Samsung per migliorare Bixby acquista Kngine, startup che lavora su AI

Kngine ha sviluppato un motore di ricerca di intelligenza artificiale in grado di comprendere e rispondere alle domande e di eseguire azioni pertinenti al contesto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Samsung per migliorare il suo assistente digitale Bixby ha comprato un’altra startup specializzata nelle tecnologie di intelligenza artificiale, la Kngine. L’acquisto risale al mese di Ottobre 2017 ma solo oggi ne veniamo a conoscenza.

Il colosso sudcoreano ha comprato il 100 percento di quote della società che ha sviluppato un motore di ricerca di intelligenza artificiale in grado di comprendere e rispondere alle domande e di eseguire azioni pertinenti al contesto. Una tecnologia che potrebbe tornare molto utile a Bixby per competere meglio contro il suo concorrente principale che è Google Assistente, il quale è già in ingrado di comprendere e rispondere in maniera naturale alle frasi degli utenti.

Come riportato dal sito The Investor, Kngine ha iniziato le sue operazioni in Egitto nel 2013 e nel suo sito web spiega che il motore di intelligenza artificiale che ha sviluppato è in grado di scansionare il web, documenti aziendali, libri, FAQ e i log dei servizi clienti per creare espandere la sua base di conoscenze, o in altre parole il motore di IA di questa startup è stato progettato in modo da poter funzionare come un cervello umano.

"Il nostro braccio di ricerca Samsung Research America ha acquisito l’intera partecipazione nell’ottobre dello scorso anno", ha detto un funzionario Samsung, declinando di rivelare i dettagli finanziari dell’operazione.

Samsung Next aveva investito insieme a Vodafone Ventures Egypt nella startup nel 2014, e poi ha acquisito l’intera quota nel 2017.

L’acquisizione di Kngine da parte di Samsung si deve considerare come un altro sforzo che il colosso sudcoreano ha fatto per far avanzare le sue soluzioni mobili AI, tra cui Bixby. L’acquisto di Kngine segue per Samsung l’acquisto di altre piccole società specializzate in intelligenza artificiale tra cui si ricordano Expect Labs, Vicarious e Viv Labs, quest’ultima per 238,9 miliardi di won (222,10 milioni di dollari americani) nel 2016. Inoltre, Samsung ha assunto Larry Heck, che ha contribuito allo sviluppo di Assistente di Google e Cortana di Microsoft.

Nel 2017 Samsung ha introdotto, integrato negli smartphone Galaxy S8, il suo assistente digitale chiamato Bixby, arrivato con una certa difficoltà in gran parte del mondo solo dopo la metà del 2017. Alla fine dell’anno, poi, Samsung ha annunciato l’aggiornamento Bixby 2.0 che promette di essere una rivoluzione della piattaforma Bixby. E’ probabile che le tecnologie che Samsung ha fatto sue con le recenti acquisizioni di startup specializzate in IA le vedremo in Bixby 2.0, che la società sudcoreana vuole portare, oltre che sugli smartphone, anche su altri dispositivi tecnologici connessi come televisori, frigoriferi e altoparlanti domestici. Stando a indiscrezioni, Bixby 2.0 arriverà per semplificare la comunicazione tra utenti e l’assistente digitale a partre dalla possibilità di non dover piu’ richiamare l’attenzione dell’assistente pronunciando la frase di comando "Hi Bixby" ogni volta prima della richiesta che si vuole fare.

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