Italiani popolo di streamers: TV e Film via internet per 3 su 4

Il Samsung Techonomic Index 2015 rivela che il 77 per cento degli italiani accede abitualmente a film e video in streaming con una crescita del 12 per cento rispetto al 2014. 1 italiano su 3 sceglie di guardare in streaming dal proprio dispositivo mobile il proprio programma o serie tv preferita.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Sempre più Italiani scelgono il web per accedere in qualsiasi momento a film e programmi televisivi, stando all’ultimo rapporto Samsung Techonomic Index, creato per analizzare il modo in cui le persone utilizzano la tecnologia e comprenderne le esigenze così da sviluppare nuovi prodotti in grado di soddisfarle al meglio. Il nuovo rapporto rivela che quest’anno il 77% della popolazione accede abitualmente a film e video in streaming con una crescita del 12% rispetto al 2014.

Mentre oltre la metà degli italiani si sono collegati online a giugno 2015 – 52,6% di italiani che hanno un minimo di 2 anni – secondo l’ultimo rapporto di Audiweb, il Samsung Techonomic Index 2015 va a confermare il cambiamento nelle abitudini di fruizione dei contenuti da parte dei consumatori italiani nel ramo dell’intrattenimento, sempre più personalizzabile e ‘visibile dove vuoi’ anche in mobilità.

Lo streaming è una tecnologia che permette oggi ad oltre la metà della popolazione italiana di accedere a video e/o film con sempre più utenti disposti a spendere per fruire di questi contenuti digitali, mentre una volta ‘streaming’ era sinonimo di illegalità per contenuti scaricati gratis attraverso i servizi di file sharing. Oggi bastano anche solo 3 euro per poter noleggiare un film da vedere in streaming in modo legale e con l’alta qualità della definizione (vedi i servizi ChiliTV, Infinity, Google Play Movies, Sky Online, ecc). La crescita dei contenuti a pagamento fruiti attraverso internet è cresciuta nel 2015 al 40% di quattro volte rispetto allo scorso anno (10%).

Il limite dello streaming per gli italiani può essere solo la velocità di accesso al web, ma negli ultimi anni gli operatori, soprattutto Telecom, stanno investendo molto sulla banda ultralarga, con il piano di portare la fibra ottica su tecnologia FttH (Fiber-to-the-Home) fino alle abitazioni, consentendo connessioni super-veloci a partire da 100 Megabit al secondo, entro marzo 2018 in 100 città.  Telecom Italia continua anche ad investire nell’espansione della rete FTTCab (Fiber to the Cabinet), per velocità di 30 Megabit al secondo con l’obiettivo di raggiungere il 75% della popolazione entro il 2017.

Rispetto al resto d’Europa, gli italiani riservano circa 3 euro in più del proprio budget mensile per i contenuti da vedere in streaming: con 13,89 euro l’Italia è tra i paesi europei con la più alta spesa mensile per streaming di video tv rispetto ad una media europea di 11,02 euro.

Infine, Samsung Techonomic Index rivela che, nonostante gli italiani preferiscono le modalità più tradizionali di accesso ai contenuti digitali come il televisore, i device tecnologici di ultima generazione e portatili stanno riscuotendo sempre più successo per la fruizione di contenuti in modalità, e in particolare anche tramite smartphone, tablet e laptop. Oggi 1 italiano su 3 sceglie di guardare in streaming dal proprio dispositivo mobile il proprio programma o serire tv preferita.

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