Microsoft vuole utilizzare i canali televisivi inutilizzati per diffondere Internet negli USA

Il piano di Microsoft prevede di utilizzare i canali televisivi non utilizzati chiamati 'spazi bianchi' per diffondere internet a banda larga nelle comunità rurali negli Stati Uniti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha in programma di connettere le persone che hanno uno scarso accesso ad internet tramite palloni aerostatici mentre Facebook attraverso droni alimentati dall’energia solare. Microsoft ha annunciato pochi giorni fa un proprio progetto chiamato ‘Rural Airband Initiative’ destinato a rendere disponibile l’accesso ad internet alle persone che ancora non possono collegarsi, o possono ma attraverso uno scarso segnale. Nello specifico, il piano della società di Redmond prevede di sfruttare i canali televisivi non utilizzati che operano nell’intervallo di frequenze di 600 MHz, chiamati anche "white space" o in italiano "spazi bianchi", per diffondere internet a banda larga nelle comunità rurali negli Stati Uniti.

Stando a quanto riportato dal New York Times, il progetto pilota di Microsoft prevede di offrire l’accesso ad internet a banda larga nelle alle comunità delle ‘zone bianche’ in 12 stati, potenzialmente riuscendo a permettere l’accesso ad internet ad ulteriori due milioni di americani.

La tecnologia non è nuova, in quanto l’idea di utilizzare le frequenze televisive libere è in cantiere prezzo Microsoft e altre aziende almeno dal 2008.

Come riportato da Techcrunch, riuscire ad utilizzare questi ‘spazi bianchi’ avrebbe dei vantaggi rispetto ai mezzi tradizionali di diffusione della banda larga, perché si tratterebbe di una diffusione simile al Wi-Fi in grado pero’ di raggiungere una copertura molto piu’ vasta richiedendo meno energia. Inoltre, le frequenze televisive sono in grado di coprire un’area piu’ vasta rispetto alle antenne radio utilizzate dai gestori di telefonia mobile, in quanto riescono meglio a penetrare nelle pareti in calcestruzzo.

Microsoft per attuare il proprio progetto ha ancora alcuni ostacoli da superare, a partire dall’avere la concessione per quanto riguarda l’utilizzo delle frequenze inutilizzate da chi le gestisce. Inoltre, le emittenti televisive sostengono che l’uso di questi canali liberi potrebbe interferire con la diffusione dei segnali televisivi attivi. Anche se ci sono degli ‘spazi bianchi’ attualmente inutilizzati, infatti, la National Association of Broadcasters ritiene che sono importanti per impedire che i canali adiacenti interferiscano tra essi. E ancora, c’è tutta la parte economica da considerare, perchè non si tratta di un progetto a basso costo.

"Nelle zone rurali, non ci sono molte emittenti televisive, quindi ci sono molti spettri inutilizzati", ha detto Doug Brake, analista della politica delle telecomunicazioni per la Information Technology and Innovation Foundation, secondo cui "La vera sfida sarà ottenere un certo numero di utenti. Ci puo’ essere un mercato sufficiente per i produttori di dispositivi per costruire questi dispositivi?" si è chiesto l’analista.

Microsoft sta già testando la sua idea in una regione scarsamente popolata della Virginia meridionale attraverso un investimento da 250.000 dollari a cui si aggiungono l’investimento di altri 250.000 dollari del fornitore di telecomunicazioni della Virginia Mid-Atlantic Broadband Communities Corp. e una sovvenzione di 500.000 dollari dalla Virginia Tobacco Region Revitalization Commission.

"In Microsoft, siamo pronti ad investire le nostre risorse per aiutare a servire come catalizzatore per l’adozione più ampia del mercato di questo nuovo modello", afferma Brad Smith, chief legal officer di Microsoft, come riportato da The Verge. "Il nostro obiettivo non è quello di entrare nel settore delle telecomunicazioni né di beneficiare direttamente di questi progetti", spiega Smith. "Investiremo nei progetti col capitale iniziale necessario per espandere la copertura a banda larga, cercare di avere una quota di entrate dagli operatori per recuperare il nostro investimento e quindi utilizzare questi proventi per investire in progetti aggiuntivi per espandere ulteriormente la copertura. Siamo fiduciosi che questo approccio sia buono per il paese e anche per il nostro business. Dopo tutto, se 23 milioni di clienti aggiuntivi possono accedere a Internet a velocità di banda larga, ogni società tecnologica in America ne beneficerà".

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