Chrome 56 migliora integrazione dei file FLAC

Da Chrome 56 migliora il supporto nel player multimediale interno al browser di Google per i file FLAC, quelli con compressione dati lossless cioè senza perdita di qualità.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

E’ in arrivo una importante aggiunta in Chrome di Google per chi ama la musica, un migliorato supporto nel player multimediale interno al browser per i file FLAC, quelli piu’ ascoltati dagli audiofili in quanto hanno una compressione dati lossless cioè senza perdita di qualità.

A partire da Chrome 56, atteso in distribuzione entro la fine del mese di gennaio, al browser viene migliorato il supporto nativo per il formato FLAC (Free Lossless Audio Codec) il che significa che gli audiofili potranno riprodurre i file audio di alta qualità direttamente nel browser, come gia’ possibile con altri file musicali o video grazie al player integrato, con accesso alla copertina dell’album e altre informazioni, come un vero e proprio player.

Chrome non è l’unico browser pronto per supportare FLAC nativamente nel suo player interno. Mozilla ha previsto l’aggiunta del supporto dei file FLAC a partire da Firefox 51, che dovrebbe essere in distribuzione l’ultima settimana di gennaio.

Il supporto dei file FLAC è già disponibile in Chrome a dire la verità, ma non sono mostrate le copertine degli album o altre informazioni quando si riproduce un brano, si vede solo una scheda aperta con sfondo nero e il suono che viene riprodotto. In Chrome OS 55 sul Chromebook, invece, vi è un supporto piu’ completo per i file FLAC, con un piccolo player audio che si apre e anche mostra la copertina dell’album del brano in riproduzione. Inoltre, tramite applicazioni HTML5 presenti in alcuni siti web l’ascolto di file FLAC gia’ è disponibile, come è il caso del player web di TIDAL.

Non ci sono molti utenti che ascoltano i file musicali tramite un browser web, in quanto il sistema operativo in sè ha gia’ un player multimediale che permette una migliore esperienza utente, come Groove o Windows Media Player nel caso di Windows. Gli utenti Mac possono invece utilizzare software di terze parti come ad esempio VLC, a cui si va ad aggiungere Chrome tra poco.

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