Instagram testa la rimozione di follower e autenticazione basata su token

Maggiore controllo su chi puo' vedere i propri post e e maggiore sicurezza per il proprio account: ecco a cosa sta lavorando Instagram.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Instagram sta testando l’autenticazione a due fattori basata su token, piu’ sicura rispetto a quella via SMS, e la possibilità  di rimuovere follower.

Instagram testa la rimozione di follower

Instagram sta testando una funzionalità chiamata "rimuovi follower" ("remove follower") che consente agli utenti di eliminare seguaci a cui non vogliono piu’ vengano mostrati i loro post piu’ recenti. E’ quanto riportato dal sito The Verge, seondo cui la funzione è stata implementata per un gruppo abbastanza importante di utenti.

Nella pratica, ci sono attualmente alcuni utenti di Instagram, con profilo pubblico, che hanno la possibilità di eliminare manualmente utenti che sono dei loro follower. Questi, quando rimossi dalla lista dei follower, non ricevono piu’ aggiornamenti da chi li ha bloccati. Una limitazione che va oltre il semplice ‘bloccare’ un utente.

Instagram non ha al momento spiegato nel dettaglio il funzionamento di "remove follower" o stimato tra quanto la funzionalità potrebbe essere resa disponibile a tutti.

Instagram testa l’autenticazione a due fattori basata su token

Nel frattempo, Instagram sta anche testando un nuovo metodo di autenticazione a due fattori che ritiene possa essere piu’ sicuro degli attuali metodi disponibili: l’autenticazione basata su token. Attualmente, Instagram supporta l’autenticazione a due fattori basata su SMS (quando si tenta di accedere ad Instagram da un nuovo dispositivo viene inviato un codice univoco temporaneo via SMS da inserire nel form per completare il login) che è migliore dell’autenticazione a singolo fattore (semplice username e password) ma secondo Instagram non è sufficientemente sicuro perchè l’SMS con il codice di verifica potrebbe essere intercettato.

L’autenticazione basata su token, che Instagram sta attualmente testando, è piu’ sicura poichè richiede l’accesso fisico al dispositivo su cui è installata l’app che genera i token. Questa app potrebbe essere Google Authenticator o Microsoft Authenticator, che generano nuovi token ogni minuto. Con questo metodo riduce il rischio che altri possano accedere al proprio account poichè un malintenzionato dovrebbe avere accesso al token generato prima che scada entro un miunto da quando viene generato oltre al nome utente e alla password del profilo da violare.

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