TIDAL in Italia, musica Lossless in streaming: la nostra prova

TIDAL, il primo servizio di streaming di musica lossless ad alta fedeltà con i video musicali HD e playlist curate da esperti del settore, debutta in Italia: musica in streaming e offline in qualità CD FLAC a 1.411 kbps per oltre 25 brani milioni, 75.000 video musicali e playlist curate da esperti. La nostra prova del servizio che da' del filo da torcere a Spotify. La qualità costa: 20 euro al mese.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

TIDAL, il primo servizio di streaming di musica lossless ad alta fedeltà con i video musicali HD e playlist curate da esperti del settore, ha annunciato il lancio e la disponibilità del suo servizio in Italia dal 17 Febbraio 2015. TIDAL offre il servizio di musica ideale per coloro che hanno a cuore la qualità del suono, che amano ascoltare la musica fedele al brano originale registrato dall’artista e che vogliono avere accesso diretto ad un vasto catalogo di oltre 25 milioni di brani, 75.000 video musicali e playlist curate da esperti del settore. Tidal, dopo essere già sbarcato in UK e altri pochi paesi internazionali, da oggi è ufficialmente attivo in Italia, pronto ad affrontare la concorrenza di servizi come Spotify, Deezer e Rdio.

"L’Italia, come il resto del mondo, sta vedendo un aumento di abbonamenti di musica in streaming, così come un grande interesse per l’audio di alta qualità," ha detto il CEO TIDAL Andy Chen. "Con TIDAL sui telefoni, computer o prodotti home audio del calibro di Sonos, Denon, Bluesound e Linn, gli italiani possono finalmente godere di un vero servizio di alta fedeltà con una qualità audio senza perdita di dati, video musicali HD e playlist curate da esperti. Abbiamo anche già visto notevole interesse degli italiani che si sono iscritti alla nostra lista di attesa – e siamo molto entusiasti di aprirci a tutto il paese a partire da oggi ".

TIDAL e WiMP HiFi sono servizi di streaming di musica di proprietà di Aspiro Group, quotata al Nasdaq OMX di Stoccolma. Il servizio è stato lanciato nel 2010 ed è disponibile in Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania e Polonia. Da oggi, anche l’Italia è tra i paesi in cui Tidal è disponibile.

Ma andiamo con ordine, e scopriamo il nuovo servizio musicale TIDAL, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima.

TIDAL punta sulla qualita’ audio e Video HD

In un panorama dove la concorrenza non manca, cosa ha in più TIDAL che altri servizi simili come Spotify e Deezer e Rdio non hanno? La riroduzione in streaming e offline di musica HIFI, in alta qualità Lossless, quindi con compressione dati senza perdita di qualità. Gli Mp3 hanno facilitato la condivisione della musicali, ma i file hanno bisogno di essere compressi a causa delle limitazioni dell’archiviazione e della larghezza di banda, portando ad una significativa perdita di qualità del suono. Il catalogo di TIDAL di oltre 25 milioni di brani è in formato FLAC lossless (Free Lossless Audio Codec), per un audio compresso ma fedele all’originale, riprodotto a 1.411 kbps. Lo standard di 1.411 kbps rappresenta un significativo salto di qualità nel flusso di musica, è cinque volte il bitrate di altri servizi (Spotify si ferma a 320kbps).

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima TIDAL per una paio di settimane, e c’è da ammettere che la differenza tra un brano ascoltato con TIDAL ed uno ascoltato con Spotify è enorme, soprattutto in cuffia, e lo conferma la dimensione di un singolo file: se un brano in qualità OGG a 320kbps proposto da Spotify pesa meno di 10 mega, lo stesso su TIDAL in FLAC LossLess a 1.411 kbps pesa circa 30MB.

TIDAL offre quindi audio ad alta fedeltà, qualità lossless, senza perdita di qualità pari a quella di un CD, un prerequisito per l’ascolto della musica al massimo della definizione nel modo in cui è stato inteso dagli artisti. Per farla breve, Tidal offre una qualità dello streaming più di quattro volte il bit rate di servizi competitivi. Inoltre, non c’è pubblicità, e il servizio di streaming è disponibile anche sul browser web.

La maggior parte degli artisti registrano la loro musica a 96KHz / 24bit. Questo è il formato di produzione ottimale, il formato Master. In una recente intervista, un rappresentante di Tidal ha dichiarato che nel corso del 2015 verrà introdotto ii formato master originale. Al momento, il Lossless a 44.1KHz rimane il più fedele al brano registrato in studio di registrazione (e Tidal è l’unico servizio attivo in Italia che lo ofrre).

Spotify? Se siete veri amanti della musica lo dimenticherete.

Quanto costa TIDAL?

La qualità ha però un prezzo, e quindi TIDAL costa in abbonamento più di quanto costano i servizi concorrerti, che offrono però di meno. Dopo avere la possibilità di usufruire di una prova gratuita di 7 giorni alla registrazione, TIDAL è accessibile con un abbonamento mensile di 19,99 Euro. Per sperimentare l’alta fedeltà dello streaming di Tidal è possibile iscriversi al sito web www.tidalhifi.com per una prova gratuita di 7 giorni.

TIDAL – PRO e CONTRO

TIDAL – PRO:
– Audio in qualità CD non copresso (FLAC 1.411 kbps Lossless);
– Audio di qualità superiore a Spotify
– 25 brani milioni;
– 75.000 video musicali ;
– playlist curate da esperti del settore;
– ottima interfaccia web e app Android

TIDAL – CONTRO:
– player desktop per Windows malaccio;
– non abbiamo trovato alcuni brani invece disponibili su Spotify;
– mancanza di supporto per Samsung Multiroom Shape;
– mancanza di interfaccia utente in lingua italiana

TIDAL su tutte le piattaforme

TIDAL permette di ascoltare musica senza soluzione di continuità attraverso dispositivi mobili, tablet, desktop e sistemi audio connessi come i prodotti Sonos. Lo streaming lossless è disponibile su tutte le piattaforme, quindi ascolto di musica in alta fedeltà sui dispositivi Apple da iPhone, iPad e iPod a Mac, così come su PC e sistemi Android. Inoltre, TIDAL è già al debutto integrato nei sistemi Sonos, Bluesound, Linn, Simple Audio, Auralic, Mirage, Squeezebox, Amarra sQ, McIntosh, Wadia, Electrocompaniet e Meridian.

TIDAL ha dedicato molto tempo a costruire il suo ampio catalogo di musica HiFi in qualità lossless assieme con i video musicali HD. Con gli accordi di distribuzione firmati con tutte le maggiori etichette discografiche e molte etichette indipendenti, TIDAL offre un catalogo che comprende una vasta gamma di generi per tutti i gusti musicali (TIDAL dichiara al momento 25 milioni di brani in catalogo).

Abbiamo trovato ottima l’app per Android e l’interfaccia web tramite browser Chrome (consigliato da Tidal per la riproduzione di file FLAC) mentre non è delle migliori l’esperienza del player per Windows, che non permette di salvare in offline i brani. Per il PC desktop, decisamente migliore è quindi l’interfaccia web, che segue pari pari quella dell’app mobile (ad eccezione della modalità offline che sul browser non è possibile).

Per coloro che si chiedono se Tidal supporta Chromecast, abbiamo chiesto direttamente al team dell’app e è stato confermato che è in sviluppo il supporto del dongle HDMI di Google. Presto arriverà anche il supporto per Samsung Multiroom.

E se siete amanti del karaoke, state tranquilli: Tidal viene supportato perfettamente da MusiXmatch, che permette di seguire i testi delle canzoni mentre vengono riprodotte dal player di Tidal tramite la funzionalità Floating Lyrics.

TIDAL: la nostra prova

Per quanto concerne la qualità dell’audio musicale, oltre a quanto spiegato sopra non c’è molto da aggiungere: l’audio è perfetto, stessa qualità di un CD. Fare confronti dal punto di vista della qualità audio con Spotify o Deezer o Rdio e altri è inutile: vince Tidal su tutti. Qualche piccolo neo Tidal però lo ha, ma sono cose migliorabili. Ad esempio, l’interfaccia delle app desktop e mobile è solo in lingua inglese (speriamo nell’italiano in un futuro prossimo) e benchè Tidal dichiara 25 milioni di brani in catalogo, abbiamo colto l’occasione della settimana di Sanremo per vedere quanto tempo avrebbero impiegato i nuovi brani ad essere catalogati: dopo una settimana dalla disponibilità delle canzoni negli store digitali, ci sono voluti cinque giorni per essere nel catalogo di Tidal. L’esempio di Sanremo piò però essere un’eccezione, dato che Tidal ancora non era presente in Italia e perchè facendo una rapida ricerca tutto quello che abbiamo trovato su Spotify lo abbiamo trovato anche in Tidal – Imagine Dragons, Avicii, One Direction, The Vamps, Marco Mengoni, Sheppard, Ariana Grande, Olly Murs, 5 Seconds of Summers, The Vamps, Lorenzo Fragola, Nomadi, The Beatles, Iron Maiden, Metallica, AC/DC, The Script, ecc. Su Tidal c’è pure Katy Perry, artista che invece da Spotify ha chiesto la rimozione. In ogni caso, Tidal ci ha detto che "ogni giorno milioni di brani vengono aggiunti in catalogo, e gli utenti possono far richiesta di inserimento brani, qualora fosse possibile, tramite la pagina dei contatti sul sito".

Il fatto che l’interfaccia non parli italiano non è un grosso problema, perchè navigare nell’app mobile è estremamente semplice e intuitivo.

L’app mobile di Tidal nell’homepage mette in mostra l’Album della settimana, le playlist consigliate e quelle più recenti, i brani consigliati e quelli più recenti. Quindi, anche per la scoperta di nuova musica c’è da rimanere soddisfatti. Inoltre, da ogni brano o da ogni artista è possibile far partire una radio, che quindi inizia a riprodurre una serie di canzoni dello stesso genere. 

Il Menu di Tidal si compone di: ‘What’s New‘ che corrisponde alla homepage con tutte le novità da panorama musicale del momento; ‘Playlist’ contiene le playlist curate dagli esperti divise in generi (Relax Party, Love, Dinner, Events, ecc); ‘Generi’ contiene, divisi per genere, gli Album del momento e i brani più recenti e più ascoltati, oltre alle Playlist curate da esperti; ‘My Music‘ è La mia Musica, e quindi troviamo le playlist di nostra creazione, così come gli Album, i Brani e gli Artisti a cui abbiamo messo il ‘Mi Piace’; ‘Offline Content‘ contiene tutti gli Album che sono stati scaricati sul dispositivo, le playlist scaricate e possiamo conoscere lo stato di avanzamento dei download in ‘download queue’. E’ poi possibile effettuare una ricerca sia digitando le parole chiavi testualmente che con la voce grazie alla funzione ‘Audio Search‘. Infine, il menu si completa delle ‘Impostazioni’ dove possiamo scegliere la qualità dello streaming e la qualità delle canzoni da scaricare in offline (HIFI, Alta Qualità, Normale), si può settare lo shuffle, le ripetizioni, e il crossfade; è quindi possibile abilitare il download dei brani solo quando connessi ad una rete Wifi o anche mobile e azzerare la cache di tutto quanto è stato scaricato per ripartire da zero. Per gli amanti dei social, vi è l’integrazione di Facebook e Last.fm.

La scehda di ogni artista si divide in ‘brani’, ‘albums’, ‘EP o singoli‘, ‘Video’ e ‘Biografia’. Soffermandoci nella sezione dedicata ai video: possiamo guardare i video musicali ufficiali degli artisti, potendo scegliere anche la qualità di riproduzione del filmato (anche HD).

Il player musicale si può ridurre e ingrandire come nelle app degli altri servizi musicali, ma in più Tidal ci segnala la qualità del brano che stiamo ascoltanto (è presente la voce ‘HIFI’ quando ascoltiamo i brani in lossless).

Abbiamo trovato ottima l’app per Android e l’interfaccia web tramite browser Chrome (consigliato da Tidal per la riproduzione di file FLAC) mentre non è delle migliori l’esperienza del player per Windows, che non permette di salvare in offline i brani. Per il PC desktop, decisamente migliore è l’interfaccia web, che segue pari pari quella dell’app mobile (ad eccezione della modalità offline che sul browser non è possibile).

Per farla breve, vi piace la musica di qualità? TIDAL è sicuramente almeno da provare.

TIDAL: provarlo non costa nulla

L’esperienza musicale di TIDAL la riassumiamo in questi punti:

• Più di 25 milioni di brani musicali;
• Qualità Lossless (FLAC / ALAC 44,1 kHz / 16 bit – 1411 kbps);
• Più di 75.000 video musicali;
• Playlist editoriali curare da esperti di musica;
• Applicazioni dedicate disponibili per iOS e telefoni Android e tablet;
• Lettore Web per PC / MAC;
• Supporto per una vasta gamma di dispositivi audio per la casa: Anthem, Airable di Tune In Media, Astell e Kern, Audeze, Audiovector, AudioQuest, Auralic, Aurender, Bel Canto, Bluesound e NAD, Dan D’Agostino, Definitive Tecnologia, Denon HEOS , DTS Play-Fi, Dynaudio, Electrocompaniet, Harman Omni, HiFiAkademie, ickStream, JH Audio, Linn, McIntosh, Meridian, MartinLogan, Paradigm, Polk, Pro-Ject, PS Audio, Raumfeld, Simple Audio, Sonos, Steinway Lyngdorf, Wadia , Wren Sound Systems, e molti altri a venire.
• Disponibile in Italia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca Paesi Bassi, Belgio, Finlandia, Lussemburgo, Singapore e Sud Africa.

Per sperimentare l’alta fedeltà dello streaming di Tidal è possibile iscriversi al sito web www.tidalhifi.com per una prova gratuita di 7 giorni. Dopo avere la possibilità di usufruire di una prova gratuita TIDAL è accessibile con un abbonamento mensile di 19,99 Euro.

Tidal – schermata tablet

Tidal – Riproduzione brano

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Tidal – screen smartphone Android

Tidal – screen Profilo Artista

Tidal – Playlist

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Tidal – Interfaccia Web

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TIDAL – Lossless cosa significa

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