LG pronta a cambiare lo schema di denominazione dei suoi telefoni

LG sta pianificando di cambiare il sistema di denominazione dei suoi prossimi telefoni di punta, non si esclude a partire dallo smartphone atteso al debutto in precedenza col nome "LG G7", il quale potrebbe prendere un altro nome che ancora non si conosce. Tuttavia, il cambiamento potrebbe avvenire il prossimo anno, non ci sono conferme su questo. Un cambiamento comunque arriverà, come anticipato da un rappresentante di LG citato dal Digital Daily, come riportato dal britannico The Investor: "LG Electronics ha intenzione di rinnovare la sua serie di smartphone G di punta per competere con i più grandi rivali Samsung Electronics e Apple, secondo le fonti del 3 gennaio", si legge nel rapporto.

LG ha introdotto la serie "G" sei anni fa quando ha lanciato il telefono Optimus G nel 2012, poi dal successore è stato ridotto il nome solo in ‘G+numero di generazione’ togliendo ‘Optimus’ e cosi’ sono seguiti LG G2 nel 2013, LG G3 nel 2014, LG G4 nel 2015, LG G5 nel 2016 e LG G6 nel 2017. Se quanto appreso si rivelerà vero, non ci sarà nel 2018 il G7 o nel 2019 il G8.

La società ha anche lanciato il marchio di smartphone "V" nel 2015 lanciando LG V10, seguito da LG V20 nel 2016 e da LG V30 nel 2017. Questi smartphone sono di fascia premium, oltre la fascia alta della serie ‘G’.

Secondo il rapporto, LG sta preparando una nuova strategia di marchio per la serie G che svelerà nel corso della prima metà di quest’anno. Non si esclude che conosceremo questa nuova strategia alla fine del mese prossimo alla fiera Mobile World Congress a Barcellona.

"La numerazione del telefono con un numero a due cifre e il rebranding del telefono con un nuovo nome sono alcune delle opzioni sul tavolo", ha detto un dirigente di LG al coreano Digital Daily.

LG ha confermato di avere piani per il rebranding della serie G, solo che non ha rivelato da quando li attuerà: "Il rebranding dei modelli di punta non è una novità, e Samsung e Apple lo hanno fatto per le loro ammiraglie", ha detto un funzionario di LG al The Investor, aggiungendo che il nome del prossimo smartphone di fascia alta di LG – quello che avrebbe dovuto essere LG G7 – non è ancora stato deciso.

LG G5 è stato presentato due anni fa al MWC 2016 e LG G6 lo scorso anno al MWC 2017, motivo per cui il modello successore di quest’ultimo è atteso il mese prossimo al MWC 2018. Se la nuova strategia di LG sarà svelata nello stesso momento o qualche giorno o settimana prima non si sa al momento.

E’ stato ipotizzato che LG sta pensando di cambiare il sistema di numerazione basandosi sul preconcetto che il numero ‘7’ inferiore rispetto ai numeri ‘8’ di iPhone 8 di Apple, ‘9’ di Galaxy S9 di Samsung e ’11’ del prossimo smartphone di punta di Huawei potrebbe indicare un telefono vecchio. Due anni fa, Samsung ha circa fatto lo stesso ragionamento, scegliendo di lanciare il Galaxy Note7 nello stesso anno in cui ha lanciato il Galaxy S7 per non creare confusione quando avrebbe dovuto invece presentare il Galaxy Note6 come successore del Galaxy Note5. Il preconcetto sarebbe dunque questo: vi trovate di fronte LG G7, IPhone X (10 nel numero romano), Samsung Galaxy S9 e Huawei P11 – non conoscendo le specifiche, quale comprereste? Leggere quel ‘7’ farebbe storcere il naso subito, anche se logicamente una persona andrebbe prima a confrontare i telefoni per caratteristiche.

All’inizio di quest’anno è emerso che LG ha in programma di cambiare le regole con cui chiama i propri smartphone. Ora è emerso che la società ha in programma di cambiare anche la strategia di lancio dei nuovi smartphone, che arriveranno solo quando sarà ritenuto opportuno.

"Sveleremo i nuovi smartphone quando sarà necessario, non solo perché gli altri concorrenti lo fanno", ha affermato il vice presidente di LG Electronics Cho Sung-jin nel corso di una conferenza stampa al CES 2018 di Las Vegas mentre rispondeva ad una domanda su quando il G7 sarà rilasciato.

LG ha in programma di lasciare sul mercato i modelli esistenti più a lungo svelando più varianti.

In risposta alla richiesta di spiegare questo cambio di strategia, Sung-jin ha detto: "Abbiamo scoperto che è importante mantenere una buona piattaforma per un lungo [tempo]".