Tizen OS, Samsung per nuove App investe 9 milioni di dollari

Per incentivare lo sviluppo di applicazioni per Tizen OS, Samsung ha lanciato il programma Tizen Mobile App che va a coinvolgere direttamente gli sviluppatori premiandoli con 10mila dollari se creano una buona app.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Non ci piove sul fatto che le principali due piattaforme mobili siano Android e iOS ma nonostante questo Samsung non molla nello sviluppo della sua piattaforma Tizen OS, che non solo porta avanti per dispositivi mobili come smartphone ma anche per dispositivi indossabili (smartwatch Gear S2 e Gear S3) e Smart TV (serie 2015 e serie 2016). Tizen OS di Samsung è in circolazione dal 2012, e uno dei freni della crescita di questa piattaforma è la mancanza di applicazioni, elemento importante che i consumatori tengono conto quando devono scegliere il tipo di smartphone da acquistare. Per incentivare lo sviluppo di applicazioni per Tizen OS, Samsung ha lanciato una iniziativa che va a coinvolgere direttamente gli sviluppatori.

Samsung ha attivato il programma Tizen Mobile App, un programma promozionale volto ad incentivare gli sviluppatori nel creare applicazioni per il suo sistema operativo. Il programma è il primo del suo genere ad essere attivato per lo sviluppo di app per Tizen OS, e permetterà agli sviluppatori di applicazioni di guadagnare 10.000 dollari per la creazione di una applicazione di successo nelle categorie di social networking, giochi, stile di vita, e altre.

"Siamo entusiasti di lanciare questo nuovo programma di incentivazione per aiutare a sviluppare e portare il meglio delle applicazioni mobili nella comunità Tizen, oltre a fornire ai clienti una migliore esperienza mobile." ha detto il VP del Global Product Management di Samsung, Woncheol Chai.

Per partecipare al programma, gli sviluppatori hanno bisogno di presentare la domanda di sviluppo di una nuova applicazione o del porting di una esistente per altre piattaforme sul sito incentive.tizenstore.com quando le registrazioni si apriranno a gennaio del prossimo anno. Samsung selezionerà poi le prime 100 applicazioni migliori e assegnerà ai loro creatori un bonus di 10.000 dollari.

Facendo un paio di conti in tasca al produttore, si puo’ dire che Samsung sta investendo 1 milione di dollari per incentivare lo sviluppo di app per Tizen OS. In realtà non è cosi’, la cifra bisogna mltiplicarla per nove: Samsung ha in programma di pagare 10mila dollari gli sviluppatori delle migliori 100 applicazioni ogni mese tra febbraio e ottobre 2017, quindi 10.000 dollari per 100 applicazioni al mese per nove mesi – il totale dell’investimento ammonta a 9 milioni di dollari.

Un investimento molto importante che andrebbe ad accreditare le voci secondo cui Samsung ha in programma di estendere la sua piattaforma Tizen OS non solo ad un paio di telefoni di fascia bassa come il Samsung Z1, ma anche ai futuri telefoni top di gamma. Per il Galaxy S8 poche sono le possibilità che avrà Tizen come sistema operativo, ma non è da escludere che il Galaxy S9, nel 2018, potrà essere alimentato da Tizen OS invece che Android.

JD Choi, vice presidente esecutivo di Samsung Electronics Software Center, in una precedente dichiarazione ha detto che Tizen OS si vuole sviluppare come ‘sistema operativo per tutto’, per alimentare ogni tipo di dispositivo, da quelli mobili ai televisori passando per l’Internet of Things (IoT).

Tizen è un progetto ambizioso per Samsung, è un sistema operativo open source per dispositivi mobili basato su Linux sponsorizzato dalla Linux Foundation e dalla LiMo Foundation con il quale mira a ridurre la dipendenza da Android, il sistema operativo di casa Google – e non solo. Tizen proviene da LiMo e MeeGo, che derivava a sua volta dall’unione dei sistemi operativi mobili Maemo, di Nokia, e Moblin, di Intel.

L’Internet delle cose è un movimento che promuove l’idea di trasformare l’elettronica ordinaria, ovvero gli ‘oggetti’, in prodotti intelligenti, collegati a Internet, che possano essere di un valore aggiunto per i consumatori. L’IoT immagina un mondo in cui smartphone, tablet e altri gadget del genere possano essere in grado di interagire con entità con le quali non sono mai stati collegati in questo modo, e visto l’interesse crescente di Samsung verso l’Internet of Things, Tizen OS sarà la base dello sforzo del produttore sudcoreano per guidare il mercato degli oggetti intelligenti.

Parlando al Forum SAS 2015 in Corea, Choi ha indicato l’intenzione di Samsung di avere il 90% dei suoi dispositivi collegati per l”IoT entro il 2017, e nel 2020, ha aggiunto che "tutti i prodotti Samsung saranno collegati tra di loro".

La piattaforma Tizen basata su Linux è già utilizzata in alcuni prodotti Samsung, prodotti che alcuni consumatori già adoperano abitualmente – ad esempio la linea di smartwatch Gear o i televisori della serie 2015.

Andrew Sheehy, analista capo per Generator Research, ha detto nel giugno del 2015 che il sistema operativo Tizen è stato "almeno 5 anni di ritardo", mentre Richard Yu, CEO di Consumer BG in Huawei, aveva detto che Tizen non ha "alcuna possibilità di essere un successo".

Mentre la piattaforma nascente ha un considerevole numero di devoti, resta difficile credere che spopolerà, data la portata generale di Android e iOS. Samsung sembra comunque decisa a continuare lo sviluppo di una propria piattaforma in-house, ma prendendo spunto sulle piattaforme molto affermate e avanzate di Google e Apple

Tuttavia, fintanto che Samsung rimarrà un importante sostenitore dell’ Internet of Things, Tizen probabilmente non scomparirà in tempi brevi, e possiamo quindi aspettarci l’uscita di nuovi dispositivi – non solo smartwatch o televisori – basati sulla nuova piattaforma in un prossimo futuro. 

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