Facebook potrebbe chiudere Messenger Kids, app ritenuta pericolosa per la salute dei giovani

A Mark Zuckerberg é stato chiesto di chiudere Messenger Kids in quanto un crescente numero di ricerche dimostra che l'uso eccessivo di dispositivi digitali e social media é dannoso per i bambini e gli adolescenti, quindi c'é preoccupazione circa il fatto che l'app possa compromettere lo sviluppo sano dei bambini.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Alla fine dello scorso anno, Facebook ha lanciato l’applicazione Messenger Kids per consentire ai bambini tra i 6 e i 12 anni di chattare e scambiarsi messaggi in sicurezza con familiari e amici quando non possono stare insieme di persona. L’app ha ricevuto critiche sia positive che negative ma forse in quantità maggire per quest’ultimo caso. Ora, oltre 100 esperti di sviluppo infantile, gruppi di difesa della salute, educatori e genitori si sono riuniti per invitare Facebook a chiudere Messenger Kids, la prima app di social media progettata specificamente per bambini di età inferiore ai 13 anni.

In una lettera inviata al CEO e co-fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, il Campaign for a Commercial-Free Childhood sollecita la chiusura di Messenger Kids in quanto "un crescente numero di ricerche dimostra che l’uso eccessivo di dispositivi digitali e social media è dannoso per i bambini e gli adolescenti" pertanto c’è preoccupazione circa il fatto che Messenger Kids possa "molto probabilmente compromettere lo sviluppo sano dei bambini".

Considerata "l’enorme portata e capacità di marketing di Facebook, Messenger Kids sarà probabilmente la prima piattaforma di social media ampiamente utilizzata dai bambini delle scuole elementari" secondo il CCFC.

Facebook lancia Messenger Kids per bambini e controllabile dai genitori

https://www.pianetacellulare.it/Articoli/Applicazioni/45919_Facebook-lancia-Messenger-Kids-per-bambini-e-controllabile-d.php

Stando a quanto si legge nella lettera, i bambini più piccoli "non sono pronti ad avere account sui social media". Non sono abbastanza maturi per "navigare le complessità delle relazioni online, che spesso portano a incomprensioni e conflitti anche tra gli utenti più maturi". Inoltre, si sottlinea che i bambini non sono ancora in grado di comprendere come possono gestire la privacy online, cosi’ come cosa è appropriato condividere con gli altri e chi ha accesso alle loro conversazioni, immagini e video.

In un momento in cui aumenta la preoccupazione per il modo in cui l’uso dei social media influisce sul benessere degli adolescenti "è particolarmente irresponsabile incoraggiare i bambini in età prescolare ad iniziare a utilizzare un prodotto come Facebook" si legge nella lettera.

Il CCFC spiega, inoltre, che l’utilizzo dei social media da parte degli adolescenti è legato a tassi di depressione significativamente più elevati e che gli adolescenti che trascorrono un’ora al giorno sui social network risultano meno soddisfatti in quasi ogni aspetto della loro vita. E ancora, uno studio su ragazze di età compresa tra 10 e 12 ha rilevato che più utilizzavano siti di social networking come Facebook, più erano propense a voler essere magre e avere preoccupazioni sulla forma del proprio corpo e iniziare una dieta per dimagrire. Infine, da studi condotti è emerso che l’uso dei social media tra gli adolescenti è anche legato ad abitudini di sonno non salutari.

Secondo il CCFC, Messenger Kids è probabile che aumenti la quantità di tempo che i bambini di età prescolare ed elementare trascorrono con i dispositivi digitali. 

Gli adolescenti di oggi già risultano quasi dipendenti dalla tecnologia, considerato che il 78% degli intervistati in uno studio citato nella lettera controlla il proprio telefono almeno ogni ora mentre il 50% ha affermato di sentirsi dipendente dal proprio telefono.

Quasi la metà dei genitori ha affermato che porre dei limiti di tempo ai propri figli per fargli usare il telefono "è una battaglia costante" si legge nella lettera.

"Incoraggiare i bambini a muovere le loro amicizie online interferirà e sostituirà le interazioni faccia a faccia e il gioco che sono cruciali per costruire sane abilità evolutive, inclusa le capacità di leggere le emozioni umane, ritardare la gratificazione e impegnarsi con il mondo fisico" spiega il CCFC.

Facebook ha detto di aver lanciato Messenger Kids con lo scopo di aiutare i bambini a connettersi con i familiari distanti. Il CCFC a tal proposito spiega che parlare con parenti e amici distanti si puo’ fare anche senza Messenger Kids – i bambini possono utilizzare il Facebook dei genitori, Skype o altri servizi per chattare con i parenti… o possono anche solo prendere in mano un telefono e fare una chiamata tradizionale.

Come i social network cambiano la psicologia umana

I social network cambiano la psicologia umana

La lettera aperta inviata a Zuckerberg aggiunge una serie di preoccupazioni sull’impatto dei social media, in particolare sugli adolescenti. Prima del lancio di Messenger Kids, l’ex presidente di Facebook Sean Parker ha dichiarato che i social network cambiano la psicologia umana: "Dio solo sa cosa sta facendo al cervello dei nostri figli. È esattamente il tipo di cosa che un hacker come me potrebbe inventare, perché stai sfruttando una vulnerabilità nella psicologia umana".

Ricordiamo che Messenger Kids è disponibile come anteprima solo su App Store per iPad, iPod touch e iPhone dal 4 dicembre 2017 negli Stati Uniti. 

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