Google aggiorna ARCore e Sceneform per esperienze AR piu’ realistiche su 250 milioni di dispositivi Android

Google rende l'illuminazione più realistica in Sceneform e aggiunge la cattura e registrazione dello schermo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La realtà aumentata unisce il mondo digitale e quello fisico. Negli ultimi nove anni Google ha creato strumenti, framework e API utili a fornire agli sviluppatori la possibilità di creare nuove esperienze per le persone tra cui, nel 2017, il kit di sviluppo software (SDK) chiamato ARCore per portare funzionalità di realtà aumentata sui telefoni Android futuri ed esistenti senza bisogno di componenti hardware aggiuntivi. Google ha ora presentato la versione 1.6 del’SDK di ARCore, che apporta ulteriori miglioramenti per aiutare i developers a creare esperienze più realistiche e coinvolgenti, tra cui un migliore tracciamento del limite dei piani e diversi miglioramenti nella gestione dell’illuminazione in Sceneform, la libreria di rendering 3D per sviluppatori Java. All’inizio di quest’anno erano 100 milioni i dispositivi che supportavano la piattaforma di Google per la realtà aumentata, oggi con ARCore 1.6 il supporto è arrivato a 250 milioni di dispositivi.

"Affinché le esperienze AR si sentano veramente coinvolgenti, gli oggetti digitali devono sembrare realistici – come se fossero realmente lì con te, nel tuo spazio" ha commentato Ashish Shah, Product Manager di Google AR&VR, "Questo è qualcosa che continuiamo a dare la priorità quando aggiorniamo ARCore e Sceneform".

Illuminazione più realistica in Sceneform.
Le versioni precedenti di Sceneform, la libreria di rendering 3D per sviluppatori Java, fornivano una ottimizzazione preimpostata della luce ambientale tendente al colore giallo. La versione 1.6 ha come valore predefinito neutro e bianco, un valore che secondo Google avvicina di più al modo in cui la luce appare nel mondo reale, rendendo gli oggetti digitali più naturali. Questo cambiamento renderà gli oggetti renderizzati con Sceneform come se fossero influenzati in modo più naturale dal colore e dall’illuminazione dell’ambiente circostante. Ad esempio, se si sta guardando un oggetto AR al tramonto, potrà sembrare illuminato dalle tonalità rosse e arancioni, proprio come gli oggetti reali nella scena. E’ possibile vedere la differenze tra una luce di colore giallo e neutro/bianco sotto.

Aggiunta di cattura e registrazione dello schermo.
Per aiutare a migliorare ulteriormente la qualità e il coinvolgimento nelle app AR, Google ha aggiunto il supporto per la cattura e la registrazione dello schermo su Sceneform. Questo è qualcosa che alcuni sviluppatori hanno chiesto in aiuto alla prototipazione di app AR. Questo supporto puo’ anche essere utilizzato come funzionalità di facciata esterna, consentendo agli utenti di condividere schermate e video sui social media più facilmente, il che potrebbe aiutare un’app a farsi meglio conoscere. È possibile accedere a questa funzionalità tramite l’API di mirroring per la classe SceneView. L’API consente di vedere la visualizzazione Sceneform sullo schermo di un dispositivo mentre viene sottoposta a rendering su un’altro dispositivo.

Disponibilità.
I nuovi aggiornamenti di Sceneform e ARCore 1.6 sono disponibili dal 7 dicembre 2018. Con queste nuove versioni arriva anche il supporto per nuovi dispositivi, come il Samsung Galaxy A3 e Huawei P20 Lite, che entrano a far parte dell’elenco dei dispositivi che supportano per ARCore.

Sceneform 1.5 vs Sceneform 1.6

Google introduce ARCore

Impostazioni privacy