PKVitality presenta glucometro da polso e misuratore di acido lattico al CES 2017

K'Track Glucose di PKvitality e' un wearable da polso che somiglia ad uno smartwatch che rileva la glicemia senza aver bisogno di sangue per l'analisi. Similmente, K-Track Athlete al posto del glucosio va a misurare la quantità di acido lattico presente nei muscoli.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Ci sono tanti dispositivi indossabili oggi sul mercato che contano i passi, tracciano l’attività fisica e misurano il sonno ma nessuno risponde alla richiesta dalle tante persone diabetiche di poter indossare un wearable in grado di rilevare la glicemia senza doversi pungere il dito con uno spillo per far uscire una goccia di sangue e controllare il livello di glucosio che hanno in circolazione. Dispositivi come fasce che monitorano di continuo i livelli di glucosio e sincronizzano i dati via bluetooth sullo smartphone sono già presenti sul mercato e la FDA (Food and Drug Administration) ha solo recentemente approvato il primo sistema automatizzato per la lettura della glicemia. Al CES 2017 a Las Vegas, la società biomedicale PKvitality ha presentato una soluzione alternativa che va indossata al polso: si chiama K’Track Glucose, ed è un wearable da polso che somiglia ad uno smartwatch capace di rilevare la glicemia senza aver bisogno di sangue per la raccolta e analisi dei dati.

La soluzione di PKvitality funziona in questo modo: dei piccoli microaghi SkinTaste da 0.5mm che si trovano alla base della cassa penetrano la superficie della pelle per arrivare al liquido interstiziale presente fra le cellule del tessuto e assorbire le sostanze chimiche come il glucosio che si trova anche nel sangue. Una volta che le sonde penetrano lo strato più in alto della pelle, pompe miniaturizzate estraggono il fluido per l’analisi chimica.

PKvitality K’Track Glucose

L’utente deve solamente premere un pulsante sul dispositivo, e nel giro di un minuto si ottiene una lettura istantanea del livello di glucosio che in circolazione in quel momento. I dati vengono poi archiviati, cosi’ da creare statistiche e grafici con le letture precedenti.

Il liquido interstiziale costituisce più del 16 per cento del peso corporeo di una persona media e fornisce le cellule con sostanze nutritive, tra cui biomarcatori. La società sostiene che la posizione del fluido vicino alla parte più in alto della pelle – circa 1 mm sopra i nervi del dolore e vasi sanguigni – è ideale per l’estrazione dei fluidi necessari per l’analisi chimica senza difficoltà.

"K’Track Glucose è il primo monitor di glucosio non a base di sangue preciso ad essere costruito direttamente in un dispositivo indossabile", ha detto PKvitality in un comunicato stampa. "Esso combina l’eleganza e l’utilità dei tracker tradizionali con le informazioni che cambiano la vita di un dispositivo medico."

Non stiamo trattando di un dispositivo economico. Solo il K’Track Glucose costa 150 dollari e le capsule con i microaghi durano un massimo di 30 giorni, con ogin capsula che viene a costare 100 dollari sostituirla. Tuttavia, c’è da considerare che i monitor tradizionali possono arrivare a costare un minimo di 1000 dollari all’anno.

La società PKvitality ha lanciato non solo il K-Track Glucose al CES 2017 a Las Vegas, ma anche il K-Track Athlete che funziona in maniera simile al precedente ma è pensato per gli sportivi, e al posto del glucosio va a misurare la quantità di acido lattico presente nei muscoli.

"L’acido lattico è un indicatore chiave delle prestazioni per il corpo e una guida per quanto bene i muscoli reagiscono alla fatica e al recupero a lungo termine", scrive PKvitality nel suo comunicato. "Con la rilevazione degli ottimali livelli di acido lattico, gli atleti sono in grado di ottimizzare i programmi di allenamento, gestire il recupero delle forze e, in ultima analisi, migliorare le loro prestazioni".

Il K-Track Athlete costa 200 dollari e anche questo prevede manutenzione continua, con capsule che vengono a costare ciascuna 150 dollari.

PKvitality K’Track Athlete

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