Musica in Streaming, come Copiare playlist da Spotify a Tidal o altri servizi

Per chi vuole passare da un servizio di streaming di musica ad un altro e' a disposizione lo strumento Web gratuito Soundiiz che puo' trasferire le playlist.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Sempre piu’ persone si accorgono che la qualità della musica offerta da Spotify o altri servizi di musica in streaming è scadente, anche se pagano per la versione premium, e stanno imparando a conoscere TIDAL o Qobuz che offrono la stessa qualità di un CD e cercano quindi un modo per riuscire a spostare le proprie playlist dal vecchio account di Spotify a quello nuovo di Tidal o Qobuz, evitando così di creare manualmente le playlist cercando ogni singolo brano preferito. In aiuto a queste persone, ma anche a chi vuole passare da un altro ad un altro servizio di streaming di musica che non sono necessariamente Spotify o Tidal o Qobuz o Apple Music, è a disposizione uno strumento Web gratuito, di base, che può trasferire le playlist: si chiama Soundiiz.

Soundiiz è compatibile con 33 servizi di streaming di musica: Spotify, TIDAL, Deezer, Apple Music, Google Music, Napster, YouTube, YouTube Music, SoundCloud, Qobuz, Yandex Music, Amazon Music, iTunes, 8Tracks, Zvooq, Plex, VK, Last.fm, YouSee Musik, Pandora, Telmore Musik, Hype Machine, Slacker Radio, Discogs, Dailymotion, iHeartRadio, Playzer, JioSaavn, KKBOX, Anghami, JOOX, Audiomack, Jamendo. E’ possibile liberamente trasferire le proprie playlist personali da a qualsiasi di uno dei servizi supportati da Soundiiz e qui sopra elencati. 

Come si usa Soundiiz? E’ molto semplice: una volta entrati sul sito https://soundiiz.com/ si preme sul pulsante ‘Start Now’ per registrarsi (o eseguire il login se si è già registrati) e accedere alla pagina dove sono presenti tutti i servizi musicali supportati: per ciascuno è disponibile il pulsante ‘connect to’ e quindi premiamo su questo pulsante relativo al servizio che ci interessa (per esempio Spotify e Tidal) e inseriamo la username e la password usate per accedere ai servizi. A questo punto Soundiiz inizia a leggere le playlist dei servizi, e per ciascuna playlist trovata è disponibile il pulsante ‘trasferisci a’ che permette di selezionare il servizio su cui esportare quella playlist. In alternativa si puo’ anche trascinare una playlist dalla casella di un servizio a quella di un altro. E’ anche possibile scegliere il nome della playlist che andremo a creare nel servizio di destinazione, ma per impostazione predefinita è lo stesso della piattaforma sorgente.

Quanto costa Soundiiz? Soundiiz è di base gratuito ma è disponibile un piano ‘Premium’ che costa 3 dollari al mese. Di base, gratuitamente Soundiiz offre una panoramica di tutta la collezione musicale dai vari servizi collegati in un’unica interfaccia, modifica dei dettagli della playlist (Titolo, Descrizione, Privacy), Elimina/Unfollow più playlist alla volta, importazione di playlist da file (XSPF, M3U …), immissione di testo o collegamenti web, eliminazione delle tracce duplicate nelle playlist. La versione Premium offre accesso ad una serie di strumenti come una velocità maggiore di trasferimento, possibilità di gestire Album/Artisti/Tracce, Esportazione delle playlist come file CSV, TXT, XSPF, JSON, XML, e URL, Esportazione dell’elenco dei preferiti Album/Artisti/Tracce come file CSV, TXT, JSON, XML e URL, Importa elenco dei preferiti Album/Artisti/Tracce come TXT, CSV o testo normale, mescolare l’ordine della tracklist di una playlist, Aggiungere una playlist alla fine di un’altra, unire due playlist per creare una nuova playlist, sostituire una tracklist della playlist con un’altra, dividere una playlist in più playlist, ottenere nuove funzionalità prima di chiunque altro, e altro ancora.

Convertire una playlist potrebbe richiedere un certo tempo, a seconda del numero di tracce nella playlist. Soundiiz mostra comunque una barra di avanzamento indicativa dello stato di trasferimento. Alla fine del processo di conversione si viene notificati della riuscita dell’operazione. Se ci sono canzoni che vogliamo trasferire ma che non sono presenti nel catalogo del servizio di destinazione, Soundiiz lo segnala – tutte le piattaforme di streaming hanno la maggior parte del catalogo simile, ma ci possono essere delle differenze e questo è il motivo per cui alcune tracce potrebbero non essere trovate.

Consiglio: Soundiiz è gratuito, permette di trasferire tutte le playlist personali da un servizio di streaming ad un altro, ma è necessario inserire la propria username e password per dare accesso alla piattaforma agli account dei servizi a cui siamo iscritti. Soundiiz specifica comunque che "non salviamo credenziali o informazioni personali" ma meglio sempre stare sicuri. Per mantenere una certa privacy, e stare tranquilli di non rivelare la password, prima di inserire i dati su Soundiiz è possibile accedere ai servizi musicali di interesse e cambiare la password, una modifica temporanea che dura giusto il tempo di trasferire le playlist: una volta completato queso lavoro, basta tornare nella gestione dell’account dei servizi di cui abbiamo in precedenza cambiato la password per reimpostare quella precedente. In questo modo a Soundiiz forniamo la password temporanea, quindi anche se viene salvata da qualche parte non ci sono problemi. In alternativa si puo accedere ai servizi su Soundiiz usando la password attuale, e poi modificarla con una nuova dopo aver completato il lavoro. 

A questo punto non vi resta che provare Soundiiz.

Come funziona Soundiiz

soundiiz

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