Apple apre la sezione ‘Free on iTunes’

Apple ha aggiunto una nuova sezione 'Free on iTunes' in iTunes Store dove sono contenuti una serie di download gratuiti di canzoni ed episodi TV. La sezione sostituisce 'iTunes Single of the Week' che in precedenza ha offerto brani gratuiti di artisti musicali popolari e indie per mettere in luce artisti sconosciuti o poco conosciuti. Disponibile solo in America.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple ha aggiunto una nuova sezione "Free on iTunes" in iTunes Store, dove sono contenuti una serie di download gratuiti di canzoni ed episodi TV. La sezione sostituisce "iTunes Single of the Week" di Apple, che in precedenza ha offerto brani gratuiti di artisti musicali popolari e indie per mettere in luce artisti sconosciuti o poco conosciuti.

Al momento del lancio, la sezione "Free on iTunes" nel negozio USA propone 16 canzoni di artisti come The Bright Light Social Hour, Hiss Golden Messenger, e Machine Head.

Come scritto poco sopra, ci sono anche degli episodi televisivi nella nuova sezione, tra cui episodi completi di serie americane come Ace of Cakes, Rev Run’s Renovation, e My Big Fat Fabulous Life (che qui non conosciamo). Sono disponibili sia in alta che standard definizione.

La cancellazione della sezione iTunes "Singolo della settimana" è stata una fonte di costernazione per gli appassionati di musica che usavano iTunes per scoprire nuove canzoni e nuovi artisti. La sezione ha funzionato per più di un decennio negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Brasile, Canada e Germania.

Resta da vedere se Apple manterrà la sua mission di mettere in luce artisti sconosciuti o poco conosciuti nella nuova sezione, e se il produttore di iPhone sceglierà di aggiungere ulteriori tipi contenuti, come film o libri. Apple già offre la promozione speciale "movie-of-the-week" al prezzo di 0,99 dollari, mentre l’iBookstore presenta una sezione in cui è contenuto un elenco sempre aggiornato di libri gratuiti.

Va precisato che la sezione è accessibile solo per gli utenti statunitensi, a meno che non riusciate a trovare metodi alternativi (che esistono) per far credere ai server Apple che non state accedendo dall’Italia… ma  questo è un altro discorso.

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