un rumore sospetto, l’utente riceve una notifica sul proprio dispositivo mobile. Può anche impostare l’attivazione automatica della sirena Ring Alarm e, gli iscritti Ring Protect Pro, anche ricevere una chiamata dal centro di monitoraggio Ring. Il sensore si installa in pochi minuti semplicemente montandolo a parete, soffitto o mobili vicino a porte e finestre in vetro. Sarà venduto in Italia al prezzo di 45 euro, andando ad aggiungersi agli altri accessori intelligenti Ring, tra cui rilevatori di fumo e CO.

Sensore di rottura vetro Ring Alarm

Supporto Matter per i produttori di dispositivi

Amazon ha annunciato nel 2021 il suo piano di aggiornare i suoi altoparlanti intelligenti Echo più recenti per renderli compatibili con Matter pensando al fatto che le smart home del domani – molte anche già di oggi – includeranno dispositivi intelligenti di aziende e marchi diversi. Il frigorifero di un brand e la serratura intelligente di un altro, le lampadine intelligenti da un altro ancora e il televisore di un altro… Amazon vuole rendere possibile controllare tutto quando tramite Alexa.

Precedentemente noto come Project CHIP – Connected Home over IP, Matter è un nuovo standard industriale unificante nato semplificare lo sviluppo per marchi e produttori di prodotti per la casa intelligente, aumentando al contempo la compatibilità dei prodotti per i consumatori. Annunciato da The Connectivity Standards Alliance (ex Zigbee Alliance), già diverse aziende produttrici di dispositivi smart per la casa intelligente stanno collaborando nel progetto Matter, tra cui Apple, Comcast, Google, Signify (Philips Hue, WiZ), Arlo, eWeLink, Ledvance, Sengled, TP-Link, Tuya, Lifx e Samsung.

Al CES 2022, Amazon ha confermato che Matter arriverà sulla maggior parte dei suoi dispositivi Echo e annunciato che sta lavorando con Philips Hue, Resideo e altri brand per implementare nei loro prodotti la funzionalità Commissionable Endpoint per Alexa, che consentirà agli utenti di aggiungere i dispositivi Alexa compatibili come amministratori di secondo livello per gestire i dispositivi Matter in modo da poter sfruttare i controlli della casa intelligente anche in assenza di connessione Internet e bypassando eventuali dispositivi hub e bridge, rendendo tutti i dispositivi compatibili con Matter gestibili tramite Alexa nella rete locale.

Amazon sta anche collaborando con diversi produttori di chip, tra cui SiLabs, Espressif, Beken, Realtek, Nordic e TI, per supportare funzionalità come Frustration-Free Setup per integrare il supporto al sistema Matter direttamente nei System on a Chip (SoC).

Supporto per pi๠assistenti vocali in uno stesso dispositivo

Nel 2019, Amazon ha lanciato il programma Voice Interoperability Initiative per promuovere l’integrazione del supporto su un singolo dispositivo di più assistenti vocali "perché ogni assistente vocale ha le sue abilità e capacità uniche". Oggi, oltre 90 membri fanno parte di questo programma lavorando al fianco di Amazon, tra cui Facebook, Intel, Qualcomm, Sonos e Garmin. Sul mercato possiamo giò trovare dispositivi di marchi come Facebook, Sonos, Samsung e LG che, ad esempio, supportano sia Alexa di Amazon che Google Assistant.

Le startup di Alexa Fund mettono in mostra la propria tecnologia personale e accessibile

Il programma Alexa Fund supporta imprenditori e startup che stanno contribuendo a plasmare il futuro della voce, dell’informatica ambientale, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Al CES 2022, una società di Alexa Fund, Labrador Systems, ha presentato il suo robot personale progettato per consentire alle persone di vivere in modo più indipendente fornendo assistenza pratica e fisica con le attività quotidiane in casa. E’ possibile utilizzare un dispositivo abilitato per Alexa per chiedere al Labrador Retriever di spostare grandi carichi da una stanza all’altra della casa. Oltre a Labrador, hanno condiviso le loro ultime invenzioni anche Endel, TalkSocket, Embodied, Asleep, CLMBR e Mui Labs. Vediamo i migliori progetti di queste starup qui sotto.

Asleep X Amazon Sleepvice

CLMBR, macchina per l’arrampicata verticale ergonomica e innovativa

Embodied ha la missione di costruire compagni robot socialmente ed emotivamente intelligenti con personalità  credibile ed empatia per migliorare la nostra vita quotidiana

Endel crea suoni basati su IA progettati per supportare la vita di tutti i giorni

Calm UI mui board Works With Alexa

Labrador Retriever di Labrador Systems

Spinn, dispositivo per la preparazione del caffà¨

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