Twitter vieta di copiare tweet senza citare fonte

Twitter ha iniziato a bloccare i tweet con proprietà intellettuale che vengono condivisi senza citare la fonte.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Twitter ha iniziato a soddisfare le richieste degli utenti che si sono lamentati che le loro frasi condivise nel sito di microblogging sono state ricondivise da altri, facendole passare come proprie senza citarne la fonte.

Twitter nella pagina della sua privacy policy ha scritto:

"Twitter risponderà alle segnalazioni di presunta violazione del copyright, come asserzioni riguardanti l’uso non autorizzato di un’immagine protetta da copyright come foto del profilo, intestazione di foto, o di sfondo, le accuse riguardanti l’uso non autorizzato di un video protetto da copyright o l’immagine caricata attraverso i nostri mezzi servizi di hosting, o tweet contenenti link a materiali di presunta violazione."

Come spiegato dal The Guardian, alcuni tweet hanno cominciato ad essere sostituiti con un avviso sul copyright e un messaggio che dice "tweet trattenuto". I proprietari dei tweets bloccati hanno la possibilità di "saperne di più" tramite un link alla nuova politica di Twitter.

Gli utenti che si vedono bloccato un tweet per presunta violazione della legge DMCA hanno 10 giorni di tempo per fare appello a Twitter.

Twitter – esempio di tweet trattenuti per violazione copyright

Il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) è una legge degli Stati Uniti d’America sul copyright che rende illegali la produzione e la divulgazione di tecnologie, strumenti o servizi che possano essere usati per aggirare le misure di accesso ai lavori protetti dal copyright.

Frasi in 140 caratteri è difficile da attribuire come proprietà intellettuale a qualcuno, ma c’è chi per lavoro ha bisogno anche di questo.

Il sito The Verge ha riportato che la scrittrice freelance di Los Angeles, Olga Lexell, che di lavoro scrive barzellette, si è lamentata di vedersi copiata su Twitter le sue frasi, che anche in soli 140 caratteri possono essere ritenuti di sua proprietà intellettuale. Lexell, in particolare, ha lamentato che un account "spam" ripubblicava le sue barzellette senza citare la fonte. Twitter le ha dato ragione, cancellando i tweet copiati.

"Ho semplicemente spiegato a Twitter che, come scrittore freelance, faccio mie battute per vivere scrivendo" riporta The Verge. "Ho poi spiegato che, come tali, le battute sono di mia proprietà intellettuale, e che gli utenti in questione non avevano il mio permesso di ripubblicarle senza darmi credito."

Da ora, su Twitter avrà vita breve chi spaccerà per suoi i cinguettii altrui senza citarne la fonte.

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