Economia Mobile vale 25,7 miliardi di euro in Italia

In Italia, a fine 2014, si sono registrati 35 milioni di Smartphone e 9,5 milioni di Tablet. Osservatorio Mobile Economy del Politecnico di Milano ha osservato inoltre l'aumento degli investimenti sulle reti Mobile Broadband (LTE), i ricavi in calo dai servizi tradizionali quali Chiamate e SMS e l'aumento invece da Internet Mobile.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In Italia si è creato negli ultimi anni, e continua a crescere, un ecosistema Mobile definito "fertile" per lo sviluppo di nuovi servizi destinati sia agli utenti finali, sia alle imprese, sia alla Pubblica Amministrazione, che ha dato origine alla Mobile Economy. Lo quanto risulta dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Mobile Economy del Politecnico di Milano in occasione del Convegno “Mobile Economy: la via per la digitalizzazione del Paese”, mettendo in evidenza anche come i dispositivi mobili sono sempre più performanti e disponibili a prezzi accessibili.

In Italia, a fine 2014, si sono registrati 35 milioni di Smartphone (con una stima di 40 milioni alla fine del 2015) e 9,5 milioni di Tablet (con una stima di almeno 10 milioni alla fine del 2015). Inevitabilmente, sono aumentati gli investimenti sulle reti Mobile Broadband (LTE), coprendo l’80% della popolazione e le tariffe di accesso al Mobile Internet sono oggi alla portata di tutti. Inoltre, sono disponibili oltre 3 milioni di app presso gli store per gli smartphone, tra cui Google Play e App Store di Apple.

Osservatorio Mobile Economy ha inoltre reso noto che gli utenti unici che navigano in Internet dai propri Smartphone e Tablet hanno superato gli utenti che navigano dal Pc: quasi 18 milioni di utenti unici nel primo caso, contro meno di 13 milioni che navigano dal Pc.

Nello scenario macro-economico italiano, uno dei pochi comparti che cresce, generando valore economico e posti di lavoro, è la cosiddetta “Mobile economy”, ossia quel ramo dell’economia strettamente incentrato nell’ecosistema Mobile sopra citato.

Il rapporto ci mostra che, metà del mercato Mobile, è ancora legato ai ricavi dai servizi tradizionali quali Chiamate e SMS, componente che, però, anche nel 2014, ha subito un calo a doppia cifra (-16%). E’ stato invece riscontrato un incremento della spesa in connettività dati Mobile, cresciuta del 14% grazie all’aumento delle sottoscrizioni di offerte bundle per Smartphone (telefoni con internet incluso). 

Quasi un quinto del mercato Mobile in Italia è legato alla vendita di dispositivi mobili (in particolare di Smartphone e Tablet), che cresce del 3%, per via di un rallentamento delle vendite di Tablet.

In Italia è cresciuto di un buon 55% il Mobile Commerce (la vendita di beni e servizi), sempre più utilizzato anche per gli acquisti non legati a un’offerta limitata nel tempo. L’acquisto di contenuti Mobile (giochi, video, news, musica, ecc.) si avvicina invece al miliardo di Euro, cifra in crescita del 18%.

Osservatorio Mobile Economy ha inoltre sottolinea, inoltre, che il valore degli investimenti degli Operatori Telefonici per l’ampliamento della copertura delle reti LTE e per l’aggiornamento delle reti 3G/Hspa è cresciuto nel 2014 del 39% ad oltre 3 miliardi di euro.

Gli investimenti legati all’Internet of Things (gli oggetti in grado di connettersi ad internet o di scambiarsi dati tra essi in un unico ambiente domestico) hanno un valore di oltre un quinto degli investimenti globali della Mobile Economy, cresciuti del 28%; i principali ambiti di sviluppo riguardano il mondo dell’auto (Smart Car) e quello domestico (Smart Home & Building).

Infine, il rapporto rivela che sono cresciuti del 24% gli investimenti per lo sviluppo di applicazioni per l’utilizzo in ambito aziendale.

Diritto Oblio: 20 mila le richieste in Italia approvate da Google

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Produttori/38590_Diritto-Oblio-un-anno-dopo-poche-richieste-dagli-italiani.php

Impostazioni privacy