Amazon sospende temporaneamente la spedizione di prodotti non essenziali

Amazon in Italia ha smesso temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità .

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Una decisione comprensibilissima, considerata la situazione di emergenza sanitaria a causa del coronavirus COVID-19: Amazon.it ha annunciato di avere sospeso temporaneamente le spedizioni di prodotti non essenziali.

Da alcuni giorni, su Amazon.it è visibile in primo piano il messaggio che informa "Stiamo dando la priorità ai prodotti più richiesti e alcuni articoli potrebbero essere temporaneamente non disponibili" spiega Amazon.it. "Apprezziamo la tua comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. "

Ci sono persone che lavorano in Amazon e come i dipendenti di altre attività hanno il diritto di essere tutelate; Amazon ha dovuto adeguarsi per rispettare le nuove regole sulla sicurezza sanitaria anti-contagio, e non ha la possibilità di garantire ai clienti la spedizione di qualsiasi prodotto in tempi rapidi come al solito; da qui la decisione di limitare le spedizioni solo di prodotti essenziali, come alimentari e prodotti per l’igiene personale.

"Così come i clienti utilizzano l’e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all’interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare insicurezza" ha spiegato Amazon (via RaiNews.it). "La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it sia su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento. I clienti possono ancora ordinare molti di questi prodotti dai partner di vendita che effettuano direttamente le spedizioni. Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon e apprezziamo la loro comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno".

Le misure saranno adottate sia per le offerte Amazon Retail sia per quelle dei partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon. 

Gli ordini già confermati verranno consegnati regolarmente. La restrizione vale per i nuovi ordini, e solo per quelli "spediti da Amazon".
I prodotti spediti da terzi, non essendo gestiti da Amazon, hanno dei tempi di spedizione e consegna che variano a seconda del venditore (e del corriere a cui il venditore fa affidamento per le spedizioni). Per ulteriori informazioni è possibile contattare il venditore tramite il pulsante "Contatta il venditore" nella pagina ‘I miei ordini’ all’interno de ‘Il mio account’.

In ogni caso, prodotti già ordinati potrebbero arrivare non nel giorno esatto in cui la consegna era stata prevista inizialmente, basta seguire il tracking per restare aggiornati.

Amazon non ha escluso che la stessa limitazione potrà prenderla in altri Paesi.

Dichiarazioni del Presidente Conte di sabato 21 marzo 2020

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio italiano, alle ore 18 del 21 marzo 2020  i casi totali sono 53578; 42681 le persone risultano positive al virus, 6072 le persone guarite, 17708 i pazienti ricoverati con sintomi, 2857 le persone in terapia intensiva, 22116 le persone in isolamento domiciliare; il totale dei deceduti è 4825 (questa ultima cifra è da confermare, l’Istituto Superiore di Sanità dovrà stabilire la causa effettiva del decesso) (fonte salute.gov.it).

Nella sera del 21 marzo 2020, verso le ore 23:15, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato nuove misure per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 in Italia. Conte ha annunciato la decisione assunta dal Governo di chiudere, nell’intero territorio nazionale, "ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali". Continueranno a rimanere aperti "tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessità". Al di fuori delle attività ritenute essenziali, "consentiremo solo lo svolgimento di lavoro modalità smart working e consentiremo solo le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale. Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo" ha detto Conte. "E’ una decisione non facile, ma è una decisione che ci consente, ci predispone ad affrontare la fase più acuta del contagio. È una decisione che si rende necessaria, oggi in particolare, per poter contenere quanto più possibile la diffusione dell’epidemia. (…) Stiamo rinunciando alle abitudini più care, lo facciamo perché amiamo l’Italia, ma non rinunciamo al coraggio e alla speranza nel futuro. Uniti ce la faremo."

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