Spotify compra Niland per migliorare le raccomandazioni

Spotify ha comprato la società francese AI Niland migliorare i propri algoritmi di personalizzazione e raccomandazione di brani per gli utenti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Spotify ha acquistato una società specializzata in IA per il mercato della musica le cui tecnologie potrebbero servire per migliorare il sistema di raccomandazione dei brani da far ascoltare agli utenti del servizio di streaming musicale. Per Spotify è la sua quarta acquisizione dell’anno 2017.

E’ AI Niland la società comprata da Spotify, fondata nel 2013 a Parigi per offrire soluzioni basate su API per consigliare musica da ascoltare facendo affidamento su due aspetti principali dell’analisi musicale: la somiglianza tra brani e la loro classificazione.

Spotify ha dichiarato che la società francese si unirà al suo team di ricerca e sviluppo, con sede a New York, per aiutare a rafforzare le proprie funzionalità di personalizzazione e raccomandazione di brani per gli utenti.

Entrambe le aziende hanno pubblicato comunicati stampa per comunicare l’accordo sui rispettivi siti web. Tuttavia, quanto Spotify ha pagato per concludere l’accordo non è stato rivelato.

"Niland ha cambiato il come la tecnologia di IA [Intelligenza Artificiale] puo’ ottimizzare le funzionalità di ricerca musicale e condivide la passione di Spotify di offrire il contenuto giusto per l’utente giusto al momento giusto", ha dichiarato Spotify nella sua dichiarazione.

"Continueremo a lavorare su nuovi modi per capire meglio la musica per creare esperienze innovative di ascolto e scoperta", ha dichiarato Niland nella sua dichiarazione.

Spotify ha anche acquisito aziende come MightyTV e Sonalytic le cui tecnologia possono contribuire a consigliare agli utenti cosa ascoltare utilizzando l’apprendimento automatico, ma gli algoritmi di Niland pare che siano in grado di etichettare meglio ogni singolo brano in modo da poterlo associare ad altre canzoni simili migliorando cosi’ il sistema generale di raccomandazione.

A parte il catalogo musicale che puo’ essere lo stesso, i servizi di streaming di musica quali possono essere Spotify, Apple Music o TIDAL per attirare clienti verso di sè devono offrire funzionalità migliori della concorrenza, e Spotify ha da sempre cercato di essere la migliore quanto si tratta di consigliare ai propri utenti nuova musica che possono ascoltare sulla base dei propri gusti musicali.

Spotify ha raggiunto 50 milioni di utenti paganti nel mese di marzo di quest’anno e conta oltre 100 milioni di ascoltatori in totale, compresi coloro che utilizzano la versione gratuita. Apple Music contava 20 milioni di utenti nel mese di dicembre. 

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