Mentre sembra che Apple continuerà per alcune altre prossime generazioni di suoi iPhone ad utilizzare schermi LCD, Xiaomi potrebbe fare il salto di qualità il prossimo anno, passando nel 2016 all’utilizzo di pannelli OLED al posto del ‘vecchi’ LCD. Stando a quanto riferiscono le fonti di Digitimes, LG e Xiaomi sono in trattative per chiudere un accordo che farebbe LG Display fornitore dei pannelli OLED per i prossimi dispositivi di Xiaomi.

LG Display sta cercando di stringere nuove partnership per espandere il proprio business, anche con società cinesi, che sono poi quelle società che al momento sono in più rapida crescita dal momento che offrono smartphone performanti a prezzi molto concorrenziali. LG Display ha in previsione di investire per aumentare la sua produzione di pannelli OLED, e un accordo con Xiaomi arriverebbe in un momento perfetto.

LG dovrebbe iniziare la consegna dei pannelli OLED a Xiaomi durante il secondo trimestre del 2016.

Dal momento che l’accordo non è ancora ufficiale, dettagli più specifici non ci sono adesso. La partnership dovrebbe essere finalizzata entro la fine di quest’anno, pertanto aggiorneremo l’articolo non appena avremo maggiori informazioni.

Mentre Xiaomi ha acquistato pannelli OLED di LG nel corso degli ultimi due anni per i suoi dispositivi premium, la società avrebbe intenzione di utilizzare schermi OLED per la maggior parte dei telefoni che produrrà il prossimo anno, tra cui il Xiaomi Mi 5. Questo smartphone sarà il prossimo telefono di punta di Xiaomi.

Perchè un display OLED è migliore di un display LCD? Per diversi motivi. Prima di tutto spieghiamo che OLED (Organic Light Emitting Diode) è la tecnologia evoluta dei display a cristalli liquidi, che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria: a differenza dei display LCD, i display OLED non necessitano di componenti aggiuntivi per essere illuminati ma producono luce propria. L’utilizzo di display OLED, quindi, porterà alla riduzione dello spessore dei pannelli stessi, e quindi anche gli smartphone alla fine potrebbero essere realizzati più sottili e addirittura pieghevoli e arrotolabili, e che richiedono minori quantità di energia per funzionare.