Apple brevetta fotocamera con zoom ottico senza obiettivo sporgente

Apple ha inventato un nuovo sistema che permetterebbe di avere una fotocamera con zoom ottico sullo smartphone senza pero' obiettivi ingombranti che escono dal corpo del device. Il principio di funzionamento è lo stesso di un periscopio.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Appartenente ad Apple è stato reso pubblico un nuovo brevetto, dal titolo piuttosto esplicativo "folded telephoto camera lens system" che descrive un metodo per realizzare un modulo fotocamera con una sorta di forma a "r", che ricorda quella di un periscopio, in grado di incanalare la luce attraverso la lente primaria, quindi la fa rimbalzare in uno specchio, e viene reindirizzata verso una lente secondaria che si trova sul sensore di immagine. 

Cio’ che Apple ha brevettato è un sistema basato su giochi di lenti in movimento e rifrazioni, così da riuscire ad avere l’equivalente di uno zoom ottico in un dispositivo compatto e tascabile, senza fotocamere che fuoriescono, cosa esteticamente brutta da vedere su smartphone e tablet.

Apple – brevetto fotocamera a periscopio

Come si può vedere nell’immagine allegata al brevetto, la luce entra nella fotocamera attraverso la lente che esternamente si vedrebbe, presumibilmente nella parte posteriore del dispositivo, ma poi invece che essere diretta all’obiettivo interno viene rifratta da uno specchio su una lente secondaria interna posizionata perpendicolarmente rispetto la lente primaria. Gli elementi interni potrebbero quindi essere spostati lungo la larghezza del dispositivo, così da produrre l’effetto di uno zoom ottico.

Il concetto di base puo’ non essere facile da comprendere leggendo il brevetto, ma per fortuna ci sono le immagini che giungono in aiuto: per semplificare il concetto il piu’ possibile, basti pensare a come è fatto un periscopio, quello usato nei sottomarini.

Lo zoom ottico è molto potente e decisamente migliore di uno zoom digitale, solo che richiede obiettivo come quelli dei ‘cameraphone’ come il Galaxy K Zoom che letteralmente escono dal corpo dello smartphone. Per riuscire ad avere uno zoom ottico senza far uscire dal corpo dello smartphone alcun obiettivo, Apple ha pensato a questo sistema che prevede lo spostamento degli elementi all’interno del telefono lungo non lo spessore del dispositivo ma la sua larghezza.

Nei mesi scorsi sono trapelate indiscrezioni circa la possibilità che un futuro iPhone potrebbe avere una configurazione dual-camera come quella che si trova nei nuovi LG G5 o Huawei P9, ma sulla carta sembra molto migliore il sistema di ‘obiettivo piegato’ che Apple ha brevettato.

Ricordiamo che quanto viene descritto in un brevetto potrebbe non diventare realtà, certo è che Apple si sta impegnando nel migliorare il reparto fotocamera dei suoi telefoni.

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