Telecom Italia: 10 miliardi di investimenti copertura fibra ottica al 75 per cento entro 2017

Alla fine del 2017 Telecom Italia punta a raggiungere il 75 per cento della popolazione con fibra ottica e oltre il 95 per cento della popolazione con la rete mobile 4G. TI ha approvato il Piano Strategico triennale 2015-2017, da cui si scopre che gli investimenti in Italia nel triennio prossimo saranno pari a circa 10 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati esclusivamente alla componente innovativa.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Circa 10 miliardi di euro di investimenti in Italia, di cui circa 3 i miliardi di euro destinati nel triennio esclusivamente allo sviluppo della fibra ottica, con un incremento di 1,1 miliardi di euro rispetto al piano precedente. E’ questo uno degli obiettivi prefissati da Telecom Italia che rientrano nel Piano Strategico triennale 2015-2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia riunitosi Giovedì 19 febbraio sotto la presidenza di Giuseppe Recchi.

In particolare, gli investimenti in Italia nel triennio 2015-2017 saranno pari a circa 10 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati esclusivamente alla componente innovativa NGN, LTE, Cloud Computing, Data Center, Sparkle e Trasformazione.

Alla fine del 2017 Telecom Italia raggiungerà il 75% della popolazione con fibra ottica e oltre il 95% della popolazione con la rete mobile 4G.

Dei circa 5 miliardi di investimenti in Italia, quasi 3 miliardi di euro – in aumento di 1,1 miliardi rispetto al precedente piano triennale – saranno destinati esclusivamente allo sviluppo della fibra ottica, con circa 500 milioni di euro dedicati alla tecnologia FttH (Fiber-to-the-Home), ossia la Fibra ottica fino in casa. Il resto, 2,5 miliardi di euro, dedicati alla tecnologia FttCab (Fiber-to-the-Cabinet), ossia la Fibra ottica fino all’armadio in strada. Questa accelerazione degli investimenti in fibra ottica è previsto possa portare, al 2017, a incrementare di circa 1 milione i clienti attivi rispetto ai target del Piano Strategico precedentemente approvato.

La larga banda mobile potrà contare su 900 milioni di investimenti per completare il piano di diffusione già in avanzata fase di realizzazione, raggiungendo il 90% del territorio a fine 2017.

Sono cinque le aree di sviluppo delle tecnologie innovative che rientrano nel Piano Strategico triennale 2015-2017:

– 2,9 miliardi di euro per lo sviluppo dell’Ultrabroadband fisso con la fibra ottica;
– 900 milioni di euro per l’Ultrabroadband mobile;
– 500 milioni di euro circa per la realizzazione di nuovi Data Center a supporto dei servizi Cloud e per l’innovazione dei sistemi IT finalizzati a nuovi modelli di business e di offerta;
– 200 milioni di euro per lo sviluppo di connessioni in fibra internazionali (Telecom Italia Sparkle);
– 500 milioni di euro per le attività di Transformation volte alla semplificazione e all’ammodernamento delle infrastrutture finalizzate ad una riduzione strutturale dei costi di esercizio.

In settimana, l’AD di Telecom Italia, Marco Patuano, nel corso di un incontro con le Associazioni dei Consumatori, ha fatto importanti annunci, anticipando come nei prossimi mesi cambieranno le offerte di Telecom Italia e TIM, quindi fisso e mobile. Mentre Telecom si ritiene fiera di aver già superato i target annuali del piano 2014-2016, con oltre l’80% della popolazione raggiunta dal 4G e circa il 30% di copertura del territorio nazionale con l’infrastruttura di rete in fibra ottica, è partito il processo di rebranding e di semplificazione dell’intera offerta fissa, mobile, Internet dell’azienda che prevede entro il 2016 TIM come l’unico marchio commerciale del Gruppo. Inoltre, a partire dal 1 maggio 2015, la linea telefonica di casa si evolve verso un’offerta ‘flat’, che comprenderà chiamate illimitate verso tutti i fissi e cellulari nazionali, a fronte di un’unica voce di spesa, mentre da luglio la bolletta diventa mensile.

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