Google Maps Planets ci porta nello Spazio

I segreti di Saturno e delle sue numerose lune come mai visti prima d'ora si possono scoprire in Google Maps grazie alle immagini raccolte dalla navicella spaziale Cassini.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha aggiornato le mappe di Google Maps per permetterci di esplorare luoghi extraterrestri, tra cui Saturno e le sue lune, attraverso immagini in alta qualità.

Venti anni fa, la navicella spaziale Cassini è stata lanciata nello spazio da Cape Canaveral in un viaggio per scoprire i segreti di Saturno e delle sue numerose lune. Durante la sua missione, Cassini ha registrato e inviato quasi mezzo milione di immagini sulla Terra, consentendo agli scienziati di ricostruire questi lontani mondi con dettagli senza precedenti. Adesso è possibile visitare questi luoghi – insieme a molti altri pianeti e le lune – in Google Maps direttamente dal computer.

Grazie alle nuove mappe è possibile esplorare le pianure ghiacciate di Encelado, dove Cassini nel 2005 ha scoperto acqua sotto la crosta della luna, suggerendo la presenza di vita e rispondendo a molte delle domande aperte dalle sonde Voyager ma al contempo ponendone di nuove. La scoperta di acqua nella regione polare sud, assieme alla presenza di fuoriuscite di calore interno e di pochi crateri da impatto nel polo sud, indicano che Encelado è attualmente geologicamente attivo.

Le immagini di Google Maps ci permettono anche di guardare sotto le spesse nubi di Titano per vedere i laghi di metano che ospita, oppure possiamo ispezionare il grande cratere di Mimas.

La raccolta delle immagini tramite Cassini è stato solo l’inizio delle fasi di lavoro che hanno portato ad ottenere le immagini oggi disponibili in Google Maps per Saturno e le sue numerose lune. In particolare, Google ringrazia l’artista astronomico Björn Jónsson, che ha assemblato le mappe planetarie di Europa, Ganymede, Rhea e Mimas lavorando con le immagini della NASA e dell’Agenzia spaziale europea.

In Google Maps non è possibile esplorare solo Saturno, ma all’interno si possono trovare anche Plutone, Venere e diverse altre lune per un totale di 12 nuovi mondi da esplorare nel portale Google Maps Planets.

Il viaggio in Google Maps nello spazio potete iniziare da QUI.

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