Stando alle ultime indiscrezioni trapelate sul web, Apple avrebbe chiesto ad alcuni partner e sviluppatori piuttosto importanti di completare le proprie applicazioni per l’Apple Watch entro la prima metà del mese di Febbraio.

Delle fonti anonime e vicine e progetto hanno confermato che entro un paio di settimane, i principali sviluppatori dell’App Store renderanno disponibili diverse applicazioni fatte apposta per il nuovo smart watch della Mela.

Nella deadline del 12 Febbraio sembra che ci siano anche dei partner della casa di Cupertino di alto livello, forse Nike, Ford e Burberry. Ma se il device uscirà ad Aprile, come mai questo rilascio anticipato delle app a metà Febbraio?

Il motivo è presto detto: gli ingegneri di Apple hanno bisogno di verificare dal vivo il funzionamento delle applicazioni di terze parti, sia tra le mura segrete di Cupertino che in ambienti pubblici, come bar, ristoranti e metropolitana.

Pensiamo ad esempio ad un’ipotetica app di fitness tracking: per verificare la sua compatibilità e l’influenza sull’autonomia complessiva sono necessari dei test in giro per la città, magari mentre si corre al parco.

Non dobbiamo inoltre dimenticare che il lancio dell’Apple Watch dovrà avvenire senza problemi, e per questo motivo sono da evitare bug e problemi di compatibilità tra il dispositivo indossabile e l’iPhone.

I fan della Mela si ricordano ancora bene il lancio per niente positivo di iOS 8, e una cosa del genere non si dovrà ripetere ad Aprile, altrimenti la reputazione dell’azienda statunitense ne risentirà moltissimo.

Vi ricordiamo che il prezzo di partenza dello smart watch è stato fissato a 349 dollari, che qui in Italia probabilmente diventeranno 349 euro. L’Apple Watch è compatibile soltanto con gli ultimi modelli di iPhone, mentre non funziona con l’iPad e l’iPod Touch.