Apple Watch: conviene davvero acquistarlo oppure no

Dal prossimo 24 Aprile, il nuovo Apple Watch sarà realtà in diversi Paesi del mondo, come gli USA, il Regno Unito, la Francia e il Giappone. Per l'Italia non abbiamo ancora delle date precise e, nell'attesa, vediamo di riepilogare i vari pro e contro del primo smart watch della casa di Cupertino. Da un lato abbiamo un ottimo design e un software ricco di personalizzazioni, ma dall'altro manca la certificazione IPX e la durata della batteria è inferiore alle aspettative.

Scritto da

gabrico

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Al momento dell’annuncio ufficiale, avvenuto lo scorso Settembre assieme alla presentazione dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, molte persone erano rimaste piacevolmente impressionate dall’Apple Watch.

In effetti, la prima presentazione era stata eccellente, iniziata con la storica frase "One more thing.." pronunciata dal CEO Tim Cook. Un design accattivante, funzionalità innovative e un software pensato per gli amanti del fitness.

Ma nell’ultimo evento stampa "Spring forward" ci sono state un po’ di delusioni, in particolare per quanto riguarda la durata della batteria e i prezzi di vendita dei vari modelli. Sapevamo già che il device sarebbe stato caro, ma non così tanto.

Non abbiamo ancora delle informazioni dettagliate sui prezzi in Italia, ma dando uno sguardo agli Apple Store francesi e tedeschi, ci siamo fatti un’idea: per il modello Sport serviranno almeno 399 euro, mentre per la versione normale si dovranno pagare oltre 500 euro.

È vero che la qualità si paga, ed è altrettanto vero che i prodotti della Mela morsicata non sono mai stati particolarmente convenienti. Ma ci sono alcune cose che non convincono troppo i fan di Cupertino.

Se da un lato abbiamo un software completo e ricco di personalizzazioni, senza dimenticare il design davvero elegante, dall’altro abbiamo un’autonomia piuttosto scarsa. Apple ha infatti dichiarato una durata media di 17-18 ore.

In poche parole, si dovrà ricaricare lo smart watch ogni notte prima di andare a letto, e si tratta di un gran peccato, visto che dispositivi del genere sono molto utili proprio mentre stiamo dormendo (ad esempio, può essere analizzata la qualità del sonno).

Manca poi la certificazione IPX: Tim Cook ha confermato che si può utilizzare l’orologio sotto la doccia, ma niente piscina, vasca da bagno e spiaggia. E come se non bastasse, alcuni rumors indicano come altamente probabile l’uscita entro la fine dell’anno dell’Apple Watch 2, con più sensori e autonomia.

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