Chrome 72 rimuove la configurazione di Chromecast, su Android cambiano le notifiche multimediali

Google ha rilasciato Chrome 72 per Android e altre piattaforme cambiando alcune impostazioni per la gestione della sicurezza, rimuovendo la configurazione di Chromecast su desktop e cambiando le notifiche multimediali per le schede in incognito.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha rilasciato Chrome 72 per Android, Windows, Mac, Linux e altre piattaforma. Poche le novità, come segnalate da 9to5google.

Su Android, Chrome 72 le notifiche che fanno riferimento ad un contenuto multimediale riprodotto da una scheda di Chrome in incognito sono anonime, non mostrano più il dominio, il titolo della pagina o la grafica del sito da cui il video/audio è riprodotto. E il background della notifica è neutro, non ha lo stesso tema del sito. La notifica mostra al posto del dominio il titolo ‘scheda in incognito’ mentre al posto del titolo del contenuto in riproduzione mostra che "un sito sta riproducendo contenuti multimediali" con il pulsante di riproduzione/pausa. Non ci sono cambiamenti per le notifiche multimediali riguardanti le schede non-in-incognito, quindi in queste resta visibile il background personalizzato, il titolo, il dominio e altre informazioni dalla pagina web da cui proviene il contenuto.

9to5google segnala che Google sta anche testando la rinomina del termine "Incognito" in "Privato", cambiamento che potrebbe essere introdotto da una prossima versione di Chrome, qualora il test avrà successo. Inoltre, risulta che Google abbia aggiunto alle impostazioni di Chrome un menu "Assistente Google in Chrome" che consente agli utenti di abilitare / disabilitare "Assistant Triggered Checkout", funzionalità di cui non ci sono informazioni ma che si presume sia legata alla possibilità di effettuare acquisti in maniera semplificata tramite Chrome con l’aiuto dell’Assistente Google.

Chrome 72 sui dispositivi desktop, quindi nelle versioni per Windows, Mac e Linux, rimuove la possibilità di configurare e gestire un dispositivo Chromecast. Se in precedenza era possibile configurare Wi-Fi, nome dei dispositivi e altro entrando in chrome://cast, adesso questa pagina mostra solo le eventuali offerte speciali disponibili in quanto proprietari di un Chromecast. Dal momento che non è piu’ ora possibile configurare un nuovo Chromecast tramite il browser web Chrome su desktop, gli utenti potranno solo configurare e gestire Chromecast tramite la app Google Home su Android e iOS.

Chrome 72 anche migliora la gestione della sicurezza e della privacy, con una nuova impaginazione delle impostazioni per il riempimento automatico delle password, metodi di pagamento, indirizzi e altri dati.

E ancora, la Web Authentication API consente ora agli utenti di accedere con una chiave di sicurezza, Trusted Platform Module o altri metodi di verifica.

Chrome 72 su Windows supporta la WebAuthn API del sistema operativo, il che abilita Windows Hello per la verifica dell’utente e due fattori nel browser, oltre a U2F via USB, Bluetooth Low Energy e NFC.

Chrome 72 è ora in distribuzione.

Chrome 72, come cambiano le notifiche multimediali

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