Bixby impara a contare le calorie dei piatti

Si potrà chiedere a Bixby di contare le calorie del cibo puntando la fotocamera del telefono su un singolo prodotto alimentare.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Bixby di Samsung sa contare le calorie nel cibo attraverso la tecnologia Bixby Vision, al momento solo in maniera approssimata.

Samsung al CES 2018 ha ribadito che quest’anno si concentrerà molto sullo sviluppo di servizi e tecnologie mirate a rendere sempre piu’ tipi di dispositivi intelligenti e in grado di interconnettersi tra di essi. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico avranno quindi ruoli molto importanti, e tra le funzionalità che Samsung sta preparando sulla base di queste tecnologie c’è il conteggio delle calorie per l’assistente digitale Bixby.

Quando Samsung lo scorso anno ha presentato Bixby, che ha debuttato nel suo Galaxy S8, ha detto di aver sviluppato l’interfaccia intelligente attraverso quattro funzionalità: Vision (Guarda), Voice (Parla), Home (Suggeriti) e Reminder (Promemoria). Bixby Vision è la caratteristica di ricerca tramite immagini che permette di cercare informazioni rilevanti in maniera semplice. Sui dispositivi compatibili, Bixby Vision si effettua la scansione degli oggetti o luoghi con la fotocamera per ricerca quello che viene riconosciuto online, come prodotti o luoghi. Presto, Bixby Vision dovrebbe consentire anche di avere la stima delle calorie di cosa si va a mangiare, in maniera molto semplice e veloce.

Stando a quanto riportato da Engadget, Bixby sarà in grado di contare le calorie del cibo semplicemente puntando la fotocamera del telefono su un singolo prodotto alimentare, che Bixby quindi identificherà, analizzerà e ne calcolerà il contenuto calorico.

Samsung Bixby mentre conta le calorie di un piatto

Google aveva già provato a sviluppare una tecnologia simile, ma viene messa in dubbio la precisione dei dati forniti agli utenti: è importante sottolineare che le calorie che questo tipo di tecnologie vanno a fornire sono solo una stima molto approssimativa, perchè da una immagine è molto difficile per una macchina identificare tutti gli ingredienti presenti un piatto e anche la quantità in cui essi sono presenti. Per questo motivo Bixby al momento funziona meglio quando deve stimare le calorie di un singolo prodotto alimentare, come ad esempio una mela, anzichè di un piatto elaborato.

Samsung ha detto che i dati raccolti da Bixby potranno essere anche raccolti e sincronizzati con l’app Samsung Health per consentire di tenere sotto controllo le calorie assunte nell’arco del giorno in modo da sapere se supera, eguaglia o è inferiore al consumo calorico giornaliero personale consigliato in base all’attività che si svolge.

Al momento Samsung sta ancora mettendo a punto la funzionalità, che è stata mostrata in fase sperimentale al CES 2018 a Las Vegas, e non si sa se e quando potrà arrivare sugli smartphone Samsung Galaxy.

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