BlackBerry OS addio, quota di mercato a zero

Nel 2009 la piattaforma BlackBerry OS contava una quota del mercato degli smartphone a livello globale del 20 per cento, a fine 2016 è pari a zero.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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BlackBerry OS ormai è una piattaforma morta, avendo una quota di mercato che è pari a zero a fine 2016, stando all’ultimo rapporto della società di analisi di mercato Gartner.

Blackberry non fa piu’ telefoni alimentati dalla sua piattaforma BB OS quindi era da aspettarsi la fine della piattaforma proprietaria della società canadese, e Gartner ha praticamente messo la parola ‘Fine’ alla lunga vita vissuta dal software.

Secondo l’ultimo rapporto di Gartner relativo al mercato degli smartphone nel quarto trimestre del 2016 i dispositivi alimentati dal sistema operativo di Blackberry erano circa 200 mila su un totale di oltre 431 milioni, per una quota di mercato dello 0,0 per cento, calata dallo 0,2% dello stesso periodo nell’anno precedente.

Nel 2009, la piattaforma mobile di BlackBerry contava una quota di mercato a livello globale del 20 per cento del mercato, o detta un un altro modo: uno su cinque smartphone era un Blackberry.

Blackberry potrebbe non essere riuscita a stare al passo della concorrenza attivandosi nell’aggiornare con nuove funzionalità la sua piattaforma software troppo in ritardo non riuscendo ad anticipare l’ascesa di iPhone e dei telefoni con il software Android di Google di Apple, che ora dominano il mercato. Blackberry è arrivata al punto da annunciare nel settembre del 2016 di non voler piu’ produrre smartphone, anche se continueremo a vederne di nuovi sul mercato avendo esternalizzato la produzione dando il licenza a TCL il marchio. Nonostante i tentativi della società di rendere piu’ moderni i propri dispositivi lanciando un software completamente riprogettato (BB OS 10), da un paio di anni a questa parte Blackberry ha provato a realizzare telefoni alimentati da Android, una dichiarazione di ‘morte’ nei confronti della sua piattaforma proprietaria. I risultati ora sono evidenti: BB OS ha una quota dello zero per cento.

Al quarto trimestre del 2016, secondo i dati di Gartner, le piattaforma mobile che dominano sono Android di Google e iOS di Apple, con quote di mercato rispettivamente dell’81,7% e il 18%. Il distacco tra le due piattaforme leader è grande, ma ricordiamo che Android puo’ contare sui dispositivi di piu’ produttori, mentre iOS si trova su una quantità inferiore di device e solo di Apple. Al terzo posto si trova Windows Phone di Microsoft con lo 0,3 per cento di quota, anche questa destinata a fare la fine di BB OS.

Per quanto concerne le quote dei produttori, secondo Gartner Samsung nel 2016 è il venditore top con una quota del 20.5 per cento con 306 milioni di smartphone venduti (in calo dal 22.5% e 320 milioni di unità vendute nel 2015), seguita da Apple con quota del 14.4 per cento e 216 milioni di iPhone venduti. Huawei è al terzo posto con quasi il 9% del mercato globale a 132,8 milioni di smartphone venduti (7,3% / 104M nel 2015), seguita al quarto da OPPO con il 5.7 % del mercato globale a 85 milioni di smartphone venduti (2.8% / 39M nel 2015).

Ricordiamo che TCL è ora il produttore a livello mondiale e distributore esclusivo per tutti i prosimi dispositivi mobili col marchio BlackBerry. La società canadese ha dunque scelto di adottare la stessa strategia di Nokia, che nel 2017 è tornata sul mercato con nuovi telefoni prodotti da una società terza, HMD Global la quale ha comprato in licenza l’uso del marchio finlandese.

Blackberry presenterà il suo prossimo telefono con sistema operativo Android alla fine del mese di febbraio alla fiera Mobile World Congress, telefono noto col nome di Mercury e che dovrebbe avere un display curvo da circa 4,5 pollici di risoluzione fullHD (1080×1620 pixel con densità di 420ppi), un chipset Snapdragon 821, un lettore di impronte digitali, tastiera QWERTY fisica, una fotocamera posteriore di 13MP, una fotocamera frontale di 8MP e sistema operativo Android 7 Nougat fuori dalla scatola.

Per evitare fraintendimenti, è bene precisare che si parla di software BBOS ad essere ‘morto’, non di telefoni Blackberry, i quali continueranno ad essere prodotti da TCL, come sopra è chiaramente scritto.

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