Shot on iPhone Challenge, Apple invita a condividere le foto migliori scattate con iPhone (aggiornato)

Apple inizia il 2019 celebrando le foto più belle scattate con iPhone invitando tutti gli utenti iPhone ad inviare i loro scatti migliori.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple vuole celebrare le foto più belle scattate con iPhone e per questo motivo ha invitato tutti i proprietari di un iPhone – qualsiasi sia il modello – ad inviare i loro scatti migliori.

Tra il 22 gennaio e il 7 febbraio 2019 Apple attiva la "Shot on iPhone Challenge", un concorso per premiare le migliori foto scattate con iPhone e selezionate da una giuria chiamata a valutare gli scatti provenienti da tutto il mondo per proclamare a febbraio le 10 foto vincitrici, le quali verranno presentate su Apple Newsroom ed esposte sui canali Instagram di Apple, su apple.com, negli store Apple, in Apple WeChat, sugli account Twitter e Weibo di Apple e in affissioni esterne in varie città del mondo. I vincitori saranno informati intorno al 26 febbraio 2019.

COME PARTECIPARE AL CONCORSO.
Se hai un iPhone, puoi scattare una nuova foto o scegliere tra gli scatti esistenti, e condividerla su Instagram o Twitter con l’hashtag #ShotOniPhone per partecipare alla Shot on iPhone Challenge. Nella didascalia dell’immagine – che devi condividere pubblicamente e non privatamente – devi indicare il modello di iPhone che hai usato per lo scatto condiviso. Dal momento che le foto condivise sui social perdono di qualità, in alternativa è possibile anche inviare la foto alla massima risoluzione all’indirizzo shotoniphone[chiocciola]apple.com utilizzando questo formato per il nome del file: nome_cognome_modelloiphone. Le foto possono essere in versione originale, oppure ritoccate con gli strumenti Apple dell’app Foto o con software di altri sviluppatori.

Ai fini della partecipazione al concorso, le foto possono essere inviate a partire dalle 12:01 a.m. PT del 22 gennaio fino alle 11:59 p.m. PT del 7 febbraio 2019 da coloro che hanno già 18 anni compiuti. Apple si riserva di non accettare foto che violano o ledono i diritti di terzi, inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, diritti d’autore, marchi registrati, privacy, pubblicità o qualsiasi altro diritto di proprietà intellettuale o diritto civile; le foto che ritraggono scene sessualmente esplicite, nudità, contenuti osceni, violenti o in altro modo deplorevoli o inappropriati; o le foto che in altro modo screditano Apple o qualsiasi altra persona o parte. 

Chi ha scattato la foto ne mantiene tutti i diritti, ma inviandola a Apple ne concede alla società di Cupertino una licenza di un anno a titolo gratuito, internazionale, irrevocabile e non esclusiva per poterla riutilizzare. Apple ha specificato che tutte le fotografie riprodotte includeranno i crediti al fotografo. Qualora la foto venisse scelta per apparire su un’affissione esterna, si acconsente altresì a concedere a Apple l’esclusivo uso commerciale della foto per tutta la validità della licenza di affissione.

UPDATE 25.01.2019: ai fotografi che scatteranno le 10 foto vincitrici verrà corrisposto un diritto di licenza per l’utilizzo di tali foto su affissioni pubblicitarie e altri canali marketing Apple.

I giurati della Shot on iPhone Challenge 2019 sono:

Pete Souza (USA), è stato il fotografo ufficiale della Casa Bianca per il Presidente Obama.

Austin Mann (USA), è fotografo, regista e creativo, e fa tutto con iPhone; ha scritto diversi articoli sull’arte di fotografare con iPhone pubblicati su canali come il National Geographic e la CNN.

Annet de Graaf (Paesi Bassi), è una fotografa di viaggi che per il suo lavoro usa solo iPhone. Ha pubblicato due volumi di fotografia – “Morning Amsterdam” e l’imminente “GO d’Azur” – le cui immagini sono state tutte scattate con iPhone 8 Plus e ha ritratto il ballerino di danza classica siriano Ahmad Joudeh ma anche Eberhard van der Laan, il precedente sindaco di Amsterdam, scomparso nel 2017.

Luísa Dörr (Brasile), è un fotografa brasiliana diventata famosa per aver usato soltanto iPhone per il progetto Firsts di TIME, premiato come miglior progetto documentario dell’anno nell’ambito della prestigiosa rassegna Pictures of the Year International.

Chen Man (Cina), è un’artista visuale contemporanea cinese, nonché imprenditrice, autrice di un originale linguaggio visivo che ha rivoluzionato la fotografia di moda in Cina. Il suo lavoro è esposto in modo permanente al Victoria and Albert Museum di Londra e all’Asian Art Museum di San Francisco. Ha co-fondato una web company chiamata Vnision che ha sviluppato app social basate sulla fotografia, tra cui Bigshot.

Phil Schiller, ha aiutato Apple a reinventare i telefoni portatili con iPhone. Appassionato di fotografia, Phil contribuisce allo sviluppo di tecnologie fotografiche all’avanguardia in veste di Vice President Worldwide Marketing.

Kaiann Drance, è Senior Director Worldwide Product Marketing e lavora con i team Apple per ideare prodotti che mettano strumenti fotografici nelle mani del maggior numero di persone possibile, come il primo iPod touch con fotocamera e varie generazioni di iPhone.

Brooks Kraft, è un fotografo professionista e ha lavorato nel settore editoriale e della fotografia pubblicitaria prima di entrare in Apple. Per la rivista TIME si è occupato di servizi presso la Casa Bianca durante le amministrazioni Bush e Obama ed ha seguito sette campagne presidenziali.

Sebastien Marineau-Mes, porta in ambito iPhone oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo software nel suo ruolo di Vice President of Software in Apple, concentrandosi su innovazioni come Smart HDR e la modalità Ritratto con controllo di profondità.

Jon McCormack, è un fotografo affermato e in Apple guida il team che si occupa del software delle fotocamere. Le immagini di Jon sono state pubblicate da organizzazioni internazionali, tra cui TIME, The New York Times, UNESCO, The Nature Conservancy e Africa Geographic.

Arem Duplessis, lavora a stretto contatto con alcuni dei fotografi più affermati di tutto il mondo in qualità di Director of Photography nel team marketing di Apple. E’ stato Design Director della rivista The New York Times Magazine per quasi un decennio.

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