Gmail supporta i componenti aggiuntivi nativi

Google introduce il supporto in Gmail degli add-on nativi, un nuovo modo per gli utenti di G Suite e Gmail di accedere alle funzionalità di applicazioni che utilizzano direttamente dentro Gmail.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha introdotto una novità importante per Gmail: il supporto per i componenti aggiuntivi nativi. Anche se i componenti aggiuntivi sono stati parte del servizio di posta elettronica per un certo periodo, erano disponibili attraverso estensioni del browser Chrome. Con questa novità, invece, i plug-in vengono integrati nel servizio stesso.

Il supporto per i componenti aggiuntivi nativi in Gmail era stato annunciato all’inizio di quest’anno e introdotto solo per gli sviluppatori, per i quali Google aveva iniziato a fornire gli strumenti per realizzare gli add-on per Gmail delle loro applicazioni, non solo per la versione web del servizio di posta elettronica, ma per tutte le piattaforme, comprese quelle mobili Android e iOS. Dal 24 ottobre, sono disponibili per gli utenti i primi add-ons nativi per Gmail, come annunciato da Google nel suo blog.

"Poche cose sono così soddisfacenti come il portare a completamento un compito. Ma sul posto di lavoro, non è sempre così facile" scrive Google nel suo blog. "Le giornate sono brevi e ricche di cose da fare, come seguire una vendita, registrare biglietti di supporto o inviare fatture. E mentre grandi applicazioni sono disponibili per affrontare questi flussi di lavoro, la maggior parte degli utenti devono passare di continuo attraverso la loro casella di posta elettronica, perché è ancora la "centrale di comando" per la gestione delle attività".

"Per molti di noi, la posta elettronica è il controllo delle missione: il prompt per generare una fattura, preparare una presentazione o seguire un’opportunità di vendita" fa sapere  Aakash Sahney, Product Manager di Gmail. "Con tante cose da fare, immagina se potresti svolgere questi compiti direttamente dalla tua casella di posta elettronica senza interrompere il flusso di lavoro. Riteniamo che l’email possa fare di più, per questo motivo lanciamo Gmail Add-ons, un nuovo modo per lavorare con le tue app business preferite direttamente in Gmail".

Gmail Add-ons è dunque un nuovo modo per gli utenti di accedere alle funzionalità delle applicazioni direttamente da Gmail con un solo tocco, non importa quale dispositivo stanno utilizzando. Gli add-ons forniscono un modo per integrare le funzionalità di una applicazione all’interno del servizio quando il contesto lo richiede, senza dover fare copia/incolla di informazioni tra piu’ applicazioni, andando cosi’ a risparmiare del tempo.

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Add-on nativi per Gmail, il successo dipendera’ dagli sviluppatori

Google ha messo a punto per gli sviluppatori degli strumenti per rendere il piu’ semplice possibile lo sviluppo di add-on per Gmail.

Con i Componenti aggiuntivi per Gmail, gli sviluppatori possono creare l’integrazione della loro app una volta per renderla disponibile in modo nativo in Gmail sul web, Android e iOS subito, senza dover scrivere del codice per la compatibilità con tre piattaforme diverse. In questo modo, gli utenti vanno ad installare l’Add-on di loro interesse solo una volta, ad esempio sull’app mobile di Gmail per Android, per averlo disponibile attraverso tutti i dispositivi, quindi lo ritroverà anche accedendo a Gmail dal desktop o dall’iPad, senza dover installare lo stesso componente in ogni device. Per questo le integrazioni si dice che sono "cross-platform".

"Così, invece di perdere tempo a scrivere integrazioni separate per web e mobile, è possibile concentrarsi sul rendere disponibili le funzioni più potenti della vostra applicazione agli utenti quando ne hanno bisogno" scrive Google. 

Gli Add-ons per Gmail si sviluppano con Apps Script utilizzando un sistema di nuova concezione "Card" che permette di combinare facilmente diversi componenti dell’interfaccia utente. Google promette che gli sviluppatori "possono creare un’esperienza utente veloce come se fosse stata costruita in modo nativo in Gmail".

Add-on nativi per Gmail, disponibilita’ e come si usano

Google aveva promesso che gli utenti di Gmail avrebbero potuto iniziare ad installare i componenti aggiuntivi nativi per Gmail tramite la G Suite entro la fine dell’anno grazie alla collaborazione con diversi partner selezionati – Intuit QuickBooks, ProsperWorks, e Salesforce – e cosi’ è stato. Gia’ disponibile l’add-on Intuit QuickBooks consente agli utenti di Gmail e QuickBooks Small Business di generare e inviare fatture e anche confermare lo stato della fattura senza mai lasciare Gmail. L’add-on ProsperWorks rende facile per gli utenti di Gmail controllare le informazioni di contatto delle persone sui thread di posta elettronica con le informazioni memorizzate nel loro CRM. L’add-on Salesforce consente agli utenti di Gmail di cercare i contatti esistenti, aggiungerne di nuovi, così come trovare discussioni di posta elettronica associati con una o più opportunità esistenti in Salesforce, direttamente dall’app Gmail. Altri add-on disponibili: Asana, Dialpad, Hire, ProsperWorks, RingCentral, Smartsheet, Streak, Trello, Wrike. In arrivo DocuSign.

Come si trovano, scaricano e installano i componenti aggiuntivi per Gmail? Gli utenti di G Suite e Gmail possono controllare il G Suite Marketplace (https://gsuite.google.com/marketplace/category/works-with-gmail) per trovare e installare i componenti aggiuntivi di Gmail oppure è sufficiente fare clic sulla barra delle impostazioni in alto a destra nella casella di posta elettronica e quindi premere "Scarica i componenti aggiuntivi" per iniziare. 

Vantaggi degli Add-on nativi per Gmail

Con i componenti aggiuntivi nativi per Gmail, piuttosto che passare tra la casella di posta e altre applicazioni, è possibile completare le azioni direttamente in Gmail. La casella di posta in arrivo può anche consigliare l’apertura dell’applicazione in maniera contestuale, in base ai messaggi ricevuti, per aiutarti a rendere più veloce le attività. E poichè i componenti aggiuntivi funzionano allo stesso modo sia su desktop che su Android, è necessario installarli una sola volta per accedervi su tutti i dispositivi.

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