Apple Watch 3, quattro su cinque preordini sono il modello LTE

A pochi giorni dall'apertura, la versione LTE rappresenterebbe circa 8 su 10 dei pre-ordini di Apple Watch Series 3.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il noto analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, focalizzato sui prodotti della Apple, aveva predetto prima della presentazione dello smartwatch che circa tra il 30% e il 40% dei pre-ordini del nuovo Apple Watch Series 3 avrebbe riguardato la nuova versione LTE con connettività mobile integrata. Ora, pochi giorni dopo la presentazione dello smartwatch, l’analista nota che la versione LTE rappresenterebbe tra l’80% e il 90% di tutti i pre-ordini del nuovo Apple Watch Series 3, il che significherebbe che circa 4 su 5 Apple Watch Series 3 preordinati sarebbero il modello con la connettività mobile.

Ricordando che l’Apple Watch Series 3 con LTE non è destinato ad arrivare in Italia, dove arriva solamente il modello con GPS/WiFi/Bluetooth, i pre-ordini per lo smartwatch di terza generazione della Apple sono iniziati il 15 settembre – assieme con quelli per Apple TV 4K e iPhone 8/8Plus – con spedizioni dal 22 settembre.

Apple Watch Series 3 è il primo modello di orologio smart della società di Cupertino che integra la connettività cellulare, e grazie a questa integrazione gli utenti che escono per una corsa, vanno a fare una nuotata in piscina o cercano di fare più movimento durante la giornata possono restare connessi, telefonare e ricevere messaggi anche senza avere l’iPhone in tasca. Apple ha progettato il Watch di terza generazione concentrandosi su salute e fitness, introducendo attraverso l’aggiornato sistema operativo watchOS 4 nuove funzioni di allenamento intelligenti, resistenza all’acqua fino a 50 metri e un nuovo altimetro barometrico in grado di misurare l’altitudine relativa.

Entrambi i due modelli di Apple Watch Series 3 disponibili – uno con GPS e connettività cellulare, l’altro solo GPS – sono alimentati da un processore dual-core progettato per essere fino al 70% più veloce rispetto al chip che alimenta l’orologio della Apple di seconda generazione e di un nuovo chip wireless.

Rispetto al modello solo GPS, quello con GPS e LTE vanta un sistema radio cellulare completo 4G LTE e UMTS che attiva la connettività cellulare solamente quando il device si allontana oltre un certo raggio dall’iPhone a cui viene accoppiato – in questo modo la connettività mobile va a consumare la batteria solo quando serve, per non limitare troppo l’autonomia dell’orologio. Il wearable ha una SIM elettronica (con le dimensioni pari a oltre un centesimo rispetto alle SIM tradizionali) a cui viene associato lo stesso numero telefonico dell’iPhone associato, il che significa che non serve acquistare un nuovo numro di telefono ad amici e parenti ed è possibile telefonare direttamente con l’orologio sfruttando le promozioni della SIM sull’iPhone. Apple ha introdotto per l’antenna un design che utilizza il display stesso per trasmette e ricevere in 4G LTE e UMTS.

Apple Watch Series 3 (GPS + Cellular) è destinato ad arrivare in 10 paesi (Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Porto Rico, Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti), mentre Apple Watch Series 3 (GPS) in 28 paesi tra cui l’Italia. Entrambi i modelli saranno disponibili dal 22 settembre.  Non sappiamo quale sia il motivo per cui il modello LTE non arriva in Italia, ma forse la società di Cupertino non è riuscita a trovare accordi con gli operatori telefonici italiani, anche se ricordiamo che la TIM – unico operatore italiano – lo scorso anno ha inserito nel proprio catalogo lo smartwatch Samsung Gear S2 Classic 3G con eSIM.

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