GMEI: quasi meta’ utenti di telefonia mobile mandano SMS e parlano nella vecchia maniera

I meno attivi con il loro telefono cellulare perchè usano i loro device per solo effettuare chiamate vocali e inviare SMS sono il 47 per cento dei proprietari adulti di telefonia mobile nel 2016.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Quasi la metà degli utenti di telefonia mobile in tutto il mondo utilizzano i loro dispositivi ‘alla vecchia maniera’ solo per effettuare chiamate vocali e inviare SMS, secondo una nuova ricerca tra i consumatori di quasi tutto il mondo condotta dalla GSMA Intelligence. Il dato è emerso attraverso il nuovo Mobile Engagement Global Index (GMEI) che serve per misurare il livello di coinvolgimento degli utenti di telefonia mobile attraverso una vasta gamma di casi di utilizzo dei servizi disponibili nei telefoni.

La prima edizione del sondaggio, che verrà poi aggiornato ogni anno, è stato condotto dalla GSMA Intelligence facendo affidamento agli utenti di telefonia mobile nel 2016 in 56 mercati globali che rappresentano l’80 per cento della popolazione mondiale.

Il GMEI classifica il coinvolgimento degli utenti mobili in quattro livelli: ‘Aficionados’ (i più impegnati), ‘Pragmatists’, ‘Networkers’ e ‘Talkers’ (il meno attivo). L’Italia rientra nell’ultimo, gia’ vi anticipiamo.

La ricerca rivela che i Talkers, ossia coloro che risultano essere i meno attivi con il loro telefono cellulare perchè utilizzano i loro device per solo effettuare chiamate vocali e inviare SMS, sono il 47 per cento dei proprietari adulti di telefonia mobile nel 2016. Tuttavia, questa percentuale si prevede calerà al 29 per cento del totale entro il 2030, in quanto gli utenti di tutto il mondo diventeranno "più impegnati [sullo smartphone] grazie ai progressi dell’innovazione mobile, accessibilità e disponibilità".

"In un’epoca della mobilità onnipresente in tutto il mondo e al centro degli stili di vita delle persone, vi è una crescente necessità di misurare i livelli di coinvolgimento degli utenti di telefonia mobile per identificare le future opportunità di crescita del settore", ha dichiarato Yang Hyunmi, Chief Strategy Officer di GSMA. "I comportamenti dei consumatori continuano a cambiare i dispositivi con i telefoni che diventano sempre più intelligenti, i servizi sono sempre piu’ avanzati e le società diventano più connesse. L’indice Global Mobile Engagement è uno strumento unico del settore per aiutare a capire queste tendenze mutevoli".

GMEI 2017 – coinvolgimento degli utenti mobili nel mondo

Il rapporto GMEI ha rilevato che Corea del Sud, Qatar e gli Stati Uniti sono stati i tre mercati con il più alto punteggio in termini di consumatori impegnati nell’uso del loro telefono cellulare, mentre a livello globale i tradizionali SMS vengono usati in maniera piu’ frequente rispetto ai servizi di messaggistica via Internet (Whatsapp, Messenger, ecc.) in diversi mercati maturi, tra cui la Francia e gli Stati Uniti.

I ‘Millennials’ non sono necessariamente gli utenti mobili più impegnati rispetto alle generazioni più anziane – in mercati come la Corea del Sud, più di un quarto degli utenti di smartphone sono ‘baby boomers’ (età 51-69 anni).

Il rapporto evidenzia, inoltre, come in alcuni mercati, come il Myanmar, il numero di proprietari di smartphone è relativamente alto ma il coinvolgimento degli utenti è basso a causa dell’analfabetismo digitale e una mancanza di contenuti rilevanti a livello locale.

Altro dato interessante emerso è che ci sono diversi paesi africani ad alto coinvolgimento degli utenti mobili nel settore dei servizi finanziari – per esempio, in Kenya e Tanzania, circa quattro su cinque adulti possessori di telefoni cellulari utilizzano i loro telefoni cellulari per servizi finanziari.

E ancora, più del 70 per cento degli utenti di smartphone a livello globale guarda video online gratis sul proprio telefono (ad esempio YouTube), e uno su due utenti di smartphone guardano o ripetono show TV in diretta sul proprio dispositivo. Inoltre, più del 70 per cento dei consumatori di smartphone usano i loro dispositivi per cercare informazioni su prodotti e servizi, ma solo uno su due lo utilizza per ordinare e acquistare beni.

Nel rapporto si legge, inoltre, che esiste un divario tra i sessi nell’uso dell’internet mobile in diversi mercati. In India, per esempio, le femmine con il 43 per cento in meno di probabilità utilizzano i servizi Internet mobile rispetto ai maschi.

Infine, il GMEI ha calcolato un punteggio di impegno nell’uso dei telefoni cellulari per ciascuno dei 56 mercati globali i cui consumatori sono stati coinvolti nel sondaggio. I primi dieci paesi basati su questo punteggio sono:

1) South Korea, 5.0
2) Qatar, 5.0
3) USA, 4.7
4) Saudi Arabia, 4.6
5) Denmark, 4.5
6) Finland, 4.5
7) Australia, 4.5
8) Spain, 4.4
9) Sweden, 4.4
10) Romania, 4.3

17) Italia, 4.0

Se siete interessati potete prendere parte al sondaggio online QUI per scoprire a quale dei quattro segmenti consumer appartenete, con possibilità di confrontare i vostri risultati con quelli di tutto il mondo.

Impostazioni privacy