Facebook amplia il test del pulsante DownVote per i commenti

Facebook con il pulsante DownVote vuole offrire un modo semplice per le persone di segnalare che un commento é inappropriato, incivile o fuorviante.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Come funziona il pulsante downvote di Facebook

Il pulsante downvote nei commenti di Facebook appare appena sotto un commento esistente sotto un post condiviso in Facebook e, quando premuto, nasconde il commento ad esso associato offrendo poi opzioni per segnalare a Facebook il motivo per cui si è voluto nascondere il commento, tra cui "Offensivo", "Ingannevole" e "Off Topic". In base ai feedback ricevuti, Facebook controllerà se il commento è spam, una forma di notizia falsa o semplicemente irrilevante per la conversazione in cui è stato scritto.

Facebook offre già la possibilità agli utenti di nascondere commenti, basta premere l’opzione ‘nascondi commento’ disponibile nel menu a tendina che si apre premendo l’icona dei tre puntini al fianco dei commenti. A differenza di questo, il pulsante downvote viene mostrato direttamente sotto al commento, al fianco dei pulsanti esistenti Mi Piace e Rispondi, quindi si puo’ premere direttamente essendo visibile a colpo d’occhio, senza dover aprire dei menu.

Facebook – come si vede il pulsante downvote

TechCrunch non esclude l’ipotesi che potrebbero nascere polemiche circa questa presunta "censura dei commenti di Facebook" ma forse gli utenti saranno piu’ felici di partecipare a conversazioni non spammose o senza commenti che non hanno a che fare con l’argomento del post.

"Non stiamo testando un pulsante antipatia" ha spiegato un portavoce di Facebook a TechCrunch. Stiamo esplorando una funzione per le persone che ci possono fornire feedback sui commenti sui post delle pagine pubbliche. Questo [test] è solo per un piccolo gruppo di persone negli Stati Uniti."

Il pulsante downlike non ha nulla a che vedere con il pulsante ‘Non Mi Piace di cui si è vociferata l’introduzione negli anni passati. Nel 2015, il CEO Mark Zuckerberg ha detto che la società non vuole creare un pulsante Dislike perché "non vogliamo trasformare Facebook in un forum in cui le persone votano in alto o in basso nei post delle persone. Non sembra il tipo di comunità che vogliamo creare." Mentre il Non Mi Piace era destinato a funzionare proprio come il Mi Piace ma con l’intenzione di esprimere l’emozione opposta, il downvote non servirà agli utenti per esprimere una opinione sui commenti ma per segnalare quelli inappropriati.

Il pulsante del downvote per i commenti si puo’ considerare come il ‘segnala’ presente nei forum, che consente agli utenti di segnalare alla redazione eventuali commenti inappropriati. Facebook, infatti, non puo’ avere persone o un software per analizzare ogni singolo commento pubblicato dagli utenti, e con il downvote la società vuole quindi chiedere l’aiuto degli utenti stessi che partecipano o leggono una discussione per contribuire a tenerla ‘pulita’.

Se il pulsante downvote per i commenti su Facebook verrà esteso a tutte le conversazioni in tutti i paesi dipenderà dall’esito del test negli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. Considerando che due mesi dopo l’inizio del test solo negli USA la funzionalità è stata ampliata anche in Australia e Nuova Zelanda si puo’ presumere che il pulsante del downvote stia avendo un feedback positivo e quindi ci si puo’ aspettare un ampliamento ulteriore nei prossimi mesi, forse a tutti gli utenti di Facebook in tutto il mondo entro la fine dell’anno.

Articolo originale edl 9 febbraio 2018 aggiornato il 1 maggio 2018 in seguito l’espansione del test del pulsante downvote a piu’ utenti in nuovi paesi.

Con lo scopo di incentivare le interazioni ‘buone’ tra gli utenti all’interno del social network, Facebook vuole evitare la presenza di commenti inappropriati o di spam nelle conversazioni che possono generarsi al di sotto di un post. Per fare questo, Facebook chiede il contributo degli utenti stessi che partecipano o leggono una conversazione, a cui verrà data la possibilità di segnalare commenti inappropriati. Ecco perchè Facebook ha iniziato a testare il pulsante di ‘downvote’ all’inizio di quest’anno, per consentire la segnalazione appunto di commenti inappropriati da nascondere in una conversazione. Ora, la società ha ampliato il bacino inizialmente molto ristretto di utenti a cui far testare la nuova funzionalità, in particolare ad alcuni utenti in Australia e Nuova Zelanda.

Stando a quanto riferito da un portavoce della società a TechCrunch, il pulsante downvote è al momento in fase di test per un numero limitato di post pubblici e l’obiettivo per cui è stato ideato è di "creare un modo semplice per le persone di segnalare a Facebook che un commento è inappropriato, incivile o fuorviante".

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