Google Play si fa piu’ sicuro per bambini e famiglie

Google si prende piu' tempo per revisionare nuove app o aggiornamenti di app esistenti dagli sviluppatori Android se sono destinate ad un pubblico che comprende anche bambini.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Nello scorso mese di maggio, Google ha introdotto nuove norme per offrire maggiori protezioni per bambini e famiglie su Google Play. Come parte di questa modifica delle norme, adesso Google chiede a tutti gli sviluppatori di app Android di fornire informazioni sul pubblico di destinazione e sui contenuti del loro software tramite Google Play Console, che è lo strumento che utilizzano per proporre la distribuzione delle loro app nello store di Google Play.

Come ha spiegato Kanika Sachdeva, Product Manager di Google Play, in un post sul blog di Android, le nuove norme sono state volute perchè se includono i bambini nel loro pubblico di destinazione devono rispettare dei requisiti piu’ severi in termini di policy, la presenza di contenuti e annunci appropriati e gestione dei dati personali.

Secondo Sachdeva, la revisione piu’ accurata di nuove app e degli aggiornamenti di app esistenti potrebbe richiedere tempi fino a 7 giorni, o più in determinate circostanze eccezionali. Questi tempi piu’ lunghi potrebbero non piacere agli sviluppatori, ma porteranno solo a benefici per bambini e famiglie.

"Rispettiamo che stai gestendo un’azienda e tempi di revisione più lunghi possono influire sul modo in cui lavori" ha spiegato Sachdeva rivolgendosi agli sviluppatori. "Il nostro obiettivo è prepararti a questo cambiamento e ridurre al minimo le interruzioni per te. Queste app saranno soggette a revisioni estese per ogni aggiornamento e potrebbe essere necessario aggiornare i processi per adattarsi a tempi di revisione aggiuntivi. (…) Queste modifiche aiutano a rendere il Play Store più sicuro attraverso revisioni più profonde e più lunghe, che è un compromesso che pensiamo siano tutti disposti a fare. Grazie per il tuo continuo supporto nella creazione di un’esperienza positiva e sicura per tutti gli utenti su Google Play".

Non ci sono modifiche al Play Store direttamente visibili agli utenti in conseguenza a queste nuove regole, solo gli sviluppatori di app potrebbero trovarsi ad aspettare piu’ tempo per avere le proprie app o aggiornamenti software approvati dal team di Android, se i bambini rientrano nel pubblico a cui le loro app sono destinate. Ha senso promuovere questo cambiamento per ricordare che Google è sempre impegnata nel tutelare privacy e dati dei propri utenti, in particolare se di bambini si tratta.

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