Apple A10, il chip per iPhone 7 soddisfa nei primi test benchmark

Alte le aspettative per ciò che potrà offrire il chip A10 di Apple in arrivo nel 2016, che potrebbe essere una SoC esa-core, quindi con CPU a 6 core per migliorare l'aspetto multithreading.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus quest’anno sono alimentati dal nuovo chip A9 di Apple, mentre i precedenti modelli sono alimentati dal chip A8. Tra le novità del nuovo chipset c’è il consueto miglioramento delle prestazioni rispetto ai suoi predecessori. Apple A9 è stato annunciato dalla società di Cupertino lo scorso 9 settembre in occasione della presentazione stampa dei nuovi melafonini, ma già da settimane si è iniziato a vociferare che cosa potrà offrire la SoC di nuova generazione, la  Apple A10, che dovrebbe debuttare il prossimo settembre assieme con i prossimi iPhone 7 e iPhone 7 Plus (o qualsiasi altro nome avranno i nuovi melafonini) oltre agli iPad di nuova generazione.

Il chip Apple A10 sarà fabbricato con un processo a 16nm. Il partner di produzione inizialmente si è pensato che potesse essere Samsung, ma la società sudcoreana non è in grado di tenere il passo con il processo produttivo di TSMC e così Samsung non lavorerà ai chip Apple A10 quest’anno. Apple ha infatti firmato un contratto esclusivo con TSMC per la fabbricazione del processore di nuova generazione per iPhone 7 (fonte: The Electronic Times). TSMC ha gia’ raddoppiato la produzione di chip negli ultimi mesi in modo da essere in grado di soddisfare la commissione di Apple per il grande lancio nel mese di settembre.

Si pensava che Apple A10 potesse essere realizzato a 10 nanometri per essere piu’ piccolo di quelli usati dalla concorrenza (14nm) e da Apple in precedenza (16nm il chip A9) ma il nuovo processore sarà sempre costruito a 16nm, in quanto TSMC e altri fornitori non sono ancora pronti per la produzione di massa di chip a 10nm. Apple A10 dovrebbe essere comunque più efficiente in termini di energia, grazie ad un design migliorato, che dovrebbe garantire una maggiore durata della batteria. Il termine "nm" indica la dimensione minima del gate di ogni singolo transistor. Per avere un’idea di cosa voglia dire "16 nm" basti considerare che il virus dell’HIV è grande circa 120 nm, un globulo rosso umano circa 6000-8000 nm e un capello quasi 80000 nm.

Riguardo le caratteristiche interne della SoC, secondo una fonte in Cina ripresa da diversi media internazionali il prossimo chip Apple A10 per i dispositivi Apple sarà "molto speciale". Le aspettative sono alte per ciò che potrà offrire il chip A10 perché l’azienda di Cupertino ha detto di essere seriamente concentrata sullo sviluppo del multithreading per la prima volta da quando ha iniziato a progettare chipset per PC portatili.

Il multithreading indica il supporto hardware da parte di un processore di eseguire più thread. Questa tecnica si distingue da quella alla base dei sistemi multiprocessore per il fatto che i singoli thread condividono lo stesso spazio d’indirizzamento, la stessa cache e lo stesso translation lookaside buffer. Il multithreading migliora le prestazioni dei programmi solamente quando questi sono stati sviluppati suddividendo il carico di lavoro su più thread che possono essere eseguiti in apparenza in parallelo.

Venendo alle possibili specifiche, il chip A10 di Apple potrebbe essere una SoC esa-core, quindi con CPU a 6 core. Fino al chip A9, Apple si è spinta a massimo tre core

Stando i alcuni risultati di test effettuati su un prototipo di chip Apple A10 apparsi su Geekbench alla fine del mese di Luglio, le prestazioni single-core della SoC sono abbastanza potenti, con il chip A10 di Apple che con un punteggio ottenuto di 3000 punti risulta leggermente inferiore in termini di prestazioni al chip Apple A9X (3010 punti) che alimenta i due modelli di iPad Pro, che sono attualmente i dispositivi iOS piu’ veloci sul mercato, ma è migliore di circa il 20% rispetto al chip A9 che si trova in iPhone 6s e Plus 6s (2519 punti).

Ad alimentare iPhone 6S e iPhone 6S Plus si trovail  processore Apple A9 a 64 bit che a detta di Apple è del 70% più veloce del precedente A8 e garantisce un miglioramento del 90% sulle performance grafiche (GPU). Apple A9 lavora al fianco del co-processore aggiornato M9. Ad alimentare il nuovo Apple Iapd Pro trova posto la SoC di Apple, A9X. Si tratta di un aggiornamento del chip A8X che alimenta iPad 2 Air. Apple dice che è più veloce dell’80 per cento dei "pc portatili" venduti nel corso del 2014. 4GB di memoria RAM, quindi il doppio rispetto a iPad Air 2. 

Ricordiamo che iPhone 7 e iPhone 7 Plus si prevede che saranno annunciati nel mese di settembre: qui le possibili caratteristiche degli smartphone.

Apple A10 test benchmark

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