Samsung Upcycling, nuova vita ai vecchi smartphone

Con milioni di tonnellate di elettronica scartate in tutto il mondo solo nell'ultimo anno, le innovazioni che migliorano la sostenibilità e prolungano la durata dei dispositivi sono benvenute in casa Samsung. E' nato il team 'Galaxy Upcycling' per dare nuova vita ai vecchi smartphone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Samsung Electronics ha presentato il progetto ‘Galaxy Upcycling’ nato da C-Lab, l’incubatore di idee della società, che si pone l’obiettivo di dare nuova vita ai vecchi smartphone.

Stando a quanto riportato dalla società sudcoreana nel suo blog, sono state circa 50 milioni le tonnellate di elettronica scartate in tutto il mondo solo nell’ultimo anno, per cui nuove idee volte a migliorare la sostenibilità e prolungare la durata dei dispositivi sono le benvenute all’interno del C-Lab rivolto ai dipendenti creativi dell’azienda. Da questo stesso incubatore di recente sono stati presentati l’altoparlante direzionale portatile S-Ray (Sound-Ray), la soluzione GoBreath di recupero per le persone che hanno subito danni ai polmoni, e gli occhiali da vista intelligenti Relúmĭno che aiutano le persone con problemi di vista a vedere le immagini più chiare quando leggono un libro o guardano un oggetto. Di questi progetti ne abbiamo parlato all’inizio di quest’anno in occasione del CES 2018.

Il team "Galaxy Upcycling" è composto da 11 persone tutte appassionate di tutela dell’ambiente e si è posto l’obiettivo di prendere i vecchi modelli di smartphone Galaxy e trovare modi ingegnosi per trasformarli in o abbinarli ad oggetti connessi utili nella vita quotidiana. Il riciclo prevede la conservazione di molti dei materiali di un prodotto originale, rielaborandoli o ricostruendoli per dare al prodotto un nuovo scopo di vita.

Il team ha visto un grande potenziale nei precedenti modelli dei dispositivi Galaxy di punta di Samsung. Dispositivi che, anche se non piu’ utilizzati dopo pochi anni dall’acquisto, "restano ancora troppo intelligenti per raccogliere polvere nei cassetti di casa".

"Gli smartphone moderni sono dotati di fotocamere integrate e moduli di rete, il che significa che potrebbero comunque scattare foto e collegarsi a Internet" ha spiegato il team. Grazie al supporto per queste funzioni, il team ha capito che i telefoni possono essere collegati ad oggetti IoT di uso quotidiano, trasformandoli da oggetti abbandonati nei cassetti e non connessi in un’intera gamma di dispositivi connessi.

Tra gli oggetti realizzati si segnalano lo Smart Fish Tank e lo Smart Pet Bowl, entrambi ispirati dagli animali domestici. Lo Smart Fish Tank può nutrire il pesce ogni volta che il proprietario invia un messaggio di testo mentre lo Smart Fish Bowl invia una fotografia ogni volta che un gatto mangia dalla ciotola.

Con questo tipo di "upcycling" le possibilità per i dispositivi connessi sembrano infinite, è opinione di Samsung.

Il progetto opera su un principio di piattaforma aperta e incoraggia le persone esterne al team a creare i propri dispositivi IoT utilizzando i vecchi smartphone Galaxy. Il team spera di accelerare il processo di connessione degli oggetti quotidiani per ampliare il mercato dell’Internet of Things in futuro. 

"Quella che è iniziata come una squadra di 11 è diventata un’intera comunità di appassionati di upcycling" ha commentatola società nel suo blog, dove segnala che ci sono 6.000 persone già registrate sul sito ufficiale di Galaxy Upcycling per ricevere notifiche su aggiornamento del progetto.

Al team è stato riconosciuto l’impegno per la sostenibilità dall’American Environmental Protection Agency e premiato con il Cutting Edge Champion Award ai Sustainable Materials Management Awards 2017 nel mese di Novembre del 2017.

Come funziona il progetto Galaxy Upcycling puo’ essere visto qui sotto. 

Galaxy Upcycling – video demo

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