Google Chrome 63 per Android semplifica la gestione delle autorizzazioni

Chrome 63 su Android introduce una nuova finestra di dialogo per le autorizzazioni dei siti web, l'accesso alla nuova pagina 'flags' e una piu' facile gestione di Chrome Home.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha rilasciato la versione 63 del suo browser Chrome che, a parte il fatto curioso di essere arrivata pochi giorni prima sui dispositivi Android rispetto che su Mac, Windows e Linux, introduce una serie di cambiamenti tra cui una nuova finestra di dialogo per le autorizzazioni dei siti web, l’accesso alla nuova pagina chrome://flags e offre una piu’ facile gestione di Chrome Home e accesso alle informazioni sul certificato di sicurezza dei siti web.

Al fine di gestire le richieste di autorizzazione dei siti Web, Chrome su Android va ora a mostrare una finestra di dialogo piu’ chiara con tutte le autorizzazioni da dare al sito web che si sta navigando su cui gli utenti possono intervenire manualmente. In precedenza, un banner per le autorizzazioni dei siti web veniva mostrato nella parte inferiore della pagina ma secondo Google veniva facilmente ignorato dagli utenti e gli sviluppatori hanno spesso attivato funzionalità anche senza considerare se l’utente ne avesse concesso l’autorizzazione. Secondo Google, la nuova finestra pop-up aumenta di cinque volte la propensione degli utenti a concedere o negare l’accesso a determinate funzionalità. 

Chrome 63 propone anche una nuova pagina accessibile digitando l’indirizzo "chrome://flags" dove è possibile abilitare funzionalità sperimentali. La pagina è stata completamente ridisegnata ed è ora piu’ facile da utilizzare: non c’è è piu’ un elenco di opzioni posizionate in maniera confusionaria, piuttosto le opzioni sono ora suddivise in schede che contengono un pulsante per la disattivazione/attivazione con tanto di descrizione.

Sui dispositivi che eseguono il sistema operativo Android 8.0 Oreo e versioni successive, Chrome 63 aggiunge anche il supporto per la funzione Smart Text Selection presente in Oreo, ossia la ‘selezione intelligente del testo’.

E ancora, è ora possibile abilitare o disabilitare la funzione Chrome Home che consente di spostare la barra degli indirizzi da sopra a sotto. 

Chrome 63 per Android introduce anche la nuova Device Memory JavaScript API che consente ai siti di determinare quanta RAM ha il dispositivo dell’utente: in questo modo gli sviluppatori web possono far accedere il dispositivo ad una versione "lite" del sito web per offrire un’esperienza di navigazione migliore, che meglio si adatta alle capacità del device.

Chrome 63 per Android introduce anche la Minimal-UI che consentirà agli sviluppatori di creare interfacce minimaliste prive di barre di azione e altri elementi.

Inoltre, il menu a discesa accessibile facendo clic sul lucchetto verde/grigio/rosso o sull’icona delle informazioni a sinistra della barra degli indirizzi è stato leggermente rinnovato ed ora mostra solo alcune autorizzazioni, con il pulsante "Impostazioni sito" per visualizzarle tutte in una pagina all’interno delle Impostazioni; è presente anche una scorciatoia per vedere rapidamente il certificato di sicurezza del sito che si sta navigando.

Google ha iniziato la distribuzione di Chrome 63 per Android nel mese di dicembre, con la distribuzione che dovrebbe completarsi entro la fine del 2017. Segnaliamo che pochi giorni dopo aver iniziato ad essere distribuito su Android, Chrome 63 è stato rilasciato anche su piattaforme desktop quali macOS, Windows e Linux. 

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