Samsung presenta Otto, un robot assistente personale

Samsung ha presentato Otto, un robot che fa da assistente personale che puo' non solo rispondere alle domande che gli vengono poste, ma anche servire come dispositivo per la sicurezza della casa.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung è sempre impegnata a creare nuovi prodotti per il mercato dell’Internet delle Cose, come conferma l’ultimo gadget mostrato in occasione dell’evento francese Driving Simulation Conference 2016 e chiamato Otto, un robot che fa da assistente personale che puo’ non solo rispondere alle domande che gli vengono poste, ma anche serve come un dispositivo di sicurezza.

Otto è un robot intelligente da tenere in casa che può rispondere a domande simili attraverso una tecnologia simile a Siri sui device di Apple o Alexa di Amazon Echo.

Otto è dotato anche di un display e una fotocamera ad alta definizione, quindi lo si puo’ lasciare in un punto della casa e accedere alla fotocamera da remoto quando si è fuori per monitorare l’ambiente interno. Il robot collegato a Internet può infatti trasmettere video in diretta sui dispositivi mobili e PC.

Il robottino Otto è anche in grado di interagire con gli elettrodomestici intelligenti presenti in casa, come un condizionatore d’aria, un forno oppure un frigorifero.

Ad alimentare il robot intelligente Otto ci pensa Artik 10, la scheda elettronica annunciata da Samsung nel 2015 e pronta a debuttare sul mercato dal mese di maggio di quest’anno. Essa contiene un processore a otto core ed è studiata appositamente per prodotti come Otto, mentre non sarà venduta ai consumatori come il Raspberry Pi 3. Artik 10 include una CPU ARM a 32 bit con quattro core Cortex-A15 e ulteriori quattro core Cortex-A7.

Con Artik e Otto, Samsung punta a crescere nel mercato dell’Internet delle Cose per portare nelle case dei consumatori sempre piu’ oggetti che si connettono ad internet, come forni, frigoriferi, lavatrici oltre ai televisori.

Quando Otto sarà disponibile al pubblico e a quale prezzo non lo sappiamo al momento. Potrebbe anche non arrivare sul mercato, essendo al momento solo un prototipo progettato per mostrare la nuova tecnologia degli oggetti connessi di Samsung.

Ci sono molte possibilità con un dispositivo come Otto, e l’obiettivo è quello di stimolare nuove idee di prodotto da parte dei clienti, ha detto Curtis Sasaki, vice presidente degli ecosistemi in Samsung. "Questo [Otto] è un modo diverso di dare un’idea di dove l’IoT (Internet of Things) può andare", ha detto Sasaki.

Samsung ha grandi progetti per la domotica. Dal prossimo anno, l’azienda porterà sul mercato sempre piu’ apparecchi che si connettono ad Internet, come frigoriferi, forni, lavatrici, e lampadine. Al CES di quest’anno, Samsung ha mostrato un frigorifero intelligente che è in grado di identificare gli elementi finiti, fare una lista della spesa, e inviarla sullo smartphone del proprietario. Samsung sta anche costruendo servizi cloud per migliorare la funzionalità dei dispositivi collegati, che comunicano attraverso la rete. Ad esempio, il servizio di analisi dei dati chiamato Simband può raccogliere dati sanitari dai dispositivi indossabili o sistemi di monitoraggio della salute.

Speriamo solo che Samsung stia lavorando anche a sistemi di sicurezza adeguati, visto che si trova a poter gestire le informazioni di moltissime persone. Nel 2015, uno studio ha portato alla luce che i possessori di SmartTV Samsung con microfono integrato potevano non essere al sicuro dal momento che il microfono poteva essere ‘sempre in ascolto’.

Samsung al CES 2016 col frigorifero intelligente con telecamere e display

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