Lenovo non elimina il marchio Motorola, ecco cosa realmente cambia

Nel logo dei telefoni fatti da Motorola ma venduti da Lenovo sotto una grande 'M' vedremo vediamo la scritta 'a Lenovo company'. Questo non significa che il marchio Motorola Mobility scompare: la società ha fatto chiarezza sul futuro del marchio dopo l'acquisto da parte di Lenovo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Quando Lenovo ha completato l’acquisizione di Motorola Mobility nel 2014, ha detto di avere in programma di "proteggere non solo il marchio Motorola, ma renderlo più forte." A quanto pare le priorità della società cinese non sono cambiate, anche se l’anteprima del nuovo logo di Motorola ha fatto presumere che il marchio gradualmente potesse scomparire. Nel nuovo logo di Motorola, sotto una grande ‘M’, vediamo la scritta ‘a Lenovo company‘, che serve ad informare le persone che si tratta di una compagnia che fa capo a Lenovo.

"Faremo lentamente fuori Motorola per concentrarci su Moto", ha dichiarato il Chief Operating Officer di Motorola, Mr. Rick Osterloh, in un’intervista esclusiva con Cnet alla conferenza CES 2016 di Las Vegas. Il portavoce ha detto che il business dei telefoni di Motorola andrà ad unirsi con il business dei telefoni di Lenovo, con gli smartphone di fascia alta che faranno parte della lineup ‘Moto’ mentre i dispositivi di fascia basse della linea ‘Vibe’.

Per fare chiarezza su quanto hanno pubblicato molti articoli online e blog post che negli ultimi si sono concentrati sul fatto che il marchio “Motorola” diventerà meno centrale per il marketing in seguito al progetto di Motorola e Lenovo di "ottimizzare tutto il portfolio di prodotti e concentrarsi su due sotto-brand di prodotto Moto e Vibe", Motorola in un post sul suo blog aziendale ha voluto aggiungere delle informazioni in più al riguardo, in quanto sono state riportate delle notizie non del tutto corrette.

Motorola prima di tutti ci tiene a precisare che il marchio Motorola Mobility non scompare. In seguito l’accordo con Lenovo, nello scorso mese di agosto Motorola Mobility ha assunto un "ruolo molto più centrale per Lenovo nell’ambito degli smartphone", scrive la società. Come azienda consociata controllata da Lenovo, Motorola continua ad essere il "motore della progettazione, del design e della produzione per tutti gli smartphone e wearable del Mobile Business Group". Il patrimonio di progettazione di Motorola è di "fondamentale importanza per il nostro lavoro, e questo non cambierà".

I brand devono evolversi e il marchio di Motorola Mobility ha continuato ad evolversi nel tempo. Negli anni, è stato cambiato font e colori, e più di recente è stato deciso in modo strategico di concentrarsi su “Moto” come principale brand di prodotto. “Moto” è sinonimo di Motorola, e non è stata l’unica evoluzione: l’iconica ala di pipistrello è stata di colore blu statico o rosso per diversi anni ed è stata resa più divertente e colorata. Questo simbolo, che ha rappresentato per anni il marchio “Moto”, rimarrà sui prodotti e nel marketing della società.

Poiché la società intende pensare in modo più pratico al suo intero portfolio di smartphone, ha deciso di concentrare gli sforzi di marketing sui marchi “Moto” e Vibe” per gli smartphone di prossima uscita. Questo non significa che si sta abbandonando l’iconico brand Motorola.: "Anche se non sarà il focus del nostro marketing, continuerà ad essere utilizzato sulle confezioni e altrove, in modo da assicurare che la ricchezza della nostra storia e tutto ciò che viene associato al brand non vada mai perso. Il patrimonio e le qualità associate al brand Motorola vivono anche attraverso i nostri licenziatari" ha precisato la società.

Lo scorso ottobre, Lenovo è stato riconosciuto come uno dei top 100brand globali nella classifica di Interbrand, ed è ora una delle poche aziende di tecnologia in grado di offrire PC, tablet e smartphone e questo per la società è "un importante vantaggio competitivo".

Motorola, pioniere della telefonia mobile con il DynaTac, poi con il Microtac e lo Startac (il primo telefono cellulare che si apriva a conchiglia), e poi con il Razr (dopo il quale la società ha iniziato ad accusare pesanti perdite finanziarie), è stata acquisita da Google nel 2012 per circa 12 miliardi di dollari e poi venduta a Lenovo due anni dopo, nel gennaio 2014, in un accordo del valore di 2.9 miliardi di dollari. In oltre un anno, non abbiamo ancora visto un dispositivo nato dalla collaborazione tra Lenovo e Motorola, con le due aziende che hanno continuato a lavorare a progetti indipendenti l’una dall’altra. Motorola ha continuato a progettare e vendere telefoni a suo marchio, Lenovo ha fatto lo stesso. Siamo però arrivati ad un punto di svolta, con Lenovo che ha deciso di tornare ad investire nel settore mobile e iniziare a collaborare con Mototola. Tra qualche mese potremmo assistere alla presentazione del primo smartphone progettato da Motorola e venduto da Lenovo. Nelle scorse settimane di questo device sono emerse anche le prima specifiche, qui riassunte

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