Xiaomi Comet e Sirius, due smartphone emersi con chip Snapdragon 710

Xiaomi starebbe preparando i telefoni 'Comet' e 'Sirius' entrambi con chip octa-core Snapdragon 710, display OLED con funzionalità Always On Display, Android 8.1 Oreo e altro ancora. Solo il Sirius è previsto con la notch.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Xiaomi starebbe lavorando su due nuovi smartphone alimentati dal chipset Snapdragon 710 di Qualcomm al momento noti con i nomi in codice ‘Comet‘ e ‘Sirius‘. E’ quanto riportato da XDA-Developers, secondo cui Snapdragon 710 sarà un semplice re-branding del chipset esistente Snapdragon 670 con l’aggiunta del supporto per gestire funzionalità di IA.

I due telefoni ‘Comet’ e ‘Sirius’ di Xiaomi sono attesi oltre che con il processore octa-core Snapdragon 710 di Qualcomm con otto core anche con altre caratteristiche comuni tra cui il display OLED con funzionalità Always On Display (per avere notifiche, orario e altre informazioni visibili sullo schermo anche quando in standby), sistema operativo Android 8.1 Oreo con interfaccia utente MIUI, supporto dualSIM, batteria da circa 3100 mAh.

In cosa saranno differenti i due telefoni? Stando alle specifiche riportate da XDA-Developers, il modello Sirius arriva con la notch sopra lo schermo (la ‘tacca’ immersa nel display) e con l’intelligenza artificiale abilitata per alimentare effetti per la fotocamera tra cui l’effeto bokeh (soggetto in primo piano a fuoco e background sfocato).

Xiaomi ‘Comet’ è atteso con: chipset Snapdragon 710, display OLED con Always on Display, sistema operativo Android 8.1 Oreo, Dual SIM, IR Blaster, batteria da 3100mAh, no NFC, no microSD card slot.

Xiaomi ‘Sirius’ è atteso con: chipset Snapdragon 710, display OLED con Always on Display e notch, sistema operativo Android 8.1 Oreo, Dual SIM, IR Blaster, batteria da 3120mAh, no NFC, no microSD card slot, modalità Ritratto (effetto bokeh).

Non ci sono informazioni quali le dimensioni del display o le risoluzioni delle fotocamere.

Tra quanto questi ‘Comet’ e ‘Sirius’ di Xiaomi diventeranno ufficiali – e soprattutto con quali nomi commerciali – al momento non si sa.

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