Donne in gravidanza, ecco Quipp, app che stima Rischio di parto prematuro

Per iPhone e iPad e' arrivata Quipp, un'applicazione che puo' tornare comoda alle donne che stanno per avere un figlio. Inserendo alcune informazioni personali, Quipp e' in grado di determinare il rischio di un nascita prematura. L'app, scaricabile gratuitamente, e' stata sviluppata sotto la supervisione di un gruppo di ricercatori inglesi.

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maurix

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Una nuova applicazione potrebbe essere d’aiuto ai dottori e alle future madri, in quanto è in grado di determinare il rischio di nascita prematura.

L’app in questione si chiama Quipp e può essere scaricata gratuitamente dall’iTunes App Store. E’ compatibile con iOS 7.0 (e versioni successive) e pertanto può essere usata su iPhone, iPad e su iPod touch

E’ stata sviluppata dai ricercatori del King’s College di Londra e fa uso di dati personali della donna per esprimere la percentuale di probabilità che il figlio nasca prima di 37 settimane. Vengono presi in considerazione le eventuali gravidanze precedenti oltre a informazioni relative alla cervice e alla fibronectina fetale.

Sono stati fatti due studi, entrambi pubblicati su Ultrasound in Obstetrics & Gynecology, e Quipp si è comportata piuttosto bene. In uno di essi sono state raccolte informazioni da 1.249 donne ad alto rischio di un parto prematuro e nel secondo da 382.

In base a quanto scrive il King’s College, la conclusione è che l’app possa essere usata dai tecnici di laboratorio per migliorare la stima della probabilità di un parto prematuro, anche di durata inferiore alle 34 settimane, e quindi per stabilire il miglior trattamento clinico possibile.

Come si può notare dall’immagine, dopo aver inserito le informazioni richieste l’app è in grado di determinare il rischio di un parto prematuro inferiore alle 30, alle 34 e alle 37 settimane oppure entro 1, 2 o 4 settimane.

In ogni caso i ricercatori credono che l’applicazione, che per il momento è disponibile solo per iOS, richieda ulteriori accertamenti prima di essere definita uno strumento affidabile, da usare nella pratica clinica.

"Può essere difficile individuare con precisione il tasso di rischio, considerato che molte donne che manifestano i sintomi poi non fanno un parto prematuro", ha affermato il professor Andrew Sherman, che è a capo dello sviluppo di Quipp. "Se riusciamo a stimare con accuratezza il rischio, possiamo gestire al meglio la gravidanza e rendere il parto il più sicuro possibile" sia per la madre sia per il nascituro.

Download e altre informazioni.

L’app può essere scaricata gratuitamente dall’iTunes App Store. Per altre informazioni e per leggere i due studi pubblicati sul giornale Ultrasound in Obstetrics & Gynecology, consigliamo di consultare questa pagina.

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