Telecom risponde a Agcom su nuove Tariffe per il Fisso

Agcom diffida Telecom per le nuove tariffe per il telefono fisso, previste in entrata in vigore da Maggio. Il gruppo Telecom, con l'intento di semplificare le tariffe del fisso, non ha convinto il garante per motivi di trasparenza e diritto di scelta.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’AGCOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha approvato un provvedimento relativo alle nuove condizioni contrattuali ed economiche su cui Telecom Italia si appresta a spostare la propria clientela residenziale di rete fissa.

Nell’ottica di semplificare le offerte, Telecom Italia, dal 1 maggio 2015 farà evolvere la linea telefonica di casa verso un’offerta di tipo ‘flat’ che comprenderà anche chiamate illimitate verso tutti i telefoni fissi e i cellulari nazionali, a fronte di un’unica voce di spesa. Si tratta dell’offerta “Tutto Voce” che, con 29 euro al mese, offre la totale libertà sui consumi con la certezza della spesa: non ci sarà più la tradizionale distinzione in bolletta tra il costo per l’accesso al servizio telefonico e quello sostenuto per effettuare le chiamate, ma si passerà ad una soluzione ‘tutto compreso’, quindi con il canone telefonico già incluso nel prezzo. Similmente, per tutti coloro che oltre alla linea telefonica di base utilizzano anche il servizio ADSL, la linea evolverà verso l’offerta “Tutto” che aggiunge alla connessione illimitata anche tutte le chiamate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali, a fronte di un prezzo unico di 44,90 Euro al mese. Rimarrà sempre possibile scegliere altre soluzioni di offerta, in base alle proprie esigenze di comunicazione, compresa la possibilità di mantenere un’offerta con traffico voce a consumo che prevede un costo di abbonamento di 19 Euro al mese.

A seguito delle attività di verifica della manovra proposta da Telecom Italia svolte in questi mesi, l’Autorità ha riscontrato alcune criticità in relazione a due profili di tutela previsti dalla normativa: l’esaustiva e trasparente informazione resa alla clientela, anche al fine di garantire un corretto esercizio del diritto di recesso; e la tutela del diritto di scelta per gli utenti che utilizzano il c.d. servizio universale, in sostanza quei clienti che hanno attivo il servizio di connessione alla rete di comunicazione pubblica in postazione fissa (accesso alla linea RTG) e che non hanno attivato in passato offerte tariffarie aggiuntive rispetto a tale servizio.

Il richiamo alla maggiore trasparenza è un principio "di estrema importanza per l’Autorità", si legge nella nota dell’Agcom, "di tutela dei consumatori, da rispettare in caso di proposta di modifica delle offerte commerciali". Inoltre, Agcom con la suddetta diffida vuole tutelare quei consumatori che dalla connessione alla linea RTG (servizio universale) passerebbero all’offerta “Tutto Voce” con l’assenza di un espresso consenso da parte del consumatore, elemento ritenuto critico anche per gli effetti sui livelli di spesa mensile derivanti dal passaggio ad un servizio ulteriore rispetto al servizio base di collegamento alla rete.

Per i suddetti motivi, Agcmon ha adottato un provvedimento di diffida verso la società Telecom Italia al rispetto degli articoli 53, 54, 70 e 71 del Codice delle comunicazioni elettroniche.

Per sapere come cambieranno le offerte Telecom vi rimandiamo a questo nostro approfondimento.

Telecom risponde ad AgCom

Integrazione del 4 Maggio 2015.

Dal 1 maggio 2015, Telecom Italia ha semplificato le attuali offerte di telefonia fissa rivolte ai suoi clienti residenziali, introducendo, tra le altre novità, nuove modalità tariffarie “Tutto incluso” che offrono la libertà sui consumi di traffico con la certezza della spesa mensile che comprende chiamate illimitate verso tutti i numeri fissi e cellulari nazionali.

In questo contesto Telecom Italia, con l’obiettivo di illustrare i contenuti della semplificazione e delle relative variazioni tariffarie e garantire alla clientela una scelta consapevole e trasparente, ha deciso di ampliare le modalità di comunicazione, nonché rafforzarne l’efficacia, al fine di rispondere ai rilievi dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

L’azienda, leggiamo nel comunicato stampa, metterà in campo strumenti volti ad assicurare una maggiore trasparenza, adottando un nuovo piano di informative, anche tramite interventi migliorativi delle modalità già pianificate quali la reiterazione ed una maggiore evidenziazione dei messaggi in fattura, un nuovo annuncio stampa e news presenti sull’homepage del sito aziendale.

Le attività di comunicazione previste riguardano: l’inserimento di nuovi messaggi informativi nelle fatture in emissione nei prossimi mesi, la pubblicazione di un’apposita news linkata direttamente alla homepage del sito telecomitalia.it (ad integrazione di quella già presente fin dal mese di febbraio scorso nella sezione dedicata alle relative Informazioni per i consumatori) oltre alla reiterazione della pubblicazione di un annuncio stampa sui principali quotidiani a diffusione nazionale. Inoltre, i clienti che non intenderanno accettare le variazioni tariffarie introdotte, potranno esercitare il diritto di recesso senza costi con una estensione fino al 30 giugno 2015.

Ai clienti titolari solo di una linea telefonica di base senza offerte tariffarie ad hoc, Telecom Italia consentirà di passare gratuitamente ad altra offerta maggiormente rispondente alle sue esigenze. In particolare l’azienda avvierà una campagna di coinvolgimento della clientela, evidenziata in tutte le nuove informative comunicazionali sopra citate con esplicito invito a recarsi, entro il prossimo 31 ottobre 2015, presso i negozi Tim, o chiamare il Servizio Clienti 187 per contattare Telecom Italia ed esprimere eventualmente la propria volontà di richiedere il passaggio gratuito all’offerta “Voce” a consumo (al costo di 19 euro/mese e con chiamate valorizzate a consumo) con effetto retroattivo a decorrere dal 1° maggio 2015 e conseguente ricalcolo del traffico eventualmente effettuato.

Sarà individuato contestualmente un target di clientela, qualificabile come “basso spendente”, sulla base di criteri oggettivi; entro il prossimo mese di ottobre 2015, sarà effettuata una comunicazione individuale mirata a questo particolare target di clienti al fine di ricordare loro che, ove ne abbiano interesse, entro il 31 ottobre 2015 possono sempre richiedere il passaggio gratuito all’offerta “Voce” o passare ad altra offerta maggiormente rispondente alle proprie esigenze.

Per quanto concerne le garanzie di universalità del servizio telefonico, è previsto che alcune categorie di clienti restino titolari di un contratto che prevede la fatturazione del traffico a consumo. In ogni caso l’azienda proseguirà con spirito costruttivo il confronto con Agcom in merito ai diversi profili della manovra tariffari, al fine del pieno rispetto della normativa vigente. 

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