Recensione Xiaomi Mi A1 dopo due mesi

Xiaomi MI A1 si presenta come un Best Buy, ma sarà davvero così dopo due mesi dal nostro test iniziale? Scopriamolo insieme andandolo ad analizzare per la seconda volta.

Scritto da

pierpier

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Xiaomi Mi A1, il primo prodotto dell’azienda ad arrivare sul mercato con Android One, ha riscosso moltissimo successo, ma sarà ancora una proposta valida a circa due mesi dal nostro test iniziale?

Iniziamo dicendo che il dispositivo è ormai disponibile ufficialmente in Italia nei supermercati a circa 300 euro ma è disponibile anche online su store come Geekmall a prezzi nettamente più accessibili con spedizione gratuita dall’Italia quindi senza dogana e con due anni di garanzia, al seguente indirizzo la variante da 64 GB e da poco disponibile al seguente indirizzo la variante da 32 GB leggermente più economica, è attivo il codice sconto PETERLIUK5 che vi permette di risparmiare 5 euro sul totale.

Esteticamente le linee possono piacere o meno, personalmente amo questa colorazione Oro con parte anteriore bianca e posso dirvi che, avendone avuti diversi sempre utilizzati senza cover e pellicola, i materiali adottati sono davvero eccellenti dato che a distanza di due mesi i miei esemplari non riportano danni o segni sulla scocca.

Il display, considerando il prezzo, è un’unità che apprezzo, ben visibile in esterno e con colori accentuati al punto giusto, non è uno di quegli schermi dove è tangibile che l’azienda ha voluto contenere il prezzo.

Xiaomi Mi A1

Internamente l’hardware è stato rodato più volte: Snapdragon 625 Octa Core da 2 Ghz di Qualcomm, 4 GB di RAM, GPU Adreno 506 e 32 oppure 64 GB di memoria espandibile via Micro SD, nel complesso una soluzione che riesce a muovere egregiamente lo Smartphone sia nell’uso di tutti i giorni sia nei giochi pesanti.

Bene anche il comparto batteria da 3080 mAh che ci porta a sera sempre con utilizzi mediamente intensi superando le 4 ore e 30 di display attivo nel nostro caso, peccato manchi la ricarica rapida.

Il reparto fotografico è migliorato nel corso del tempo con i vari aggiornamenti e, considerando la fascia di prezzo, l’apertura focale e la mancanza di stabilizzazione ottica, nel complesso è un prodotto che stupisce per qualità generale e soprattutto per l’utilizzo della doppia fotocamera nella modalità ritratto che vi permetterà di sbizzarrirvi, ottimi anche i video che raggiungono il 4K.

Al seguente indirizzo vi ricordiamo che è presente la nostra galleria di test.

Rimane invariato il giudizio parlando di ricezione ed audio, si tratta di uno Smartphone con tutte le bande per il mercato Italiano che non ha problemi nemmeno sotto il 4G e che permette di telefonare anche con molto rumore grazie all’ottima cancellazione di sottofondo.

Xiaomi Mi A1

Il vero punto di forza è il software attualmente ancora basato su Android Nougat ma aggiornato molto di frequente grazie appunto alla collaborazione tra Xiaomi e Google, ogni mese arrivano puntualmente le patch di sicurezza di Google con miglioramenti generali ed è atteso a breve Android Oreo, si parlava di un rilascio entro Dicembre ma essendosi appena aperte le iscrizioni per la Beta sinceramente abbiamo qualche dubbio.

Il sistema operativo è stock senza personalizzazioni ma Xiaomi inserisce alcune delle sue app, un sogno per tutti gli appassionati.

Insomma in generale anche dopo due mesi di utilizzo come primo e secondo Smartphone Xiaomi Mi A1 resta un prodotto davvero interessante destinato tra l’altro a diventarlo sempre di più con il passare del tempo, i vari aggiornamenti ed il calare del prezzo, link per l’acquisto ad inizio articolo.

Vi lasciamo ora al nostro video racconto invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube ed al nostro canale Telegram, buona visione!

Recensione Xiaomi Mi A1 dopo due mesi, non ha rivali!

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