YouTube, Google accusata di far pagare a inserzionisti Views false

A Google contestato il sistema che rileva quanto devono pagare gli inserzionisti su Youtube: uno studio ha provato che l'azienda fa pagare per visualizzazioni della pubblicita' su YouTube anche quando non viene vista da un essere umano ma da un robot.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

A Google è stato contestato il sistema che rileva quanto devono pagare gli inserzionisti su Youtube dopo che uno studio ha affermato che l’azienda fa pagare per visualizzazioni della pubblicita’ online su YouTube anche quando e’ vista da robot, piuttosto che un essere umano.

Le accuse contro Google. Come riporta il The Guardian, un gruppo di ricercatori europei ha condotto uno studio in cui hanno caricato video su YouTube e poi acquistato la promozione dei video per potenzialmente mostrarli ad un maggior numero di utenti. Hanno anche creato bot, un software che svolge compiti automatizzati su internet, per visualizzare i video da loro caricati.

Lo studio dei ricercatori. Mentre il bot ha visualizzato 150 volte due dei video caricati, il contatore di visualizzazione del player di Youtube ha conteggiato solo 25 views reali, riuscendo ad identificare le visualizzazioni del bot come false. Tuttavia, la piattaforma di pubblicità AdWords di Google ha chiesto il pagamento per 91 views.

In pratica, il servizio di Google che gestisce la pubblicità sul web ha chiesto ai ricercatori di pagare anche per alcune visite dei bot, sebbene il contatore di YouTube le aveva correttamente identificate come false.

Prendendo i risultati della ricerca come un esempio, quindi, possiamo immaginare come gli inserzionisti che si affidano ad AdWords per farsi pubblicità possono ritrovarsi a pagare per mostrare annunci che in realtà le persone ‘umane’ non vedono.

La difesa di Mountain View. Google, riporta il Guardian, si è impegnata a contattare i ricercatori – provenienti dal NEC Labs Europe, dalla Charles III University of Madrid, dall’IMDEA Networks Institute e dal Politecnico di Torino – per discutere ulteriormente i risultati del loro esperimento.

Il motore di ricerca ha aggiunto: "Prendiamo il traffico invalido molto seriamente e abbiamo investito in maniera significativa nella tecnologia e nel team che mantiene questo [traffico invalido] fuori dei nostri sistemi. La stragrande maggioranza del traffico non valido viene filtrato dai nostri sistemi prima che gli inserzionisti paghino."

Conclusioni dei ricercatori. I ricercatori ritengono che, mentre un "notevole sforzo" è stato dedicato per intercettare l’attività fraudolenta nella pubblicità online tradizionale, come gli annunci nel motore di ricerca, le forme più recenti come gli annunci video hanno ricevuto poca attenzione da parte di Google. Anche se il sistema di YouTube per la rilevazione di views false supera in modo significativo i sistemi di altre società, spiegano i ricercatori, può essere ancora suscettibile ad attacchi semplici.

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