Google Calendario semplifica la riprogrammazione di riunioni

Ogni invitato ad una riunione può proporre un nuovo orario e l'organizzatore può facilmente rivedere e accettare la proposta.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha semplificato l’atto di riprogrammare appuntamenti in Google Calendario.

Il colosso di Mountain View ha annunciato a fine luglio di avere iniziato ad introdurre una nuova funzionalità in Google Calendar che consente "una pianificazione delle riunioni più efficiente". Ora, ogni invitato ad una riunione può proporre un nuovo orario e l’organizzatore può facilmente rivedere e accettare la proposta.

Ecco come funziona: quando un utente viene invitato ad un evento tramite Calendario poteva già rispondere "Sì", "No", "Forse" ed ora anche "Proponi una nuova ora". Se sono state concesse le autorizzazioni di accesso al calendario, gli ospiti possono vedere la disponibilità degli altri partecipanti, in modo che possono suggerire un orario che vada bene per tutti. Gli ospiti possono quindi inviare la loro proposta sull’ora insieme ad un messaggio opzionale all’organizzatore, il quale puo’ accettare l’orario proposto con un solo clic.

Secondo Google, la nuova funzionalità di riprogrammazione degli orari in Calendario consente una "comunicazione più ricca tra i partecipanti, riduce il tempo impiegato per soddisfare le esigenze pratiche e rende le riunioni più produttive con le principali parti interessate presenti".

La nuova funzionalità di riprogrammazione in Calendario funziona sui domini e con Microsoft Exchange. Gli ospiti possono inviare proposte agli organizzatori tramite Exchange e gli organizzatori possono ricevere proposte dagli ospiti che utilizzano Exchange.

Google prevede la distribuzione a tutti gli utenti di G Suite della nuova funzionalità entro la metà di agosto.

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