Microsoft annuncia Windows 10 Pro per Workstation

Windows 10 Pro per Workstation è un'edizione avanzata di Windows 10 Pro che introduce nuove funzionalità per sfruttare la potenza degli hardware PC di fascia alta, progettato per soddisfare le esigenze più esigenti di carichi di lavoro intensivi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Microsoft ha presentato Windows 10 Pro for Workstations. Il nome di questa edizione di Windows 10 è emersa in precedenza nel mese di Giugno, ma solo oggi Microsoft ha fornito i dettagli completi attraverso un post nel suo blog. Windows 10 Pro per Workstation è un’edizione avanzata di Windows 10 Pro che introduce nuove funzionalità per sfruttare la potenza degli hardware PC di fascia alta, progettato per soddisfare le esigenze più esigenti di carichi di lavoro intensivi.

"Siamo molto entusiasti di annunciare una nuova edizione di Windows 10 Pro progettata per soddisfare le esigenze dei nostri utenti avanzati con workstation esigenti" ha scritto Microsoft nel suo blog. "Windows 10 Pro per Workstation è allineato in modo diretto per aumentare le prestazioni e l’affidabilità dei PC di fascia alta".

Windows 10 Pro for Workstations

La prima caratteristica di Windows 10 Pro per workstation è il ReFS (acronimo di Resilient File System), un file system che apporta alcuni miglioramenti a NTFS. ReFS è progettato per essere resiliente alla corruzione dei dati, ottimizzato per gestire grandi volumi di dati, correggere automaticamente errori e altro ancora. Protegge i dati con flussi di integrità separati: tutti i file possono così incorporare dei checksum a 64 bit, che sono memorizzati in modo indipendente all’interno delle tabelle File Extents – questo è controllato dall’attributo "integrità" applicabile sia ai file sia alle directory. Utilizzando i flussi di integrità, ReFS rileva quando i dati vengono danneggiati in una delle unità mirroring e utilizza una copia sana dei dati sull’altra unità per correggere e proteggere i dati piu’ importanti. Grazie alla resilienza incorporata, gli amministratori non hanno bisogno di eseguire periodicamente strumenti di controllo degli errori come Chkdsk durante l’utilizzo di ReFS.

Altra caratteristica di Windows 10 Pro per workstation è la Memoria persistente. Questa speciale edizione di Windows 10 fornisce alle applicazioni e ai dati più esigenti le prestazioni richieste con i moduli di memoria non volatile (NVDIMM-N). NVDIMM-N consente di leggere e scrivere i file con la velocità più veloce possibile, la velocità della memoria principale del computer. Poiché NVDIMM-N è memoria non volatile, i file resteranno ancora presenti, anche quando si spegne la workstation.

Con Windows 10 Pro per workstation, inoltre, la condivisione dei file è più veloce. Windows 10 Pro for Workstation include una funzionalità chiamata SMB Direct, che supporta l’utilizzo di schede di rete che dispongono di capacità Remote Remote Memory Access (RDMA). Gli adattatori di rete che hanno RDMA possono funzionare a piena velocità con latenza molto bassa, mentre utilizzano pochissime risorse di CPU. Per le applicazioni che accedono a set di dati di grandi dimensioni in condivisioni di file SMB remoti, questa funzionalità consente l’aumento del throughput (viene sfruttato il pieno throughput delle reti ad alta velocità dove gli adattatori di rete coordinano il trasferimento di grandi quantità di dati alla velocità di linea), bassa latenza (vengono fornite risposte estremamente veloci alle richieste di rete e, di conseguenza, viene resa l’archiviazione di file remoti come se fosse direttamente collegata allo storage) e basso utilizzo della CPU (vengono utilizzati meno cicli di CPU durante il trasferimento di dati sulla rete, lasciando più potenza disponibile ad altre applicazioni in esecuzione sul sistema).

Infine, Windows 10 Pro per workstation offre il supporto hardware esteso. Tale supporto è stato richiesto dai membri di Windows Insiders, i quali si sono lamentati dei limiti di Windows 10 Pro nello sfruttare la reale potenza dell’hardware Di conseguenza, Microsoft ha deciso di espandere il supporto hardware in questa nuova versione. Gli utenti potranno ora eseguire Windows 10 Pro per workstation su dispositivi con configurazioni ad alte prestazioni, compresi server alimentati dai processori Intel Xeon o AMD Opteron, con fino a 4 CPU (oggi limitate a 2 CPU) e aggiungere memoria fino a 6 TB (oggi limitata a 2TB).

"La performance è un requisito molto importante in questo nuovo mondo dell’innovazione veloce e continueremo ad investire in Windows 10 Pro per workstation per consentire agli utenti di Windows di massimizzare ogni aspetto del loro dispositivo ad alte prestazioni" ha spiegato By Klaus Diaconu, Partner Group Program Manager del Windows & Devices Group di Microsoft.

Windows 10 Pro per workstation, creato con feedback da Windows Insiders, verrà distribuito con l’aggiornamento Fall Creators Update di Windows 10 disponibile da questo autunno.

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