Google Cloud Next 2018, IA al servizio delle aziende

Google ha riunito a Cloud Next 2018 clienti, partner, sviluppatori e influencer per rendere il mondo del cloud sempre piu' utile e accessibile a tutti. In questa terza edizione spazio alla potenza della intelligenza artificiale messa a disposizione delle aziende.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google Cloud Next 2018 è stata la terza edizione dell’evento di Google in cui i clienti, i partner, gli sviluppatori, gli influencer e la maggiore community globale di cloud si riuniscono per conoscere quelle che sono le ultime novità del settore al fine di "lavorare insieme per rendere il cloud utile e accessibile a tutti" ha spiegato Alison Wagonfeld, VP del Marketing di Google Cloud. La Google Cloud Next 2018 si è tenuta dal 24 al 26 luglio 2018 presso il Moscone Center di San Francisco.  

Per chi non sa di cosa si tratta quando legge la parola ‘cloud’, con questo termine si indica un insieme di servizi informatici come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati, disponibili on demand attraverso internet – ad esempio Google Drive o Apple Cloud consentono agli utenti di conservare i propri file presso i server rispettivamente di Google e Apple per essere sempre accessibili da qualunque dispositivo dell’utente attraverso internet. Ma la ‘nuvola’ non puo’ essere solo storage, ci sono molti servizi connessi ad essa.

"Siamo entusiasti di creare uno spazio inclusivo che riunisca le persone, promuova la collaborazione e ispiri l’innovazione al prossimo Next 2018" ha aggiunto Wagonfeld, descrivendo la Cloud Next 2018 nell’annunciare l’evento con queste sue parole: "Tuffati nella tecnologia Google Cloud attraverso centinaia di sessioni interattive, laboratori di codice, dimostrazioni e formazione pratiche che coprono tutto, dall’infrastruttura ai dispositivi, dalla sicurezza all’apprendimento automatico. Avrai la possibilità di entrare in contatto con l’intero team di Google Cloud, inclusi i nostri ingegneri, i capi dei prodotti, i sostenitori degli sviluppatori e altri ancora per sbloccare nuove opportunità per la tua attività".

Lo scorso anno, alla Cloud Next 2017 oltre 250 oratori di Google e più di 70 oratori di clienti di Google hanno presentato circa 200 sessioni di approfondimento sul mondo del cloud. Google ha annunciato 100 annunci alla Cloud Next 2017 ma tante altre novità sono state al centro dell’edizione del 2018, comprendenti tutti gli aspetti del portfolio Google Cloud: sviluppo di applicazioni, collaborazione e produttività, dati e analisi, infrastruttura e operazioni, cloud ibrido, apprendimento automatico e intelligenza artificiale, mappe, sicurezza, mobilità e dispositivi e molto altro ancora.

"L’intelligenza artificiale ha trasformato molti settori in tutto il mondo e ne ha creati altri completamente nuovi" ha spiegato Fei-Fei Li, Chief Scientist, Google AI, secondo cui L’IA "promette un miglioramento nella qualità della vita e del lavoro prima inimmaginabile. Da nicchia tecnologica, oggi è diventato l’elemento che fa la differenza per le aziende di ogni settore".

Per le aziende, a Google Cloud Next 2018 è stata annunciata Cloud AutoML, una suite di modelli di machine learning personalizzabili che consente ad aziende di qualunque dimensione di utilizzare il machine learning, per soddisfare le esigenze specifiche della propria attività e senza richiedere conoscenze specializzate di ML o di coding. Cloud AutoML è ora disponibile per funzionalità di riconoscimento immagini (Vision), riconoscimento del linguaggio naturale (Natural Language) e traduzione (Translation).

Annunciato anche il Contact Center AI per assistere gli operatori dei contact center nella gestione delle conversazioni con i clienti, grazie al riconoscimento vocale, l’assistenza virtuale e ad una selezione di risposte rilevanti per la conversazione.

Google mette a disposizione delle aziende anche la Cloud Services Platform, una suite integrata di servizi cloud che permette di aumentare velocità e affidabilità, migliora la sicurezza e la governance e offre una compatibilità universale su Google Cloud Platform e soluzioni on-premise. Si tratta di una managed software platform che automatizza ambienti ibridi e multi-cloud per uno sviluppo agile, automazione dei servizi, service management/governance e accelerazione SaaS su tutto l’ecosistema dei partner Google.

Per G Suite, nel corso di Google Cloud Next 2018 è stato presentato uno strumento d’indagine per il centro sicurezza che permette, ad esempio, ad un admin di identificare se ci sono utenti colpiti da un virus, controllare se qualcosa è stato condiviso esternamente, rimuovere l’accesso a un file di Drive o cancellare email sospette. Annunciati, sempre per G Suite, anche Data regions per permettere ai clienti di scegliere dove vogliono custodire i dati per alcune app (distribuiti a livello globale, negli Stati Uniti oppure in Europa), Smart Reply in Hangouts Chat per rispondere più velocemente e con un breve testo ai messaggi, Smart Compose per abilitare funzioni di auto-completamento in Gmail, Grammar Suggestions in Google Docs per identificare e correggere facilmente gli errori grammaticali e Voice commands in Hangouts Meet hardware per connettersi ad una videoconferenza attraverso comandi vocali.

Google è sempre aperta alle idee di tutti per approfondire tutto cio’ che riguarda il cloud e nei mesi scorsi aveva invitato chiunque a proporre idee per sessioni di conversazione per istruire e coinvolgere i partecipanti della Cloud Next 2018. Chi aveva un’idea o un’esperienza interessante da condividere a Next 2018 ha potuto inviare la propria proposta entro il 26 gennaio 2018.

Google Cloud Next ’18: Day 1 Next Live Show

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