Smartphone, gli italiani lo vorrebbero tuttofare e sono disposti a sacrificare la privacy

Gli italiani immaginano lo smartphone del futuro come un assistente in grado di anticipare le loro mosse e comandare tutti gli oggetti connessi, e per favorire il progresso sono pronti a sacrificare qualcosa in privacy.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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A guidare le innovazioni tecnologiche sono gli smartphone, non c’è dubbio, e leader dei telefoni intelligenti è Samsung, la cui divisione italiana ha voluto commissionare un sondaggio per scoprire cosa si aspettano gli italiani dal telefono del futuro. E’ emerso che gli italiani immaginano lo smartphone del futuro come un assistente in grado di anticipare le loro mosse e comandare tutti gli oggetti connessi, e per favorire il progresso sono pronti a sacrificare qualcosa in privacy, che per il 62% degli italiani non sarebbe un problema mentre il 32% sarebbe disposto a cedere, in parte, in cambio di un compenso economico.

Per quanto riguarda le innovazioni fisiche dei dispositivi, gli italiani si aspettano smartphone piu’ leggeri (31 % degli intervistati), piu’ maneggevoli per digitare con una mano (28%), pieghevoli con un ampio display (18%), con un design personalizzabile (9%), con una batteria in grado di durare 2 giorni (9%). Interessante il risultato che la caratteristica di uno smartphone di essere pieghevole interessa solo a meno di 1 su 5 persone intervistate, considerando che sta per arrivare il 2019, che sarà l’anno in cui piu’ di un produttore di smartphone lancerà un proprio dispositivo pieghevole, in grado di servire come tablet o come smartphone a seconda dell’occorrenza.

Al di là delle innovazioni fisiche dei telefoni, gli italiani dagli smartphone del futuro hanno grandi aspettative per quanto concerne il software. In particolare, quasi 7 su 10 intervistati (il 68%) si aspettano che gli smartphone per noi faranno ‘quasi tutto’, che è una opzione alquanto generica che potrebbe dire molto ma anche poco. A parte questa opzione, secondo il 32% degli italiani intervistati gli smartphone diventeranno come un ‘assistente personale evoluto’ mentre per il 34% i telefoni "orchestreranno tutti, ma proprio tutti, gli oggetti connessi anche da remoto". E ancora, per il 21% degli intervistati gli smartphone risolveranno problemi trovando soluzioni, mentre per il 49% i telefoni "digeriranno e filtreranno la corrispondenza".

Gli italiani sembrano avere le idee chiare su quali potrebbero essere i futuri progressi dello smartphone ma si potrebbero ritenere però confusi su altro: solo l’8% conosce, ad esempio, il significato della denominazione ‘5G’, vale a dire il nuovo standard di connessione web più veloce e a portata di tutti con cui si riuscirà a navigare in rete in maniera più efficace a partire dal 2019. Infatti, la maggior parte degli intervistati (73%) confonde il ‘5G’ con il ‘punto G’ femminile e solo in pochi ritengono sia una rete che serve per telefonare. 

Per la maggiorparte degli italiani lo smartphone consentirà di trasportare l’ufficio ovunque si voglia andare, diventando il mezzo perfetto per presentazioni hi-tech in realtà aumentata e prestazioni ottimali utilizzando un’assistente 4.0 in grado di filtrare tutta la propria corrispondenza. L’indagine ha chiesto, infatti, di esprimersi riguardo a come, tra cinque opzioni, lo smartphone potrà cambiare il mondo del lavoro. Per il 63% degli intervistati, lo smartphone cambierà il lavoro trasportando l’ufficio ovunque ci si trovi, mentre per il 59% sarà possibile creare presentazioni high-tech in realtà aumentata, mentre per il 15% permetterà di gestire in maniera intelligente la corrispondenza, per il 14% sarà possibile organizzare riunioni e viaggi leggendo la nostra corrispondenza, mentre per il 9% gli smartphone localizzeranno candidati con le competenze necessarie a risolvere problemi di vario genere.

Infine, secondo gli italiani lo smartphone semplificherà le nostre vite assistendo vocalmente anche spontaneamente grazie al machine learning (37%); facendo pagare qualsiasi cosa, da una caramella ad una casa (23%); assistendo sui programmi della giornata offrendo soluzioni (12%); permettendo di votare da ovunque (9%); segnalando solo eventi ed iniziative di interesse (8%).

L’indagine è stata condotta dal Samsung Trend Radar mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 donne e uomini nella fascia d’età dai 18-55 per sondare come gli italiani desiderano il proprio smartphone in futuro.

Tabelle con i risultati della indagine Samsung Trend Radar per sondare come gli italiani desiderano il proprio smartphone in futuro

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