Xiaomi ha presentato anche MIUI 10 il 31 maggio in occasione della presentazione dello smartphone Mi 8 e del Mi Band 3. MIUI 10 è destinata ad arrivare su un’ampia derie di smartphone Xiaomi esistenti, mentre debutta ‘fuori dalla scatola’ nel nuovo Mi 8.
All’inizio di quest’anno, una settimana dopo aver comunicato l’elenco dei 40 smartphone esistenti sui quali è previsto l’arrivo di MIUI 9, Xiaomi aveva annunciato l’inizio dello sviluppo della versione successiva della sua interfaccia utente MIUI basata su Android, MIUI 10. Obiettivi del team di sviluppo di MIUI 10 sono stati l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e l’adattamento dell’interfaccia ai display con rapporti di aspetto diversi dal tradizionale 18:9. Pertanto, MIUI 10 fa affidamento su queste due cose in particolare per offrire agli utenti piu’ informazioni, funzionalità e contenuti che si adattano alle loro abitudini. Ma andiamo nel dettaglio a scoprire quelle che sono le principali novità di MIUI 10.
La schermata delle app recenti è stata rinnovata per sfruttare tutto lo spazio dello schermo e mostrare più app contemporaneamente cosi’ da avere una migliore panoramica dei programmi che sono aperti mentre la barra delle notifiche è stata aggiornata nel design per avere un aspetto piu’ moderno. MIUI 10 esegue un algoritmo basato su IA che impara dalle abitudini dell’utente e migliora nel tempo provando ad anticipare le azioni e ridurre al minimo i tempi di caricamento di alcune app. Ci sono poi nuovi gesti: scorrendo verso l’alto si chiude l’app attiva e si ritorna alla schermata iniziale, mentre scorrendo verso l’alto si aprono le app recenti, scorrendo verso sinistra o verso destra partendo dal bordo dello schermo viene replicata l’azione del pulsante ‘Indietro’. MIUI 10 introduce anche una nuova modalità ‘Auto’ che ottimizza il layout del telefono e attiva comandi vocali dedicati per avere meno distrazioni durante la guida consentendo di controllare il device usando la voce (per cambiare rotta, rispondere ad un messaggio o rispondere ad una chiamata in arrivo). MIUI 10 introduce anche la modalità ‘Ritratto’ su alcuni telefoni, anche senza doppia fotocamera e sia per la fotocamera posteriore che quella frontale. MIUI 10 introduce anche suoni che riproducono i rumori della natura che possono essere impostati come suoni di notifica, allarmi della sveglia o suonerie per le chiamate.
Mentre il Mi 8 è il primo smartphone ad avere MIUI 10 pre-installata out-of-the-box, l’elenco completo degli smartphone Xiaomi esistenti che riceveranno il nuovo aggiornamento dell’interfaccia utente comprende: Mi 8, Mi MIX 2S, Mi MIX 2, Mi MIX, Mi 6X, Mi 6, Mi 5, Mi Note 2, Redmi S2, Redmi Note 5; Mi Note 3, Mi 5X, Mi 5c, Mi 5s, Mi 5s Plus,Mi 4, Mi 4c, Mi 4S, Mi Max 2, Mi Max, Redmi 5, Redmi 5A, Redmi 5 Plus, Redmi 4, Redmi 4A, Redmi 4X, Redmi 3S/Redmi 3X, Redmi Pro, Redmi Note 5A, Redmi Note 4 Qualcomm/Redmi Note 4X, Redmi Note 4 MTK, Redmi Note 3 (con chip Qualcomm). Dall’1 giugno viene rilasciata la Developer ROM in beta chiusa per Mi 8, Mi MIX 2S, Mi MIX 2, Mi MIX, Mi 6X, Mi 6, Mi 5, Mi Note 2, Redmi S2, Redmi Note 5 con disponibilità pubblica prevista da fine giugno, poi sempre in beta pubblica la ROM arriverà da fine Luglio per gli altri telefoni sopra elencati. A fine anno arriverà poi la ROM stabile in Cina, a cui seguirà la versione internazionale che arriverà anche in Europa.
MIUI 10 – Infografica delle principali novita’ (versione cinese)
MIUI 10 – Video delle principali novita’ (versione cinese)
Mentre l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico sono le principali novità di MIUI 10, ricordiamo che MIUI 9 ha introdotto il multitasking, lo split-screen, scorciatoie sulla look-screen, ricerca di immagini, smart launcher, assistente intelligente in grado di trovare contenuti nel telefoni, nuovi temi e funzionalità per migliorare le prestazioni come Game Speed Booster. Il primo smartphone con MIUI 9 out-of-the-box è stato il Xiaomi Mi 5X annunciato il 26 luglio, mentre la build di aggiornamento per i dispositivi esistenti è stata distribuita prima in Cina e poi, dal 2 novembre 2017, nel resto del mondo.
