Microsoft taglia 10mila posti di lavoro

Dopo i tagli della propria forza lavoro annunciati da Twitter, Amazon e Meta anche Microsoft ha previsto di licenziare parte del suo personale: 10mila dipendenti, pari a circa il 5% del totale. L'obiettivo dell'azienda di Redmond é ridurre i costi in un periodo difficile dal punto di vista economico.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il CEO di Microsoft Satya Nadella in una comunicazione destinata ai dipendenti dell’azienda di Redmond, e resa pubblica tramite il blog ufficiale dell’azienda, ha condiviso la decisione di Microsoft di ridurre la propria forza lavoro complessivamente di 10.000 unità alla fine del terzo trimestre dell’anno fiscale 2023.

Questi licenziamenti annunciati da Microsoft vanno ad unirsi a quelli annunciati nelle scorse settimane da altre grandi aziende del settore tecnologico nel periodo che segue quello più caldo della pandemia causata dalla diffusione del Covid-19, nel quale si sono trovate ad assumere un gran numero di persone per far fronte all’impennata della domanda dei consumatori per prodotti e servizi nel ramo digital. Tra queste aziende ricordiamo Meta, che ha deciso di licenziare 11mila persone (pari a circa il 13% del totale), Amazon con 18mila licenziamenti (pari a circa l’1% del totale), e Twitter.

"Stiamo vivendo tempi di cambiamenti significativi e, quando incontro clienti e partner, alcune cose sono chiare. In primo luogo, poiché abbiamo visto i clienti accelerare la loro spesa digitale durante la pandemia, ora li vediamo ottimizzare la loro spesa digitale per fare di più con meno." spiega Nadella nella sua comunicazione ai dipendenti di Microsoft. "Stiamo anche osservando organizzazioni di ogni settore e area geografica esercitare cautela poiché alcune parti del mondo sono in recessione e altre parti ne stanno prevedendo una. Allo stesso tempo, la prossima grande ondata di informatica sta nascendo con i progressi dell’intelligenza artificiale (…)."

Nella sua comunicazione, il CEO di Microsoft spiega la volontà dell’azienda di cui è alla guida di sforzarsi di fornire risultati su base continuativa, investendo in opportunità a lungo termine per diventare più forte e competitiva in un settore "che non perdona chiunque non si adatti ai cambiamenti". Un obiettivo che però "richiede di intraprendere azioni fondate su tre priorità".

La prima delle tre priorità di Microsoft è contenere i costi, allineandoli con le proprie entrate. Per questo motivo, l’azienda di Redmond ha preso la decisione di ridurre la propria forza lavoro complessivamente di 10.000 unità fino alla fine del terzo trimestre dell’anno fiscale 23, pari a meno del 5 percento della sua base totale di dipendenti. Alcune lettere di licenziamento sono già state spedite. 

La decisione di questi licenziamenti non significa uno stop totale delle assuzioni da parte di Microsoft, che continuerà ad assumere "in aree strategiche chiave". E qui si passa alla seconda priorità menzionata da Nadella nella lettera – investire in aree strategiche per far crescere l’azienda in futuro: "stiamo allocando sia il nostro capitale che i nostri talenti in aree di crescita e competitive a lungo termine per l’azienda, disinvestendo in altre aree." ha detto il CEO di Microsoft.

Infine, Microsoft si è impegnata a trattare i propri dipendenti con dignità e rispetto, agendo nei loro confronti in modo trasparente: "Queste decisioni sono difficili, ma necessarie. Sono particolarmente difficili perché hanno un impatto sulle persone e sulla vita delle persone – i nostri colleghi e amici. Ci impegniamo a garantire a tutti coloro i cui ruoli vengono eliminati il ​​nostro pieno supporto durante queste transizioni". Per questo motivo, ai dipendenti licenziati negli Stati Uniti l’azienda ha previsto di destinare benefit quali: un’indennità di licenziamento superiore al mercato, copertura sanitaria continua per sei mesi, maturazione continua di premi azionari per sei mesi, servizi di transizione professionale e preavviso di 60 giorni prima del licenziamento. Ai dipendenti licenziati al di fuori degli Stati Uniti, Microsoft ha previsto benefit in linea con quanto previsto dalla legge sul lavoro del rispettivo Paese.

Nadella conclude la sua lettera rivolgendosi ai dipendenti esprimendo "i miei più sentiti ringraziamenti e gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a Microsoft fino a questo punto e a tutti voi che continuerete a contribuire mentre tracciamo il nostro percorso." 

La lettera completa si può leggere all’indirizzo blogs.microsoft.com/blog/2023/01/18/subject-focusing-on-our-short-and-long-term-opportunity/


Articolo aggiornato il 20.01.2023 per correggere la percentuale di licenziamenti annunciati da Meta (13% non il 5% del totale). 

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